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Baldur’s Gate 3 stupisce tutti

Il tanto atteso seguito della leggendaria serie CRPG di BioWare ha rispettato le aspettative dei fan accumulate nel corso di oltre 23 anni, attirando anche un gran numero di nuovi giocatori. Con un punteggio medio di 95 su Metacritic e un picco storico di oltre 814.666 giocatori contemporanei su Steam, si è affermato come uno dei titoli più giocati sulla piattaforma. Personalmente, mi sto divertendo a esplorare la campagna con il mio Barbaro Mezzo-Orco Magia Selvaggia. Dopo circa 45 ore di gioco, posso affermare con sicurezza che Baldur’s Gate 3 offre un’esperienza RPG incredibilmente coinvolgente.

Il gioco unisce l’interattività flessibile e il combattimento dinamico di titoli come Divinity: Original Sin 2 con la presentazione cinematografica di Dragon Age e Mass Effect, mantenendo al contempo la ricchezza di personalizzazione e la complessità narrativa dei titoli originali. Ma ciò che colpisce di più è l’ottima simulazione delle regole della quinta edizione di Dungeons & Dragons. È davvero eccezionale… fino a quando non si muore.

La morte è un aspetto normale di Dungeons & Dragons e dei giochi RPG. Tuttavia, Baldur’s Gate 3 ha un modo particolare di rendere le cose più complicate: la natura casuale del sistema di salvataggio automatico. Anche se gli autosalvataggi non sono completamente assenti, poiché è possibile attivarli o disattivarli nel menu delle impostazioni, si verificano a intervalli così scomodi, come durante un riposo lungo, che sembra quasi di poter completare un’intera missione senza mai vederne uno.

Ho già perso ore a causa di morti premature, tiri sfortunati o persino qualche crash, scoprendo che tutte le esplorazioni e le missioni erano state completamente dimenticate da Baldur’s Gate 3 perché non avevo ricordato di salvare manualmente. L’esempio più clamoroso di cattiva gestione degli autosalvataggi si è verificato nell’area del Villaggio Maledetto, dove ho dovuto completare tre volte il percorso. La prima volta ho fatto tutto, sono entrato nei Profondità Sussurranti e poi ho subito un crash mentre combattevo contro i ragni. La seconda volta ho ripetuto tutto, compreso il ripulire i ragni, ma sono stato ucciso da un gruppo di gnoll. La terza volta, finalmente, ho ricordato di salvare.

Fortunatamente, ho imparato la lezione, ma non senza un’altra sfida con la casualità della vita reale. Dopo aver completato la missione principale al Campo dei Goblin, ho trascorso un’ora a esplorare l’Area Verde, scoprendo i dintorni e andando a combattere mostri nell’Underdark, solo per rendermi conto che il salvataggio precedente mi avrebbe riportato al Campo dei Goblin. Alla fine, sono riuscito a ricordare di salvare manualmente prima di un tiro di dado particolarmente rischioso.

L’opzione di salvataggio automatico nel menu delle impostazioni mi sfida con la sua descrizione, invitandomi ad “attivare i salvataggi automatici dopo ogni riposo lungo e quando si raggiungono punti importanti nel gioco”. Tuttavia, nella pratica, gli autosalvataggi non si attivano quasi mai con la frequenza necessaria, costringendo i giocatori a ricorrere al menu di pausa per eseguire salvataggi rapidi, il che è piuttosto frustrante in un’esperienza altrimenti fluida.

Chiedo a Larian: fateci almeno avere la possibilità di attivare gli autosalvataggi dopo i riposi brevi! Sono contento che ci sia un sistema di salvataggio automatico, ma fare affidamento sulla sua attuale implementazione in Baldur’s Gate 3 è come seguire i consigli di una Magic 8 ball. È davvero obsoleto il modo in cui gli autosalvataggi sono distribuiti sulla mappa. Incredibilmente, il Baldur’s Gate originale del 1998 riesce a essere meno severo, poiché autosalva quando si passa tra le zone. In Baldur’s Gate 3, invece, teletrasportarsi tra i punti di viaggio non offre alcuna rete di sicurezza.

Certo, si può sempre eseguire un salvataggio rapido, ma sarebbe molto più utile avere autosalvataggi dopo gli incontri di combattimento, i dialoghi con i membri del gruppo che includono tiri di dado, o semplicemente dopo un certo lasso di tempo. Anche se questo è solo un piccolo appunto su un RPG che si sta già affermando come uno dei migliori di un anno ricco di uscite, un sistema di autosalvataggio migliore renderebbe la mia esperienza di gioco ancora più soddisfacente. Inoltre, potrebbe persino aiutare i recensori a completare le loro valutazioni più velocemente.