Fort Solis è emerso durante il Summer Game Fest dello scorso anno, un evento caratterizzato da giochi che sembrano ispirati a Dead Space. Nonostante il trailer promettesse un cast di attori di alto livello come Roger Clark (Red Dead Redemption) e Troy Baker (The Last of Us), il gioco è passato in secondo piano rispetto a nuovi gameplay di The Callisto Protocol e all’annuncio che Routine stava ancora venendo sviluppato dopo un decennio. Essendo un grande appassionato di giochi horror, quando ho visto che Fort Solis sarebbe stato presentato al PAX East 2023, sapevo di doverlo vedere.
Una nuova esperienza di gioco
Durante la demo di 15 minuti, che è stata mostrata a porte chiuse, ho capito che Fort Solis non è il classico sparatutto spaziale. Il gioco punta a essere un thriller psicologico ben strutturato, con elementi di esplorazione simili al gioco single player SOMA o a drammi sci-fi come il film Moon del 2009. Sebbene la demo non abbia rivelato molto, ha dimostrato che il team di sviluppo, Fallen Leaf, ha una visione chiara e, almeno, la capacità di animazione per offrire un’esperienza sorprendentemente realistica.
Un’ambientazione inquietante
La demo non era un estratto diretto del gioco; invece, gli sviluppatori hanno cercato di mescolare elementi di diverse parti per dare ai giocatori un’idea di cosa aspettarsi. Il protagonista, Jack Leary (Clark), è incaricato di indagare su una stazione mineraria isolata su Marte dopo un allerta di routine. All’inizio della demo, trovo una stazione completamente vuota e in disordine, con lattine di soda e fogli sparsi ovunque. La sensazione è che il luogo sia stato abbandonato in fretta. Non è la stazione spaziale abbandonata più disordinata che si possa immaginare in un gioco horror, ma è comunque inquietante.
Jack inizia a esplorare, raccogliendo oggetti e navigando tra computer per leggere email e guardare vlog. Due video mostrano il Medico Wyatt Taylor (Baker), che parla di una malattia spaziale e dell’isolamento tra l’equipaggio. Un’email menziona voci su animali selvatici.
In un momento critico, una piattaforma cade e rischia di schiacciare Jack, costringendomi a completare un evento di quick-time per schivarla. Se non avessi avuto successo, Jack avrebbe subito una zoppia. Successivamente, comincio a cercare una chiave per avviare un carrello e, infine, aprire manualmente delle pesanti porte d’acciaio. Dopo aver percorso un tunnel e uscito all’esterno della stazione, scopro che sta piovendo. La demo si conclude su questo dettaglio bizzarro.
Animazioni straordinarie
Ciò che colpisce immediatamente di Fort Solis è l’animazione dei personaggi, che è tra le più realistiche mai viste in un videogioco, una cosa che di solito evito di afferm