Skydance Games sta lavorando a un progetto ambizioso con Behemoth, un titolo VR fantasy in arrivo per Meta Quest 2 e 3, PlayStation VR2 e PC VR. Quando parlo di “grande”, mi riferisco proprio ai Behemoth, creature titaniche che fanno da protagoniste. Giocando nei panni del personaggio principale, ci si sente incredibilmente piccoli accanto a queste bestie, ma ciò non significa che non si possa affrontarle. La trama del gioco ruota attorno alla loro sconfitta.
Durante una recente visita agli uffici di Skydance Games a Santa Monica, ho avuto l’opportunità di provare una demo di Behemoth. Shawn Kittelsen, vicepresidente creativo di Skydance Interactive, mi ha guidato attraverso l’esperienza di gioco, ambientata circa tre ore dopo l’inizio del titolo. Kittelsen ha spiegato che l’area esplorata nella demo sarà più affollata di nemici nella versione finale. Tuttavia, per mantenere la demo entro i 45 minuti, alcune parti sono state semplificate. In questo breve periodo, ho avuto un assaggio di ciò che sembra essere una promettente fusione tra Skyrim VR e Shadow of the Colossus.
Sconfiggere i Behemoth
Behemoth è un’avventura VR in prima persona focalizzata su combattimenti con la spada e leggera esplorazione. Le somiglianze con Skyrim e Shadow of the Colossus sono evidenti, poiché il gioco porta i giocatori in un oscuro regno fantasy, precisamente nelle montuose Terre Maledette. Il protagonista è un potente guerriero anch’esso maledetto, e l’unico modo per guarire la terra è liberarla dai Behemoth.
Ho provato la demo su PS5 utilizzando il visore e i controller standard di PlayStation VR2. L’immersione è stata notevole, anche se il gioco si trovava ancora a sei mesi dall’attuale versione di Behemoth. I controlli hanno richiesto un po’ di pratica, ma una volta appresi, si sono rivelati intuitivi. Il movimento è gestito dal controller sinistro, mentre entrambi i controller seguono i movimenti delle braccia. Ad esempio, i giocatori destrorsi possono utilizzare la spada con la mano destra mentre la sinistra manovra lo scudo. Il combattimento con la spada richiede di imitare i movimenti desiderati dal personaggio.
Analogamente, alcune armi a due mani, come una spada più grande e un arco, richiedono entrambe le mani per essere utilizzate, il che significa talvolta rinunciare allo scudo. Il sistema di controlli consente anche di estrarre oggetti dalla cintura, come pozioni curative che si rivelano utili durante le battaglie.
Un aspetto particolarmente apprezzato è la possibilità di richiamare la spada nella mano tramite il pulsante di presa. Questa meccanica si è dimostrata utile in più occasioni, permettendo anche di lanciare la spada contro i nemici e richiamarla come il martello di Thor nei film Marvel.
Durante la demo, ho incontrato solo un guaritore che insegnava al personaggio come preparare pozioni, senza altri NPC amichevoli. Gli unici che ho incontrato cercavano di attaccarmi. I nemici sono devoti del Behemoth locale, risiedendo in una fortezza in rovina su una montagna. La creatura imponente non era affatto pacifica; impugnava un’arma a catena proporzionata alla sua grandezza e si comportava come un guerriero feroce. Nei miei primi scontri, il Behemoth ha mostrato poco rispetto per i suoi seguaci, colpendo senza pietà . In confronto, gli uomini sembravano insetti, e non mostrava interesse né per amici né per nemici.
Secondo Kittelsen e altri membri del team di Skydance presenti, la maggior parte dei giocatori che aveva provato la demo prima di me preferiva combattere a distanza. Per questo motivo, sono rimasti sorpresi dal combattimento ravvicinato che ho affrontato, che ha portato a delle uccisioni piuttosto brutali. Ho scoperto che era possibile colpire un nemico passando sotto il suo scudo o addirittura infilare la spada tra le sue scapole per poi spingerla più in profondità nel corpo. Questo approccio si è rivelato necessario, poiché non riuscivo a colpire i bersagli con l’arco in modo preciso.
Esplorazione e meccaniche di gioco
Tra un combattimento e l’altro, il giocatore deve trovare modi per scalare le mura della fortezza o le rocce circostanti. Sebbene il mondo di Behemoth sia concepito come un’area aperta, non ci sono molte possibilità di perdere la strada. Il gioco guida il giocatore verso gli obiettivi e fornisce gli strumenti necessari per affrontare anche le scalate più impegnative. L’arco con gancio è particolarmente utile, poiché consente di dondolarsi da sporgenze o di risalire rapidamente. Può anche essere utilizzato in combattimento contro i nemici o per abbattere ostacoli come le porte del ponte levatoio.
La parte che ho provato ricorda molto Skyrim VR, ma senza incantesimi. Tuttavia, il personaggio ottiene un potenziamento magico grazie a una maledizione. Quando caricato di potere, i colpi del giocatore diventano devastanti, permettendo di dividere i nemici con un solo fendente. Questo si è rivelato molto utile nella battaglia contro l’ultimo nemico umano incontrato nella demo. Il leader delle forze nemiche era molto più difficile da affrontare dei suoi scagnozzi, ma anche lui seguiva schemi di combattimento che potevano essere contrastati con parate efficaci.
Per concludere la demo, ho affrontato il Behemoth Sigillo, che avevo intravisto mentre mandava i suoi seguaci verso la morte. Questa battaglia, però, non l’ho vinta. Con un po’ più di tempo e istruzioni, avrei potuto farcela. Ma quando siamo arrivati a questo punto, il tempo a disposizione era terminato.
Behemoth sembra avere un grande potenziale, anche in questa fase iniziale. Durante il gameplay, sono emerse solo alcune piccole informazioni sulla trama, ma sono state sufficienti a suscitare il mio interesse. Behemoth non si basa su una storia o un’IP preesistente, ma ha il potenziale per diventare un franchise di successo se il titolo finale saprà mantenere le promesse di questa demo. Behemoth sarà disponibile questo autunno per Meta Quest 2 e 3, PlayStation VR 2 e visori PC VR.