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La mia esperienza con il Lenovo Legion Go

Da quando ho messo le mani sul mio Steam Deck, ho passato un sacco di tempo a cercare qualcosa di migliore. Desideravo abbandonare Linux in favore di un sistema Windows più familiare. La sua grandezza mi ha spinto a cercare qualcosa di più portatile. E soprattutto, desideravo uno schermo migliore, che potesse competere con quello della mia Nintendo Switch OLED. Ogni nuovo portatile che veniva lanciato sul mercato sembrava essere l’occasione perfetta per lasciare indietro il mio Steam Deck.

Ero particolarmente pronto a dire addio al mio dispositivo quando ho ricevuto il Lenovo Legion Go. Sulla carta, sembrava risolvere quasi tutti i problemi che avevo con la console di Valve e molto di più. Era decisamente più grande, ma con uno schermo notevolmente migliorato; il design simile alla Switch e l’integrazione con Windows sembravano adattarsi perfettamente alle mie necessità. Senza contare che prometteva anche un potenziamento delle prestazioni, che teoricamente mi avrebbe permesso di giocare a titoli più impegnativi che il mio Steam Deck non riusciva a gestire.

Dopo un breve periodo di prova con il Legion Go (e un sorprendente aggiornamento dello Steam Deck), sono tornato a cercare conforto tra le braccia della console di Valve. Non mi rendevo conto di quanto fosse buono il mio dispositivo.

Un aspetto attraente

Quando ho ricevuto il Lenovo Legion Go, mi è subito sembrato un portatile affascinante in confronto al mio Steam Deck. Fin da subito, il suo fattore “giocattolo” grazie ai controller staccabili lo rendeva particolarmente interessante, permettendo di sfruttare modalità innovative per gli FPS e un divertente gioco da tavolo grazie al supporto integrato. È stato un vero piacere sperimentare, trovando modi creativi per giocare titoli come Gears Tactics comodamente dal mio divano.

Le specifiche tecniche erano davvero entusiasmanti. Il Legion Go era dotato di un fantastico schermo IPS QHD+ da 8,8 pollici, capace di raggiungere i 1600p e 144Hz. Era un salto enorme rispetto al display LCD sbiadito del mio Steam Deck, rendendo ogni gioco molto più vivace. Anche le prestazioni erano notevoli. Mentre su Steam Deck riuscivo ad ottenere solo 41 fps in Cyberpunk 2077, sul Legion Go raggiungevo ben 67 fps. Ero al settimo cielo e pensavo di aver riposto il mio Steam Deck per sempre.

Poi, però, il periodo di entusiasmo è iniziato a svanire.

Un risvolto inaspettato

Sebbene il Legion Go sia uno dei migliori PC portatili attualmente in commercio, subito dietro l’Asus ROG Ally, ha presentato alcuni problemi imprevisti. Il più grande riguardava proprio la funzione che attendevo con maggior trepidazione: Windows. Combattere con Linux sul mio Steam Deck era stata una vera sfida fin dall’inizio, quindi ero entusiasta di utilizzare un sistema operativo che conoscevo bene per scaricare facilmente emulatori o app come Xbox Game Pass. Tuttavia, si è rivelato che usare Windows su una console portatile era ancora più complicato.

All’inizio, non riuscivo nemmeno a far partire un gioco sul Legion Go. I titoli di Xbox Game Pass non si caricavano affatto. Il problema si rivelò essere una strana anomalia di Windows che mi costrinse a resettare l’orologio e la data del sistema. Anche una volta risolti i problemi di avvio, cominciai a imbattersi in difficoltà. Diablo 4 si bloccava ogni volta che appariva il logo di Blizzard. A volte i giochi apparivano ingranditi, mentre altri non si adattavano correttamente ai bordi dello schermo. Per ogni gioco che avviavo, dovevo mettere in conto del tempo extra per risolvere i problemi.

E lo splendido display di cui tanto parlavo? Si rivelò poco pratico. Se tentavo di giocare a 1600p, le prestazioni calavano drasticamente, rendendo l’ulteriore chiarezza poco conveniente. Finivo per giocare la maggior parte dei titoli a 800p, senza sfruttare davvero la caratteristica distintiva del Legion Go. Inoltre, la grandezza dello schermo rendeva la console molto più pesante e scomoda rispetto al mio Steam Deck. Mi trovavo dall’altra parte, ma l’erba non era affatto più verde.

Una nuova consapevolezza

Come se Valve avesse percepito la mia debolezza, ha presentato un nuovo modello di Steam Deck il giorno dopo la pubblicazione della mia recensione sul Legion Go. La nuova versione avrebbe incluso uno schermo OLED luminoso, insieme a vari miglioramenti significativi della batteria. Improvvisamente, correvo di nuovo verso il dispositivo che avevo dato per scontato, sperando che mi accogliesse a braccia aperte.

E così è stato. Tornare allo Steam Deck dopo l’esperienza con il Legion Go ha messo in evidenza quanto fosse ben costruito il dispositivo di Valve, nonostante le sue limitazioni. Sembrava molto più leggero tra le mani, dopo l’utilizzo di un dispositivo così ingombrante. Il nuovo modello OLED riduce anche il rumore della ventola e il calore, rendendolo un’opzione portatile molto più amichevole. Inoltre, il nuovo display risolve il principale problema che avevo con lo Steam Deck, aggiungendo anche un’opzione a 90Hz. Non posso dire di sentire la mancanza della flessibilità a 1600p, considerando che non la sfruttavo nemmeno.

Sì, Linux continua a essere un problema, ma ho capito che utilizzare un sistema operativo per PC con un normale controller è un’impresa da pazzi. Questo è il bello del punto di forza dello Steam Deck: l’elegante SteamOS. Questo strumento è perfettamente progettato per il dispositivo di Valve, permettendomi di navigare nella mia libreria e nello store di Steam senza problemi. Anche se incontro ancora problemi di compatibilità con alcuni giochi, ho scoperto che la mia esperienza è molto più coerente rispetto al breve periodo trascorso con il Legion Go. Non dovevo più perdere tempo solo per avviare un gioco.

Mentre sono tornato tra le braccia del mio Steam Deck, non indosso occhiali rosa. Il dispositivo di Valve ha ancora difetti che potrebbero essere corretti in una seconda generazione e l’hardware sembrerà sempre più obsoleto man mano che i concorrenti si faranno avanti. Se Valve dovesse permettere ai suoi concorrenti di implementare SteamOS sui loro dispositivi, potrei anche decidere di cambiare di nuovo rotta, magari dando una seconda possibilità al mio Legion Go.

Per ora, però, sono finalmente grato per ciò che ho. Lo Steam Deck è imperfetto, ma è ancora il migliore compagno per il gaming su PC che potessi desiderare.