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Fortnite: un sorprendente gioco horror

Non avrei mai immaginato di considerare Fortnite uno dei migliori giochi horror di tutti i tempi, ma eccomi qui. Se stai mettendo in dubbio questa affermazione, ti capisco perfettamente. “Sta parlando della tensione della modalità Battle Royale? O forse dei zombie nella playlist Salva il Mondo?” No, intendo dire che dentro Fortnite si nasconde un fantastico gioco horror. In realtà ce ne sono centinaia, tutti completamente gratuiti. Queste esperienze, create da fan nel modo creativo del gioco, sembrano completamente distaccate dall’universo di Fortnite. Esaminando meglio, ho scoperto che c’è una vera e propria comunità di sviluppatori che sta saturando il genere horror di Fortnite con titoli di alta qualità per un pubblico di tutte le età.

Costruire il terrore

Fortnite è principalmente conosciuto per la sua modalità Battle Royale, la sua enorme scena competitiva, le meccaniche di costruzione e, ovviamente, le sue numerose collaborazioni con la cultura pop che hanno rivoluzionato il panorama videoludico. Tuttavia, l’aspetto più intrigante del gioco deriva dagli sforzi dei fan. Grazie a un modo creativo in continua espansione, Fortnite offre agli sviluppatori la possibilità di realizzare i propri livelli, modalità di gioco e molto altro. Quando ho visto una modalità che mi permetteva di interpretare Freddy Fazbear di Five Nights at Freddy’s, ho capito che le possibilità potrebbero essere infinite nelle mani giuste.

Scoprendo il mondo horror di Fortnite

La mia curiosità per il mondo horror di Fortnite è iniziata lo scorso ottobre, quando io e mia sorella minore cercavamo un’esperienza multiplayer avvincente. Ci sono sempre i titoli co-op di Resident Evil, ma volevamo qualcosa di più spaventoso. Già mi dilettavo a cercare giochi personalizzati da provare in Fortnite, e quel giorno ho cominciato a cercare i giochi più inquietanti sulla piattaforma. Sono rimasto stupito dalla quantità di contenuti da scoprire — e mi ha colpito ulteriormente scoprire quanto fossero di alta qualità. Una ricreazione multiplayer di sezioni dei primi tre giochi di Resident Evil? Ce ne stavamo godendo uno senza spendere un centesimo.

Ci sono livelli in prima persona che ti catapultano in un labirinto senza fine di scale e corridoi, fino a quando non vieni colpito da un jump scare di qualche creatura terrificante. Altri giochi potrebbero portarti in un campo oscuro o in una villa, dove il tuo unico obiettivo è trovare una chiave, evitare una bambola assassina e scappare. E ce ne sono molti altri, ognuno dei quali si discosta completamente dal gameplay, dall’audio e dalla grafica di Fortnite. Questi giochi utilizzano tutte le risorse disponibili nel gioco per trovare uno stile di presentazione unico. Suoni immersivi, pavimenti scuri e tetri, e un uso incredibile dell’illuminazione rendono questi progetti quasi irriconoscibili rispetto alla loro origine in Fortnite.

Parlando con i creatori

La mia curiosità mi ha portato a contattare i creatori dietro a questi progetti. Ho parlato con diversi sviluppatori della comunità, che mi hanno spiegato perché Fortnite sia diventato uno strumento così utile per le loro idee più ambiziose. “Fortnite è cresciuto molto nell’aspetto creativo ora che è disponibile Unreal Editor For Fortnite (o UEFN per abbreviare),” mi racconta ChitaZ, uno sviluppatore di giochi horror di Fortnite. “Ma mi interessava già quando la modalità Creativa è stata lanciata nel 2018. Ho iniziato a creare esperienze molto presto e mi sono dedicato seriamente quando sono state rivelate le ricompense per l’engagement delle isole. Questo mi ha spinto a imparare Unreal Engine per magari iniziare a creare giochi di Fortnite a tempo pieno. Sono rimasto affascinato, soprattutto dopo che un clip di una mappa horror che ho sviluppato è diventata virale.”

ChitaZ è solo uno dei tanti sviluppatori che cercano costantemente di spaventare i milioni di giocatori in cerca di qualcosa di diverso dalla modalità Battle Royale principale. Ha creato il gioco horror Scarecrow e attualmente sta lavorando a un seguito intitolato Haunted. Entrambi i giochi seguono la stessa filosofia, che ChitaZ spiega come “farli sembrare l’esatto opposto di Fortnite.” Per farlo, deve affrontare molte prove ed errori per superare i limiti dello sviluppo all’interno di un gioco e un motore preesistenti.

Perché scegliere Fortnite?

Ma perché sviluppare in Fortnite piuttosto che superare queste limitazioni imposte da Epic? Gli sviluppatori con cui ho parlato hanno piani di farlo in futuro, ma secondo RB, le possibilità di monetizzazione, l’esposizione delle creazioni e gli strumenti a misura di principiante rendono Fortnite un punto di partenza ideale. ChitaZ mi dice addirittura che è riuscito a costruire un intero marchio attorno alle sue creazioni su X (precedentemente noto come Twitter), che i fan più accaniti seguono per aggiornamenti sulle mappe.

“È molto facile creare con lo strumento UEFN e la normale modalità creativa, anche per i principianti. Pubblicando il tuo gioco, un algoritmo di evidenziazione può far apparire la tua creazione nel menu di Fortnite, rendendola visibile a milioni di giocatori che potrebbero giocarci e magari guadagnarti qualche soldo se sei registrato al programma per creatori.”

Fortnite ha affrontato così tante barriere nel gaming che non sorprende che il suo pacchetto creativo abbia aperto un intero genere di giochi all’interno del gioco stesso. Nel mondo horror e oltre, il titolo è diventato un terreno fertile per una miriade di contenuti gratuiti e un luogo dove gli sviluppatori possono iniziare e, in seguito, padroneggiare programmi come Unreal Engine. E pensa a quanti giocatori probabilmente non toccherebbero mai nulla di horror se non fosse per Fortnite.

Quindi, anche se non sei un fan di Fortnite, potrebbe valere la pena provare a esplorare le esperienze terrificanti che potresti trovare in giro per Tomato Town.