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Korok nel mirino: la creatività di Tears of the Kingdom

In The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, i giocatori godono di una libertà illimitata nel risolvere enigmi. I puzzle nei santuari, ad esempio, hanno soluzioni pensate dagli sviluppatori, ma possono essere superati in modi creativi. Tuttavia, questa libertà sta portando a conseguenze inaspettate per i Korok di Hyrule.

I Korok, adorabili creature che fungono da principali collezionabili, sono tornati anche in questo capitolo. Link deve risolvere piccoli enigmi nel mondo per svelarli e ottenere semi di Korok, utili per potenziare gli spazi dell’equipaggiamento. Uno dei puzzle ricorrenti prevede che Link aiuti un Korok a riunirsi con un amico lontano, ma il povero Korok non può muoversi a causa del suo enorme zaino. Sta a Link trovare un modo per spostarlo.

E qui entra in gioco la creatività dei giocatori. Durante il primo weekend di lancio, Twitter è stato invaso da video di utenti che trasportano i Korok in modi decisamente inquietanti. Alcuni li hanno legati a razzi e li hanno lanciati in volo, mentre altri hanno condiviso disavventure che sono terminate malamente.

Ma non è tutto: alcuni giocatori hanno idee molto più macabre per i loro Korok. Le crocifissioni sono diventate una sorte comune per queste creature nei primi giorni di gioco. Altri stanno raccogliendo più Korok possibili e sottoponendoli a torture di gruppo. Ho visto cavalli trascinare file di Korok e persino una rotisserie di Korok.

È tutto un po’ crudele? Sì, lo è. Ma se vogliamo trovare un lato positivo, possiamo dire che questa tortura dei Korok dimostra la quantità di creatività che Tears of the Kingdom sta ispirando nei suoi giocatori. Se le persone riescono a pensare a così tanti modi per maltrattare la creatura più adorabile di Hyrule, chissà quali creazioni ci riserveranno in futuro. Che Dio ci aiuti tutti.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è disponibile ora su Nintendo Switch.