Ubisoft presenta Assassin’s Creed Mirage, il suo prossimo gioco d’azione stealth in arrivo a ottobre, come un ritorno alle radici della serie. Se si torna al primo Assassin’s Creed del 2007, ci si accorge che l’esperienza era completamente diversa rispetto ai vasti mondi aperti di Valhalla. Era un’avventura più focalizzata, con un forte accento sul gameplay metodico e furtivo, ambientata a Gerusalemme.
Ogni capitolo successivo ha ampliato questa formula, cambiando ambientazioni e periodi storici: dall’Italia del XIII secolo, alla guerra di indipendenza americana, fino all’età d’oro della pirateria. Tuttavia, Assassin’s Creed Origins del 2017 ha spostato la serie verso una grande struttura open-world in Egitto, un trend che è continuato con Assassin’s Creed Odyssey nel 2018 e il massiccio Assassin’s Creed Valhalla nel 2020.
Un’esperienza più snella
Ho avuto l’opportunità di provare il gioco in una demo di quattro ore e ho notato subito quanto fosse differente il nuovo capitolo. Assassin’s Creed Mirage offre un’esperienza più snella, pur mantenendo un mondo aperto simile a quello delle ultime uscite. La differenza principale è che la mappa non è affollata di icone come in Valhalla. Ciò che colpisce di più è il ritorno del “Assassino” in Assassin’s Creed, con sistemi stealth di alta qualità e un divertente minigioco di scasso.
Un richiamo al 2007
Uno degli aspetti che mi ha immediatamente riportato al primo Assassin’s Creed è l’estetica di Mirage. I primi giochi presentavano eroi in tuniche bianche con fasce rosse, un’immagine iconica che ha dato alla serie una forte identità. I protagonisti di Origins, Odyssey e Valhalla indossano costumi più attinenti ai loro periodi storici, ma non avevano lo stesso impatto visivo. Basim, il protagonista di Mirage, cambia le carte in tavola, indossando le classiche tuniche bianche. Appena lo vedo, mi sembra di tornare nel 2007, quando giocavo il primo capitolo sulla mia Xbox 360.
A differenza dei recenti eroi, Basim è più simile ai vecchi protagonisti della serie. Può persino derubare i passanti per le strade di Baghdad, riportando così un classico meccanismo di gioco che era stato trascurato. Non tutti gli NPC possono essere derubati, ma questa meccanica è più presente rispetto ai capitoli recenti. Quando si tenta di derubare qualcuno, appare un breve evento di quick time. Devo premere il pulsante al momento giusto per avere successo. Anche se richiede un piccolo sforzo, è un sistema ben integrato che mi fa sentire un vero ladro.
Eavesdropping e notorietà
Un altro sistema che torna in auge è l’ascolto furtivo. Durante una missione, dovevo ottenere informazioni su un personaggio chiamato il Tesoriere, apparentemente coinvolto in un grande schema di estorsione. Mi sono seduto su una panchina vicina e ho ascoltato due donne che conversavano. Una di loro era una venditrice di profumi e ha accennato a collegamenti con il Tesoriere.
Quando si ascolta attentamente, la telecamera si avvicina e mette a fuoco chi sta parlando, mentre Basim rimane leggermente sfocato. Questa tecnica rende l’esperienza molto immersiva, come se stessi ascoltando qualcosa di segreto, proprio come un assassino. I primi giochi di Assassin’s Creed avevano meccaniche di ascolto e furto, che erano state assenti in Origins, Odyssey e Valhalla. Tornare a poter ascoltare è stato un piacevole richiamo al passato.
Inoltre, Mirage introduce un indicatore di notorietà che mi fa sentire ancora di più nel ruolo dell’assassino. Simile al livello di “Stella” in Grand Theft Auto, i miei crimini possono portare nemici a inseguirmi per le strade finché non riesco a ridurre la mia notorietà. Questo sistema è rappresentato da manifesti di ricercato che compaiono in città, più sono maldestro e più ne trovo. Basim può strappare questi manifesti dalle pareti e dai palazzi per ridurre la possibilità di essere riconosciuto. Dettagli come questo mi danno gli strumenti per impersonare un ladro di strada.
Gameplay familiare ma rinnovato
Alcuni aspetti del gameplay di Mirage sembrano molto vicini a quelli di Assassin’s Creed Valhalla, e non è affatto un male. Durante la mia sessione di gioco, ho dovuto ispezionare un magazzino alla ricerca di indizi. È lì che il divertimento è iniziato davvero. Come nella maggior parte dei giochi della serie, ho potuto muovermi furtivamente e eliminare i nemici uno a uno senza essere notato. La capacità di visione di Basim, simile alla Visione di Odino di Valhalla, è stata fondamentale per navigare tra i nemici. Posso vedere attraverso gli oggetti solidi e individuare i nemici senza alcun limite di tempo. Questo rende le eliminazioni molto più semplici, consentendomi di concentrarmi sulla mia strategia.
Le eliminazioni stealth sono soddisfacenti, ma ho trovato altrettanto divertente quando venivo scoperto. In un tentativo di stealth fallito, sono stato circondato da più nemici e ho cercato di difendermi, ma senza successo. Certo, avrei potuto affrontarli uno a uno, ma insieme erano un’onda inarrestabile. Ho dovuto ritirarmi in acqua nella speranza di perderli di vista.
Ho dovuto riconsiderare la mia strategia… così sono tornato sul molo e ho aperto le gabbie di alcuni animali esotici, sperando che attaccassero i nemici. Ma un nemico armato di lanciafiamme ha rapidamente ridotto in cenere gli animali. Così tanto per il mio piano!
Quell’incidente è stato il momento in cui Mirage ha iniziato a “catturarmi”. C’è una certa libertà nel trovare il modo migliore per liberarsi dei nemici che bloccano un obiettivo. Se faccio un errore, posso improvvisare e trovare un’altra soluzione. Questo livello di sperimentazione rende l’esperienza di Assassin’s Creed più gratificante e aperta dove conta di più.
Assassin’s Creed Mirage si sta rivelando un’esperienza nostalgica per chi ha ancora affetto per i primi capitoli della serie. I giochi recenti sono stati criticati per non “sembrare Assassin’s Creed” e io mi sono trovato in quella categoria. Odyssey non ha nemmeno incluso l’iconica Lama Nascosta nel gioco principale, relegandola a contenuti scaricabili. Mirage va in direzione opposta e a volte mi sembra di giocare a un vero e proprio remake del primo gioco, nonostante la storia, i personaggi e l’ambientazione siano completamente diversi.
Durante la demo, mi sono sentito di nuovo alle medie. Non vedo l’ora di tornare a muovermi nell’ombra.
Assassin’s Creed Mirage sarà disponibile dal 5 ottobre per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.