Alan Wake 2 si presenta come uno dei titoli più affascinanti che abbia mai provato, ma è anche il gioco per PC più esigente attualmente disponibile. Nonostante l’incredibile qualità grafica, caratterizzata da riflessi dettagliati e dall’uso delle tecnologie Nvidia, alcuni PC piuttosto potenti potrebbero avere difficoltà a mantenere un frame rate giocabile.
Atmosfera e grafica
Il team di sviluppo Remedy ha chiaramente puntato a creare un’atmosfera unica con Alan Wake 2, utilizzando immagini fotorealistiche per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, il gioco dimostra che sarebbe utile implementare impostazioni grafiche più basilari, anche se ciò comporterebbe una riduzione di alcuni elementi distintivi.
Che cos’è una modalità potato?
Una modalità potato è un’impostazione grafica così leggera che potrebbe funzionare su un computer molto poco potente – non nel senso letterale, ovviamente, ma per far capire l’idea. Si tratta di un’opzione grafica di emergenza che aiuterebbe i PC meno performanti a eseguire giochi impegnativi. Purtroppo, Alan Wake 2 non offre questa possibilità. Il gioco presenta solo tre preset che non coprono un ampio spettro di prestazioni e qualità visiva, e sarebbe utile avere un’impostazione che scenda ulteriormente.
Quest’anno abbiamo visto buoni esempi di giochi che hanno implementato opzioni di questo tipo, come Diablo 4, che offre una modalità Low FX per ridurre drasticamente la qualità visiva. Allo stesso modo, Baldur’s Gate 3, pur supportando solo SSD, ha un’impostazione dedicata per chi gioca su HDD.
Scalabilità nei giochi moderni
Anche senza un preset specifico, alcuni giochi recenti mostrano una buona scalabilità. Titoli che utilizzano il motore RE di Capcom, ad esempio, presentano modalità grafiche semplificate che eliminano molte caratteristiche visive e riducono la qualità delle texture. Non è un caso che alcuni dei primi giochi AAA in arrivo su iPhone siano Resident Evil Village e Resident Evil 4, entrambi sviluppati con questo motore.
Non sorprende nemmeno che questi giochi funzionino bene su dispositivi come il Steam Deck. Baldur’s Gate 3, Diablo 4 e tutti i giochi del motore RE si comportano egregiamente su questa piattaforma portatile. Possono adattarsi a hardware più potente e giochi come Resident Evil 4 offrono persino il ray tracing, ma possono anche ridurre notevolmente la qualità visiva per funzionare su hardware meno performante.
Confronto con altri titoli
Analizzando i requisiti di titoli come Ratchet and Clank: Rift Apart, Dead Space e Starfield – tutti senza versioni per console della scorsa generazione e rilasciati su PC quest’anno – emergono alcune curiosità rispetto a Alan Wake 2. Le impostazioni raccomandate per questi giochi sono molto simili ai requisiti minimi di Alan Wake 2. Tuttavia, questi titoli offrono impostazioni grafiche che riducono significativamente la qualità visiva, consentendo di abbassare i requisiti minimi.
I giocatori devono avere aspettative realistiche riguardo a queste modalità grafiche, soprattutto in un titolo come Alan Wake 2 dove l’atmosfera gioca un ruolo cruciale. Nonostante ciò, sarebbe importante avere la possibilità di eseguire il gioco anche a costo di compromettere la qualità grafica.
L’argomento dei mesh shaders
Alan Wake 2 ha una giustificazione per non includere una modalità potato: i mesh shaders. Se non sei aggiornato, le GPU della serie GTX 10 e RX 5000 (o più vecchie) non sono tecnicamente supportate nel gioco. Questo perché Alan Wake 2 utilizza i mesh shaders tramite DirectX 12 Ultimate, una tecnologia non compatibile con tutte le schede grafiche.
I mesh shaders esistono da qualche anno, ma Alan Wake 2 è il primo gioco a richiederli effettivamente. Anche se la transizione non sarà semplice, una modalità grafica Very Low o Lowest potrebbe aiutare le prime GPU compatibili a raggiungere prestazioni adeguate. Ci sono ancora molte schede grafiche supportate che potrebbero beneficiare di preset grafici inferiori, come le GTX 16 e RTX 20, che supportano i mesh shaders ma non offrono prestazioni solide nel gioco.
Uno sforzo considerevole
Non è possibile discutere questo tema senza considerare il contesto. Sebbene sia fondamentale avere una modalità grafica minima, spesso non è realizzabile in molti giochi. Richiede uno sforzo attivo e tempo di sviluppo, quindi non è sufficiente per uno sviluppatore semplicemente attivare un’opzione per ridurre le impostazioni più basse senza affrontare problemi significativi.
Ecco perché titoli come Resident Evil 4 e Baldur’s Gate 3, capaci di adattarsi a una vasta gamma di hardware, si distinguono. È una decisione tecnica che deve essere presa precocemente nel processo di sviluppo, e anche così non tutti i giochi possono ridurre le impostazioni oltre un certo punto. Questo potrebbe significare che titoli come Alan Wake 2 richiederanno un aggiornamento del PC.
Anche tenendo conto di tutto ciò, è importante considerare questa fascia di giocatori PC, come dimostra la reazione alle elevate richieste hardware di Alan Wake 2. Molti titoli principali si concentrano su quanto si possa spingere la qualità visiva, ma è altrettanto essenziale pensare a quanto si possa ridurre la qualità per garantire un’esperienza di gioco accessibile a tutti.