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Giocare a titoli di alta qualità su dispositivi Apple

Solo due mesi fa, sono rimasto sbalordito nel vedere Resident Evil Village girare su un iPad. Mi aspettavo un’esperienza molto compromessa, ma sono rimasto sorpreso nel constatare che il gioco horror non ha perso colpi sul dispositivo. Ho spinto al massimo le impostazioni e, nonostante tutto, ho avuto un’esperienza fluida con frame rate elevati. All’improvviso, l’idea di giocare a un titolo di qualità console su un dispositivo mobile non sembrava più così lontana.

Questo era un risultato notevole, ma Resident Evil Village era progettato per la generazione PS4. La vera prova sarebbe arrivata con giochi più ambiziosi dal punto di vista tecnico, esclusivi per le nuove console o ripensati per esse. Non ho dovuto aspettare molto per vedere tutto ciò in azione. Durante una recente presentazione di giochi Apple, ho avuto l’opportunità di provare sia Death Stranding: Director’s Cut che Resident Evil 4 su vari dispositivi Apple, dall’iPhone 15 Pro a un Mac Mini.

Prestazioni sorprendenti su dispositivi Apple

Come previsto, sono rimasto altrettanto colpito da Resident Evil 4. Entrambi i giochi girano in modo più fluido del previsto su diversi dispositivi, senza troppi compromessi. Ciò che sta diventando sempre più chiaro è il potenziale di giocare all’interno dell’ecosistema Apple. Il successo dipende dalla capacità di Apple di acquisire giochi in modo più rapido, piuttosto che inseguire titoli già usciti.

Giocare nell’ecosistema Apple

Ho iniziato la mia demo avviando il primo capitolo di Resident Evil 4 su un iPad. Questo momento era cruciale, poiché Apple doveva dimostrare che un gioco progettato per PS5 e Xbox Series X potesse funzionare su un dispositivo mobile. Proprio come era successo con Village, Resident Evil 4 ha superato brillantemente questa prova. La mia sessione è stata incredibilmente fluida, permettendomi di eseguire colpi alla testa e parate con la stessa efficienza di PS5. Anche se non avevo molte opzioni per modificare le impostazioni, sono riuscito a portare il frame rate fino a 120 fotogrammi al secondo (fps) e ho ottenuto ottime prestazioni su uno schermo piccolo.

Il display dell’iPad rende giustizia al gioco horror. È in grado di produrre neri profondi, fondamentali nella segmentazione atmosferica di Resident Evil 4, mentre Leon attraversa una casa buia con la sua torcia. Rimango colpito dal livello di dettaglio che queste versioni mobili di Resident Evil riescono a mantenere. Anche se non sono tecnicamente all’altezza delle console, la dimensione ridotta dello schermo dell’iPad significa che eventuali riduzioni nelle texture non sono così evidenti come ci si potrebbe aspettare vedendo screenshot fuori dal contesto.

La sfida di Death Stranding

Dopo questo test positivo, sono passato a Death Stranding: Director’s Cut. Sebbene la versione originale fosse progettata per PS4, il Director’s Cut è stato specificamente ripensato per PS5. Considerando che si tratta di un enorme gioco open-world ricco di paesaggi dettagliati, sarebbe stato altrettanto impressionante se Apple fosse riuscita a farlo funzionare sui suoi dispositivi. Ho iniziato a giocare su un Mac Mini M2, che ha mostrato risultati misti. Sebbene la qualità dell’immagine fosse buona, le prestazioni sembravano un po’ scattose a causa di un frame rate più basso (questo problema era più evidente sul grande display con cui stavo giocando).

Sono rimasto molto più colpito quando ho provato una parte del gioco su un iPhone 15 Pro collegato a un controller Backbone. Anche se ho giocato solo i primi minuti e guardato una cutscene iniziale, ho notato incredibili dettagli mantenuti sul dispositivo. Il terreno era ricco e naturale e le gocce di pioggia apparivano particolarmente straordinarie. Ho notato il frame rate ridotto nelle cutscene, ma non mi è sembrato un grosso problema su uno schermo telefonico.

La convenienza del cross-progression

C’è una domanda legittima da porsi: perché giocare a un titolo del genere su un iPhone? Ho faticato a trovare una risposta durante il recente spostamento di Apple verso il gaming, ma una ragione convincente è emersa durante la mia demo. L’attrattiva principale è il cross-progression; acquistando un gioco come Resident Evil 4 su un dispositivo Apple, lo si ha accessibile su tutti i dispositivi. Death Stranding rappresenta perfettamente questa visione, poiché è il tipo di gioco che si può affrontare in lunghe sessioni su un laptop o in brevi sessioni casuali su un iPhone. È una potenziale leva potente nell’ecosistema Apple, che offre all’azienda un vantaggio rispetto a giganti del gaming come PlayStation.

Tuttavia, c’è ancora una grande incognita che Apple deve risolvere. È fantastico poter giocare a Death Stranding su un iPhone, ma lo farò davvero per la terza volta da quando è stato lanciato quattro anni fa? Apple sta ancora inseguendo i suoi giochi piuttosto che ottenere nuove uscite in contemporanea con altri sistemi. Questo rimarrà un punto dolente fino a quando Apple non riuscirà a costruire relazioni più solide con i suoi partner.

Verso un cambiamento significativo

Un cambiamento potrebbe essere in arrivo, però. L’evento Apple a cui ho partecipato ha presentato diversi titoli recenti in esecuzione su MacBook, inclusi successi del 2023 come Baldur’s Gate 3 e Lies of P. Anche Resident Evil 4 verrà lanciato nello stesso anno delle sue controparti per PC e console, con uscita prevista per il 20 dicembre. Il divario si sta riducendo ad ogni ondata di uscite videoludiche, passando da diversi anni a pochi mesi. Più ci avviciniamo a uscite “day one”, maggiori saranno le possibilità per Apple di dimostrare il valore del suo ecosistema a giocatori scettici. È una battaglia in salita, ma Apple sembra seriamente intenzionata a scalare questa montagna.