Videogiochi

Baldur’s Gate 3: non è necessario giocare i precedenti

Baldur’s Gate 3 è finalmente disponibile ufficialmente e le prime impressioni suggeriscono che potrebbe essere uno dei migliori giochi del 2023. Anche se al momento ci sono poche recensioni complete (i critici hanno avuto solo pochi giorni per provare il gioco prima del lancio), diverse “recensioni in corso” hanno espresso giudizi molto positivi su questo vasto gioco di ruolo per computer (CRPG). Anche noi abbiamo condiviso le nostre opinioni iniziali, che si allineano con il consenso critico, sottolineando che potrebbe davvero essere il miglior videogioco basato su Dungeons & Dragons mai realizzato.

Con tutto il clamore attorno al lancio, potrebbe sorgere una domanda: è necessario giocare a Baldur’s Gate e Baldur’s Gate 2 prima di affrontare il terzo capitolo? Questo comporterebbe il ritorno a due enormi giochi di oltre 20 anni fa, un compito che sembra piuttosto impegnativo. Se questo ti preoccupa, non temere: ci sono ottime notizie per i nuovi arrivati.

Non è necessario conoscere i precedenti

La risposta breve è no, non è affatto necessario aver giocato ai primi due giochi di Baldur’s Gate per divertirsi con il terzo.

Nonostante sia il terzo capitolo di una saga ricca di lore, Baldur’s Gate 3 è in realtà una storia autonoma ambientata nello stesso mondo. È così distante dai suoi predecessori che si svolge oltre 120 anni dopo gli eventi di Baldur’s Gate 2. Inoltre, è realizzato da uno studio completamente diverso: i giochi originali sono stati creati da Bioware, mentre l’ultimo capitolo è opera degli sviluppatori di Divinity, Larian Studios. Pertanto, rappresenta una nuova interpretazione della serie.

Immagina di giocare a una campagna del tutto nuova in un mondo fantasy già consolidato. Ci sono molti dettagli e chiari riferimenti che i fan di Baldur’s Gate potranno cogliere, ma non sono necessari per comprendere la storia principale. L’avventura riesce a spiegare molto bene le location, le razze e gli elementi di lore che introduce. Puoi iniziare senza alcuna preparazione e goderti una storia fantasy che coinvolge temibili mind flayers e parassiti oculari senza troppa confusione.

Familiarità con Dungeons & Dragons

Ciò di cui potresti voler avere una conoscenza di base è Dungeons & Dragons o i giochi da tavolo in generale. Baldur’s Gate 3 si basa sul set di regole della 5a edizione di D&D, adattando molte delle sue complessità. È utile avere una comprensione di base di come funzionano le cose come i modificatori di statistica, i successi critici, i punti ispirazione, i riposi e la preparazione degli incantesimi; il gioco fa un buon lavoro nel spiegare queste complessità. Il combattimento è abbastanza semplice da comprendere e i controlli delle abilità sono semplificati in modi che rendono sempre chiaro come i bonus influenzino i tuoi tiri. Personalmente, avendo giocato molto a D&D, ho trovato molto più facile comprendere le regole presentate qui.

Se hai bisogno di aiuto per capire le basi, abbiamo disponibili alcune guide introduttive che ti aiuteranno a scegliere una classe, effettuare attacchi non letali e altro ancora.

Naturalmente, se sei uno di quelli che ama immergersi in un mondo fantasy, potresti voler esplorare i giochi precedenti per comprendere meglio l’ambientazione. Consideralo più come una lettura di approfondimento piuttosto che un requisito, poiché tutto ciò che devi sapere è contenuto in Baldur’s Gate 3 stesso.