Videogiochi

E3 è ufficialmente chiuso

L’Entertainment Software Association (ESA), che organizza l’evento E3 dedicato all’industria dei videogiochi, ha confermato che la fiera è morta e non ha intenzione di riproporla in futuro.

” Dopo più di vent’anni come vetrina centrale per il settore dei videogiochi, l’ESA ha deciso di chiudere E3″, ha dichiarato l’ESA su X. “L’ESA rimane concentrata sulla difesa delle aziende membri e della forza lavoro dell’industria, che ogni giorno contribuiscono a un impatto culturale ed economico positivo.”

La storia di E3

E3, acronimo di Electronic Entertainment Expo, era un evento di grande rilevanza che si svolgeva principalmente a Los Angeles dal 1995 fino al 2019. Durante questo evento, sviluppatori e editori di giochi avevano l’opportunità di incontrarsi e presentare al pubblico i loro progetti. Negli ultimi tre anni, E3 era aperta al pubblico. Tuttavia, con l’arrivo della pandemia da COVID-19, l’edizione del 2020 è stata annullata e la manifestazione non si è mai ripresa. Nel 2021 si è tentato un ritorno con un evento digitale poco entusiasmante, mentre le edizioni del 2022 e 2023 sono state cancellate dopo essere state annunciate. All’inizio di quest’anno, l’ESA e ReedPop hanno concluso la loro collaborazione per l’organizzazione di E3, ma l’ESA era rimasta vaga riguardo al futuro della fiera. Oggi è chiaro che E3 non tornerà.

Le parole del presidente dell’ESA

Il presidente e CEO dell’ESA, Stanley Pierre-Louis, ha fornito ulteriori dettagli parlando con un noto quotidiano. “Negli ultimi anni, i fan erano stati invitati a partecipare, ma il focus era realmente su un modello di marketing e affari per l’industria, volto a fornire al mondo informazioni sui nuovi prodotti. Le aziende ora hanno accesso ai consumatori e alle relazioni commerciali attraverso diversi canali, comprese le proprie vetrine individuali”, ha spiegato Pierre-Louis.

In definitiva, le dichiarazioni dell’ESA evidenziano come l’organizzazione ritenga che E3 non sia più un evento indispensabile, dato che le aziende possono ora organizzare eventi fisici e digitali per annunciare i loro nuovi giochi. Dopo due tentativi falliti di riportare E3 in presenza, l’organizzazione ha deciso di abbandonare completamente il concetto. Anche se nel 2024 non ci sarà E3, Geoff Keighley ha già confermato il ritorno del Summer Game Fest, la sua alternativa a E3, che è emersa durante la pandemia.