Videogiochi

Apple entra nel mondo dell’AR/VR

Finalmente è ufficiale: Apple sta facendo il suo ingresso nel mondo dell’AR/VR in grande stile. Durante il suo annuale evento WWDC, l’azienda ha svelato l’Apple Vision Pro, un visore XR impressionante che può essere utilizzato per tutto, dalla scrittura di email alla visione di film. Apple definisce questo dispositivo come “il più avanzato dispositivo elettronico personale mai realizzato”, ma rimane da vedere se il prezzo stratosferico di 3.500 dollari sia giustificato.

Curiosità sul gaming

Tra le tante aspettative, quella che suscitava maggior interesse era sicuramente il gaming. I videogiochi sono da sempre un elemento chiave per i visori VR, in grado di mostrare la potenza e il potenziale di qualsiasi dispositivo. Solo la settimana scorsa, abbiamo avuto un assaggio del Meta Quest 3, svelato poche ore prima di un evento dedicato al gaming. Considerando gli investimenti che Apple ha fatto nel settore gaming nell’ultimo anno, mi aspettavo un blocco dedicato durante la presentazione del Vision Pro che enfatizzasse il dispositivo come console di gioco.

Ma non è stato così. Seppur i videogiochi abbiano ricevuto una menzione durante il segmento WWDC, Apple ha chiarito un punto: il Vision Pro non è una nuova console per videogiochi.

Gaming in secondo piano

Durante la lunga presentazione del Vision Pro, Apple ha dato un’occhiata a come funziona il gaming su questo dispositivo. Ci sono solo due informazioni certe al momento. La prima è che il Vision Pro è compatibile con controller come il PlayStation 5 DualSense, proprio come altri dispositivi Apple. La seconda è che il visore supporterà oltre 100 titoli di Apple Arcade al lancio, tra cui NBA 2K23. Questo è quanto Apple ha mostrato riguardo al Vision Pro come dispositivo di gioco.

La presentazione ha sollevato alcune domande. La più importante è se il Vision Pro supporterà realmente il gaming in VR. Durante l’evento, abbiamo visto solo una persona giocare a un titolo di Apple Arcade su uno schermo piatto all’interno del visore. Non è l’esperienza immersiva che si ottiene con un Quest Pro o un PlayStation VR2; il Vision Pro si comporta essenzialmente come un monitor piatto davanti al tuo viso.

Non è chiaro se la piattaforma possa eseguire veri giochi in VR. Non è dotato di controller come altri dispositivi, il che renderebbe difficile per gli sviluppatori adattare i titoli a questo visore. C’è sempre la possibilità che il Vision Pro possa essere compatibile con i controller Sense del PSVR2, ma sembra improbabile che il visore abbia un modo per tracciarli, in base a quanto abbiamo visto finora.

Se il dispositivo si dimostrerà un valido strumento per il gaming in VR, Apple non ha chiarito questo aspetto durante la presentazione, nonostante ci fosse molto spazio per farlo. Solo la settimana scorsa, No Man’s Sky è stato lanciato su dispositivi Apple, un momento significativo per il gaming su Mac. Questo gioco spaziale ha un supporto completo per la VR su diversi visori, quindi ci si aspettava che fosse un’ottima occasione per mostrare le potenzialità del Vision Pro nel gaming. Il fatto che la presentazione abbia invece messo l’accento su giochi mobile portati potrebbe suggerire che Apple non consideri il gaming come una funzione principale della sua piattaforma, a differenza di Meta.

Non c’è nulla di sbagliato in questo. È evidente che Apple sta commercializzando il Vision Pro come un’estensione di dispositivi come MacBook e iPhone. Non viene posizionato come prodotto per il “Metaverso” dove gli utenti si muovono in stanze virtuali con avatar senza gambe. Piuttosto, si tratta di un dispositivo pratico che può essere utilizzato per attività quotidiane come comporre email o effettuare videochiamate. In questo senso, Apple si distacca dalla solita tendenza di marketing della VR, presentando l’intrattenimento come un bonus aggiuntivo piuttosto che come il fulcro della tecnologia. Questo dovrebbe semplificare la decisione d’acquisto per chi utilizza la VR per motivi specifici.

Forse ci sono ulteriori rivelazioni in arrivo. Potrebbe esserci un gruppo di sviluppatori VR attualmente al lavoro su progetti che verranno svelati in un evento dedicato al gaming di Apple. Tuttavia, per ora, gli appassionati di gaming in VR non dovrebbero mettere da parte 3.500 dollari. Per quanto riguarda il suo potenziale ludico, il Vision Pro sembra offrire la stessa esperienza di un semplice visore di cartone per smartphone.

E per quest’ultimo, basta spendere 8 dollari.