Ho giocato a un sacco di giochi di puzzle nella mia vita, ma posso dire con certezza di non aver mai provato nulla di così cupo come Children of the Sun. Pubblicato da Devolver Digital, questo titolo recentemente annunciato è un ibrido inquietante tra uno sparatutto e un gioco di ragionamento spaziale. La storia segue un solitario armato di fucile di precisione in una sanguinosa missione di vendetta contro un culto religioso malvagio. Dovrà eliminare gruppi di fanatici un colpo alla volta. La premessa è tanto oscura quanto si può immaginare, ma il gioco riesce a mescolare generi in modo astuto. Dopo aver affrontato i suoi primi livelli difficili e cruenti, la mia curiosità è stata sicuramente stuzzicata.
Un colpo solo
Children of the Sun non nasconde il suo tono. Le cutscene tra i livelli raccontano una storia di cultisti sanguinari attraverso una sorta di fumetto animato senza parole, accompagnato da illustrazioni grezze. A prima vista, potrebbe sembrare leggermente eccessivo. “Culto religioso malvagio” è diventato uno dei cliché più abusati nei videogiochi — tre dei quattro giochi che ho giocato quest’anno usano questo tropo. Fortunatamente, lo sviluppatore René Rother sembra puntare più su un’atmosfera che su una trama profonda. E in questo riesce perfettamente, grazie a visuali cupe e a una musica elettronica opprimente che infondono al mondo una sensazione di inquietudine crescente.
Il vero punto di forza è il gameplay, che riesce a fondere generi in modo ingegnoso. Il concetto di base è semplice: eliminare ogni nemico in un piccolo livello. Tuttavia, viene gestito in un modo che non ho mai visto in altri sparatutto. Quando inizio un livello, posso muovere il mio personaggio in terza persona da un lato all’altro. Posso esplorare l’arena e cercare i nemici. Guardando attraverso il mirino, posso contrassegnare avversari e oggetti come serbatoi di gas che potrebbero tornarmi utili. Una volta che ho esaminato il campo e sono pronto a fare fuoco, il divertimento grottesco può cominciare.
Il colpo metafisico
La particolarità è che devo eliminare tutti con un solo, metafisico colpo. Quando colpisco un bersaglio, il tempo rallenta e posso deviare il proiettile in un’altra direzione. L’obiettivo è rimbalzare tra nemici e pericoli ambientali in un solo movimento. Se sbaglio o colpisco il suolo, devo ricominciare da capo.
L’idea è abbastanza semplice. Vedo quattro nemici all’aperto? Posso passare tra di loro con facilità. Il vero puzzle entra in gioco quando Children of the Sun inizia a inserire problemi di logica spaziale. Devo trovare il percorso corretto in alcuni livelli per colpire ogni bersaglio. In una fase, per esempio, devo sparare strategicamente attraverso delle finestre per colpire un nemico e rimbalzare verso un altro visibile dalla porta d’ingresso. In un altro livello, i fanatici si aggirano in un deposito ferroviario e devo mirare attraverso treni in movimento per colpire il bersaglio.
Nei primi 15 livelli che ho provato, era chiaro che Children of the Sun sa come mantenere fresca questa novità. A volte vedo uccelli volare sopra, che sono un modo perfetto per avere una visuale aerea del livello senza interrompere la mia catena. Un livello ancora più difficile mi fa cercare di colpire bersagli in movimento in auto, il che richiede un tempismo preciso.
Un’esperienza unica
Potrebbe sembrare complicato, ma in realtà è molto più facile di quanto sembri, grazie a delle assistenze. Quando sparo, posso rallentare il proiettile in volo e modificarne la direzione all’interno di un certo raggio. Successivamente, guadagno la capacità di deviare completamente un colpo se colpisco abbastanza punti deboli nemici e accumulo una barra gialla. Con questa preoccupazione risolta, posso concentrarmi su percorsi ingegnosi anziché sulla precisione esatta.
Non c’è davvero nulla di simile, ma l’unico confronto che riesco a fare al momento è con Superhot, mescolato con la serie Sniper Elite e forse un pizzico di Killer7. Si tratta dello stesso tipo di de-costruzione dello sparatutto, che scambia l’azione frenetica per pensiero critico e pianificazione. Resta da vedere se la sua storia cupa e opprimente riuscirà a mantenere il mio interesse a lungo termine, ma sono pronto a riprendere il mirino e osservarlo più da vicino quando il gioco completo verrà lanciato.
Children of the Sun sarà disponibile su PC nel 2024.
