Al momento della pubblicazione di questo articolo, è stato sollevato l’embargo delle recensioni per Baldur’s Gate 3. Tuttavia, non aspettatevi di trovare molte recensioni per uno dei più grandi RPG dell’anno.
I codici di accesso per Baldur’s Gate 3 sono stati distribuiti alla stampa solo domenica 30 luglio. Questo ha lasciato ai critici solo pochi giorni per immergersi in un gioco che si dice duri circa 100 ore e scrivere una critica coerente. Naturalmente, si tratta di un compito quasi impossibile. Abbiamo quindi deciso che sarebbe stato ingiusto sia per il nostro critico, costretto a lavorare in condizioni estreme in pochi giorni, sia per voi lettori, cercare di affrettare una recensione.
Questa situazione potrebbe sollevare alcune domande e preoccupazioni. La mancanza di recensioni per un grande lancio può far scattare campanelli d’allarme, soprattutto in un’epoca in cui molti videogiochi vengono pubblicati in uno stato incompleto. Non possiamo dimenticare il disastro di CD Projekt Red, che ha tenuto nascosta la versione console di Cyberpunk 2077 ai critici, portando a una serie di recensioni fuorvianti da parte di scrittori che testavano solo su PC di alta gamma. Riteniamo che la trasparenza sia fondamentale in situazioni come questa, quindi vogliamo condividere i nostri piani per esaminare adeguatamente Baldur’s Gate 3 e offrire le nostre prime impressioni nel caso non riusciate a resistere all’acquisto.
Per chi è già convinto del gioco dopo il suo successo in accesso anticipato e si chiede solo come funzioni al lancio, il nostro autore di contenuti, Jacob Roach, ha già pubblicato una guida sulle prestazioni. La situazione appare positiva, in quanto le prestazioni sono stabili al lancio, anche se ci sono alcuni problemi di caricamento tra le zone. Nel menu del gioco è presente un’opzione per ridurre l’uso della VRAM. Per ottenere le migliori prestazioni, si consiglia di utilizzare Vulkan, disattivare la profondità di campo e installare il gioco su un SSD.
Va notato che Larian Studios ha rilasciato diversi aggiornamenti significativi nei giorni successivi alla distribuzione dei codici. È chiaro che gli sviluppatori stavano lavorando intensamente al gioco fino al lancio, quindi sarà necessario completare il gioco per avere un’idea più precisa di quanto sia rifinito.
Per quanto riguarda la nostra recensione completa, ci prenderemo il tempo necessario per valutare l’enorme portata di questo RPG. Il nostro obiettivo è pubblicare una recensione in tempo per il lancio su PS5, previsto per il 6 settembre. La data esatta dipenderà dalla lunghezza effettiva del gioco, poiché la nostra priorità è garantire che il nostro critico possa giocare a un ritmo costante, riflettendo meglio l’esperienza dei nostri lettori.
Fino ad allora, pubblicheremo alcune prospettive personali mentre ci immergiamo nel gioco. Abbiamo anche preparato una serie di contenuti guida per aiutarti a iniziare la tua avventura. In breve, aspettati una copertura abbondante da parte nostra nel prossimo mese.
Cosa pensiamo di Baldur’s Gate 3 finora
Detto questo, rimane una domanda da affrontare: cosa pensiamo realmente di Baldur’s Gate 3 fino ad ora? Siamo molto colpiti dalle prime ore di gioco, ma non dovrebbe sorprendere. Dato il poco tempo a disposizione, non abbiamo potuto esplorare molto oltre a ciò che era già disponibile in accesso anticipato. Se non l’hai ancora provato, preparati a un’esperienza da tavolo fantastica.
Baldur’s Gate 3 riesce a catturare l’essenza di Dungeons & Dragons come nessun altro gioco. Comincia con la creazione del personaggio, dove i giocatori possono costruire una scheda completa con statistiche e capacità. Attualmente sto giocando un ladro Drow con capelli rosa, focalizzato sulla persuasione. Sento già che la mia avventura si sta modellando attorno a questo personaggio specifico, mentre utilizzo il mio eloquio per uscire da situazioni complicate. Sono riuscito a evitare interi combattimenti grazie a bluff riusciti, il che rende l’esperienza simile a quella di avere un master reattivo.
Anche il combattimento è impressionante, semplificando le complessità delle battaglie di D&D in un sistema profondo ma comprensibile. Quando scelgo un personaggio del mio gruppo per attaccare, ho accesso a molteplici azioni che vanno oltre l’attacco e la difesa. Posso equipaggiare più incantesimi, a patto di averli preparati in precedenza, e persino compiere azioni tipiche da tavolo, come creare armi improvvisate o disimpegnarmi da un nemico per evitare attacchi opportunistici. È un sistema robusto che ho potuto apprendere rapidamente, ma può risultare troppo facile avventurarsi in combattimenti con personaggi sottolivellati.
Altri dettagli aiutano a rendere l’esperienza da tavolo vivida. Quando devo effettuare un tiro di abilità, devo fisicamente lanciare un dado a 20 facce e superare un certo numero. Posso vedere esattamente quali bonus ho attivi, il che rende più facile comprendere i punti di forza del mio personaggio e le possibilità di successo. Dalle parti che ho giocato, Baldur’s Gate 3 è il tutorial di D&D più accessibile che abbia mai provato, chiarendo regole e sfumature che solitamente richiedono libri interi.
Sono ancora all’inizio della mia avventura, ma sono ansioso di esplorare ulteriormente questo mondo ricco, soprattutto perché i suoi colori vivaci sono un piacere per gli occhi. Sono anche coinvolto nella trama, che ruota attorno alla necessità di rimuovere un parassita da un mind flayer dal mio occhio (mostrato in una cutscene di apertura affascinante e grottesca). Per ora, mi sto divertendo un mondo ad apprendere complessi sistemi RPG che ho sempre faticato a comprendere nel formato da tavolo. Se il suo slancio iniziale continua, Baldur’s Gate 3 potrebbe diventare un RPG fondamentale sia per i fan hardcore che per i neofiti. Non ci resta che aspettare e vedere come si conclude l’avventura.