Exoprimal è un videogioco che potremmo definire “stupido” nel senso più positivo del termine. È uno sparatutto con i dinosauri che sembra essere il frutto dell’immaginazione di un bambino di otto anni che sta descrivendo il gioco più divertente che riesce a pensare. Migliaia di raptor piovono da portali nel cielo, mentre robot armati di katana si scagliano contro i Tyrannosaurus Rex. È un’esperienza chiassosa e orgogliosa delle sue ambizioni da blockbuster ridicolo.
Tuttavia, non è completamente privo di contenuto. Infatti, Exoprimal presenta alcune idee così geniali che sorprende scoprire come non siano già diffuse nei giochi multiplayer. Questo è particolarmente vero per il suo approccio alla narrazione. La sua storia misteriosa riguardante un’epidemia di dinosauri e un programma AI sospetto non si limita a una cutscene iniziale o a qualche lore extra che si può trovare su YouTube. È tutto integrato nel gioco online e viene svelato gradualmente tra una partita e l’altra. Si tratta di un sistema potenzialmente innovativo che fa sentire un titolo multiplayer come una campagna per giocatore singolo. Prendete appunti, Overwatch.
Scoprire il mistero
Exoprimal fornisce un sacco di informazioni ai giocatori prima di tuffarsi in una partita. Un lungo setup (completo di due tutorial) introduce i giocatori al conflitto di base. Nel 2040, vortici cominciano ad aprirsi sulla Terra e dinosauri geneticamente modificati iniziano a fuoriuscire. Per combattere questa piaga, gli esseri umani inviano squadre di “exofighter” per contrastarla. In qualsiasi altro gioco multiplayer, questa sarebbe probabilmente la sola introduzione. È sufficiente a giustificare un ciclo di gioco in cui ci si infila in un esoscheletro insieme ad amici e si eliminano ondate di dinosauri in continuazione.
Tuttavia, Exoprimal va ben oltre. La vera narrazione si svolge tre anni dopo, quando una squadra, un gruppo di pattugliatori chiamato Hammerheads, rimane intrappolata in un vortice e si ritrova sull’isolotto remoto di Bikitoa. Lì, si confrontano con un’IA ribelle di nome Leviathan, che ha creato un “gioco di guerra” nel quale le squadre vengono riportate nel 2040 e costrette a partecipare a test di combattimento. L’obiettivo non è semplicemente sterminare i dinosauri, ma sfuggire a questo ciclo infinito.
È un ottimo inizio, ma come si può sviluppare questo in un gioco online basato su partite senza contenuto per un giocatore singolo? Ecco l’Analysis Map.
Un modo per esplorare la storia
L’Analysis Map è una scheda separata nel menu principale di Exoprimal, che funge da sorta di codex narrativo in evoluzione. È strutturata come un grafico delle prove, con indizi e misteri connessi tra loro da fili. Più partite un giocatore completa, più “dati persi” sblocca. Questi frammenti di lore si sviluppano principalmente attraverso brevi conversazioni tra i membri della squadra Hammerhead, mentre scoprono documenti riguardanti Bikitoa o registrazioni audio di ex piloti morti. Man mano che vengono recuperati più dati, si sbloccano anche alcuni dei misteri a lungo termine della storia.
La narrazione avviene in modo piuttosto lineare; l’Analysis Map si completa in circa 15 ore. Questo flusso fa sentire Exoprimal come se avesse una campagna per giocatore singolo guidata dalla storia, nonostante il gameplay si svolga solo in partite online cinque contro cinque. Ogni round fa avanzare la storia e arricchisce il mondo circostante, piuttosto che limitarsi a lanciare i giocatori in un’esperienza di base e in una routine di battle pass come ci si aspetterebbe da giochi online simili (tutto ciò è comunque presente, ma gli sblocchi della storia sono il principale richiamo).
È un sistema che risolve un problema che ho riscontrato in praticamente ogni gioco multiplayer in cui mi sono immerso negli anni. Quando ho iniziato a giocare a Overwatch nel 2016, ero entusiasta di scoprire di più sul suo mondo e sui suoi eroi. Tuttavia, non ottenevo mai informazioni all’interno del gioco, apprendendo la storia solo tramite animazioni supplementari su YouTube. Speravo che la modalità Hero di Overwatch 2 affrontasse questo problema, ma quel progetto è stato poi cancellato. Anche in titoli come Apex Legends, di solito ricevo solo un cinematic per introdurre una nuova stagione e poco altro. Rimango sempre con la voglia di sapere di più.
E perché non dovrei? Quando mi appassiono a un gioco multiplayer, di solito investo un sacco di tempo in esso. Se trascorro così tanto tempo in un mondo, voglio naturalmente sapere di più su di esso. Exoprimal trova un modo per fornire questo senza rinunciare ai tipici elementi multiplayer che mi fanno tornare. È un modo innovativo di raccontare una storia in un gioco del genere, cambiando gradualmente la mia comprensione di ciò che sto effettivamente facendo nel corso di 15 ore. Sono altrettanto coinvolto nell’uscire dall’Isola di Bikitoa quanto nell’abbattere migliaia di dinosauri. E fidatevi, in questo momento sono davvero motivato a farlo.
Exoprimal è disponibile ora su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.