Bungie, lo sviluppatore di Destiny 2, ha finalmente rotto il silenzio dopo aver licenziato circa 100 membri del personale all’inizio di questa settimana. Lo studio ha pubblicato un aggiornamento sul proprio blog che riconosce questa decisione e anticipa un’importante modifica nei piani per il prossimo grande DLC di Destiny 2, intitolato The Final Shape.
Il 30 ottobre, Bungie ha ridotto significativamente il proprio personale in vari reparti, tra cui comunità, controllo qualità e audio. Secondo quanto riportato, il CEO della compagnia, Pete Parsons, ha indicato il calo delle prestazioni di Destiny 2 nel 2023 come una delle cause di questi licenziamenti. Inoltre, è emerso che i progetti futuri di Bungie sono stati ritardati internamente, con The Final Shape che slitta silenziosamente a giugno 2024.
Sebbene il post sul blog di Bungie non confermi esplicitamente queste notizie, lascia intendere chiaramente questa direzione. Riconosce la delusione dei fan riguardo al contenuto dell’ultimo anno del gioco, inclusa l’espansione Lightfall, e sottolinea il desiderio di superare le aspettative con The Final Shape.
“Per noi il percorso da seguire è chiaro: dobbiamo rendere The Final Shape un’esperienza indimenticabile di Destiny,” scrive il post, attribuito al team di sviluppo di Destiny 2. “Vogliamo creare qualcosa che venga considerato tra i migliori giochi che abbiamo mai realizzato – una conclusione adeguata che onori il viaggio che abbiamo condiviso negli ultimi dieci anni. Forsaken, The Witch Queen e The Taken King – questi sono i punti di riferimento a cui miriamo.”
Il post non chiarisce esattamente cosa significhi questa dichiarazione per la data di rilascio del DLC. Viene menzionato che nei prossimi giorni saranno forniti dettagli sulla prossima stagione di Destiny 2, per poi concentrarsi sulla visione “più grande, audace e luminosa” di Bungie per The Final Shape.
Bungie dovrà affrontare una buona dose di fan delusi quando avverrà questa rivelazione. Alcuni giocatori di Destiny 2 hanno già iniziato a richiedere il rimborso per i preordini di The Final Shape in risposta ai licenziamenti e ai controversi rapporti su come sono stati gestiti.