La saga di Il Signore degli Anelli ha una lunga e affascinante storia in vari ambiti dell’intrattenimento, e stiamo entrando in una nuova era per i suoi film e giochi. Mentre Amazon continua a sviluppare The Rings of Power, Middle-Earth Enterprises è stata acquisita dal gruppo Embracer. Invece di avere tutti i giochi de Il Signore degli Anelli realizzati da Warner Bros., come avvenuto fino a poco tempo fa, ora vediamo diversi studi al lavoro su titoli ambientati nell’universo di Tolkien, ognuno con la propria interpretazione. Dopo il lancio di The Lord of the Rings: Gollum su console, anche i giocatori di mobile stanno per ricevere una novità.
The Lord of the Rings: Heroes of Middle-Earth sta per arrivare da Capital Games e EA, e ho partecipato a un evento di anteprima del gioco prima del suo lancio previsto per il 10 maggio. Questo titolo adotta l’approccio degli RPG di raccolta personaggi, già visto nel precedente Star Wars: Galaxy of Heroes, ma reinterpretato in chiave Middle-Earth. Ciò che rende il gioco particolarmente interessante è la sua propensione a esplorare il concetto di “E se?” all’interno di questo amato universo.
Il concetto di “E se?”
Durante il breve tempo che ho avuto per provare Heroes of Middle-Earth, il gameplay non mi ha sorpreso più di tanto. È esattamente ciò che ci si aspetta da un RPG mobile di raccolta personaggi ambientato nel mondo de Il Signore degli Anelli. Tuttavia, l’approccio basato sui personaggi consente a Capital Games di sperimentare in modi poco comuni, dando vita a scenari innovativi con i personaggi iconici della saga, senza doversi preoccupare troppo della coerenza con il lore.
La storia è incentrata sulla scoperta di un nuovo Anello del Potere, che i giocatori devono utilizzare per mantenere intatta la linea temporale de Il Signore degli Anelli, poiché un misterioso nemico cerca di scombussolarla. Questo permette al gioco di creare situazioni che non devono necessariamente rispettare il canone di Middle-Earth. I giocatori possono far collaborare personaggi provenienti da diverse epoche, razze e fazioni in modi altrimenti impossibili. Incontreranno una Galadriel corrotta dall’Anello e altri personaggi che potrebbero aver preso strade diverse rispetto a quelle delineate nei libri e nei film. Dopo il lancio, alcune di queste versioni alternative dei personaggi diventeranno giocabili.
In un’epoca in cui il multiverso è molto presente nei media, queste situazioni di “E se?” offrono nuovi spunti per il gioco e danno agli sviluppatori ampio margine per creare futuri personaggi da raccogliere. Durante un incontro stampa, il Direttore del Design di Heroes of Middle-Earth, Jay Ambrosini, ha mostrato grande entusiasmo per queste idee, ma ha anche sottolineato l’importanza di rispettare il mondo creato da J.R.R. Tolkien.
“Ci sono così tanti personaggi che, osservando le piccole decisioni che prendono, è divertente pensare a cosa sarebbe successo se avessero fatto scelte diverse,” ha dichiarato Ambrosini. “Ciò che conta di più per noi è raccontare una storia autentica di Tolkien e rimanere fedeli alle leggi del suo mondo. Le buone azioni vengono premiate con cose positive; quelle cattive portano a conseguenze negative. Vogliamo celebrare e apprezzare i suoi lavori.”
Questo approccio giocoso ma rispettoso è certamente adatto in questa nuova era per Il Signore degli Anelli. È probabile che vedremo diverse aziende impegnate su varie versioni de Il Signore degli Anelli in film, serie TV e giochi, creando quasi un multiverso di Middle-Earth, anche se non intenzionale. Heroes of Middle-Earth abbraccia questa possibilità e sembra aver trovato la giusta strada per un RPG di raccolta personaggi apparentemente semplice.
The Lord of the Rings: Heroes of Middle-Earth è disponibile ora per iOS e Android.