Videogiochi

La lamplighters league: una fusione di tactical e spy thriller

Siamo tutti appassionati di giochi strategici che si svolgono in contesti originali. Un esempio è Empire of Sin di Paradox Interactive, uscito nel 2020, che ha trasformato la gestione dei gruppi mafiosi dell’epoca del proibizionismo in un RPG strategico. Non sorprende quindi che io sia già entusiasta di The Lamplighters League e la Tower at the End of the World.

Un gioco insolito

Sviluppato da Harebrained Schemes, questo titolo trae ispirazione dai romanzi di spionaggio in stile pulp. La storia ruota attorno a un gruppo di emarginati degli anni ’30 che viaggia per il mondo per fermare i piani malvagi di un culto. Invece di seguire il formato di un gioco d’avventura tradizionale, combina avventure in tempo reale e combattimenti a turni, simile a The Miasma Chronicles. Ho avuto modo di provare alcune missioni durante la Game Developers Conference di quest’anno e ho scoperto un gioco d’azione stiloso, capace di tradurre i tropi dello spionaggio in un gameplay tattico efficace.

Gameplay e meccaniche

La demo di Lamplighters League offre un’introduzione chiara alle meccaniche di base, ai personaggi e al sistema di combattimento ben strutturato. Nella mia prima missione, ho dovuto muovermi furtivamente sui tetti con un paio di eroi. Quando non sono in combattimento, posso muovermi liberamente, cercando di evitare di essere avvistato dai nemici. Se vengo scoperto, la battaglia inizia e mi ritrovo immediatamente coinvolto in un incontro tattico a turni.

Il tema spionistico si sposa perfettamente con questo approccio. Ad esempio, uno dei miei personaggi, Lateef, è un “sneak” capace di mettere fuori gioco rapidamente i nemici se riesce ad avvicinarsi senza farsi notare. Si tratta di un’idea di imboscata comune nei giochi tattici, ma qui è arricchita da una forte coerenza tematica. Lateef possiede anche altre abilità speciali, come restare invisibile mentre si trova in copertura e scalare facilmente le pareti. Inoltre, ho la possibilità di dividere il gruppo in qualsiasi momento durante l’esplorazione, permettendomi di infiltrarmi in un’area con Lateef, eliminare un paio di nemici prima dell’incontro e ritirarmi.

Diversità tra i personaggi

Altri agenti presentano stili di gioco e abilità completamente diversi. Un personaggio che ho controllato poteva abbattere pareti instabili e lanciarsi contro più nemici per eliminarli. In una missione successiva, ho potuto usare un agente spia che impugnava due pistole e poteva mirare a bersagli distinti, simile a Mario in Mario + Rabbids Sparks of Hope. Ogni agente appare già unico, sia nel modo in cui esplora l’ambiente che in come ottiene vantaggi in battaglia.

Combat system e atmosfera

Il sistema di combattimento è pi