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Lords of the fallen: un’anteprima dell’azione in arrivo

Lords of the Fallen ha una storia affascinante, essendo uno dei primi giochi a tentare seriamente di adattare le meccaniche di Dark Souls a un’esperienza originale. Sebbene il gioco del 2014 fosse una discreta imitazione, l’imminente rilascio sviluppato da Hexworks ha catturato l’attenzione di molti. Durante un incontro a PAX West, ho avuto l’opportunità di provare il reboot di Lords of the Fallen e scoprire se questo action-RPG potesse ancora distinguersi nel mare dei Soulslike. La buona notizia è che, finora, ci riesce. La demo che ho testato non solo ha mostrato un’interpretazione audace di una formula classica, ma anche un tocco originale che mi ha lasciato desideroso di giocare di più, nonostante alcune morti dolorose.

Un mondo oscuro e… un mondo ancora più oscuro
La demo di Lords of the Fallen è iniziata con una cinematica che poneva le basi, mostrando un cavaliere in armatura brutalmente ucciso da un mostro, il cui aspetto ricordava un goblin sovradimensionato. Con quell’immagine poco rassicurante in mente, ho intrapreso la mia avventura.

Era chiaro sin da subito che questo gioco si sarebbe rivelato molto più vicino a Dark Souls rispetto a Elden Ring. Le aree esplorate erano un intrico di corridoi, con opportunità di aprire scorciatoie per rendere le esplorazioni più rapide. I nemici si presentavano come figure oscure e minacciose, con forti vibrazioni medievali e undead. Armato di spada e scudo, con una schivata pronta all’uso, mi sentivo a mio agio, essendo un veterano dei Souls.

Portare qualcosa di nuovo
I primi nemici che ho incontrato erano piuttosto convenzionali, e i loro attacchi lenti mi hanno permesso di prendere confidenza con i tempi di combattimento. Man mano che avanzavo, il principale elemento distintivo di Lords of the Fallen ha iniziato a emergere, e queste differenze sono significative. Ho iniziato la mia avventura in Axiom, il mondo dei vivi, per poi scoprire un intero regno parallelo chiamato Umbral Realm, dove il mio personaggio veniva inviato in caso di morte. Potevo sbirciare nell’Umbral tenendo alta una lanterna speciale, oppure usarla per strappare un piccolo varco tra i due mondi e accedere a questo regno oscuro.

L’Umbral si presenta come una versione più oscura e distorta di Axiom, anche se le differenze sono fondamentali. A un certo punto, mi sono imbattuto in una porta in Axiom che bloccava il mio cammino, ed è qui che ho potuto sfruttare la lanterna Umbral. Sollevandola, sono entrato nell’Umbral Realm, dove la porta era assente, permettendomi di passare. Quando ho abbassato la lanterna, il varco si è chiuso dietro di me.

Non si tratta però solo di enigmi e divertimento. L’Umbral Realm funge da seconda vita. Può essere rischioso, poiché morire qui significa una morte definitiva. Per fuggire dall’Umbral, i giocatori devono trovare un punto di controllo rappresentato da un Vestige o un Fiore dove è stata piantata una semenza di Vestige. Questi riforniscono salute e oggetti curativi, permettono di migliorare il livello e riportano in campo i nemici sconfitti, seguendo la tradizione Soulslike.

Combattimenti avvincenti
Mentre combattevo attraverso i due regni, ho affrontato il mio primo boss, un guerriero pesantemente corazzato di nome Bulwark Otto. Combatterlo è stata un’opportunità per approfondire il sistema di combattimento, rivelando alcune astuzie che lo differenziano da altri giochi simili. Quando colpisco con un’arma, posso passare senza soluzione di continuità tra diverse posizioni. Ciò significa che posso iniziare una combinazione con una mano, continuare con entrambe le mani e concludere di nuovo con una sola. Questo sistema aggiunge varietà ai miei attacchi, facendomi sentire in controllo nel decidere quando utilizzare lo scudo e quando impegnarmi per infliggere il massimo danno.

Questa meccanica di combattimento si sposa bene con un nuovo sistema di schivata. Oltre al semplice passo indietro o alla rotolata, i giocatori possono premere il pulsante di schivata per un rapido spostamento. Contro un nemico singolo come Otto, questo mi ha permesso di avvicinarmi e muovermi lateralmente per ottenere angolazioni vantaggiose, come farebbe un abile schermidore.

Dopo alcuni attacchi ben piazzati, Otto è caduto. Tuttavia, la mia vittoria è stata di breve durata, poiché è apparso un nemico simile a un goblin a bordo di un drago. La sua barra della salute rivelava il suo nome: The Lightreaper, ed era progettato per farci morire, seguendo la tradizione dei Soulslike. Mi sono ritrovato in difficoltà.

Fortunatamente, la morte è parte attesa del gioco, quindi sono tornato rapidamente in carreggiata. La mia avventura mi ha portato più in profondità in un castello in fiamme, dove ho continuato a sperimentare le abilità della lanterna Umbral. Una skill chiamata Soul Flay mi ha permesso di estrarre temporaneamente l’anima dai nemici, immobilizzandoli per un breve periodo mentre infliggevo danni. Questo si è rivelato utile contro un soldato armato di una pesante spada a due mani. Distruggerlo metafisicamente non solo mi ha dato l’opportunità di curarmi, ma il danno inflitto si accumulava. Una volta riunito con la sua anima, bastava un colpo per infliggere tutto il danno in un colpo solo. Questa abilità, riutilizzabile, può essere ricaricata assorbendo energia da nodi specifici nel regno Umbral, rendendola preziosa contro nemici più forti.

Alla fine ho affrontato il secondo boss, una guerriera imponente di nome Pietra. Dopo una cinematica introduttiva emozionante, ha iniziato ad attaccare. Ho tenuto il passo inizialmente, finché non ha sprigionato ali, fatto piovere frecce e convocato proiezioni luminose. Mi ha annientato. Nella seconda prova, ho avuto più successo e ho provato l’adrenalina che rende questo tipo di giochi così gratificanti.

Ho continuato a giocare, esplorando cripte terrificanti e piattaforme all’esterno delle mura del castello. Qui ho trovato un uomo alto con un secchio metallico punteggiato in testa. La mia demo è finita mentre tentava di colpirmi con un testa a testa, e la mia schivata aggressiva mi ha fatto cadere giù dai bordi, schiantandomi al suolo.

Invece di sentirmi frustrato, ero pronto a riprovare. E questa è esattamente la sensazione che si desidera provare giocando a un titolo del genere. Che la brutalità abbia inizio.

Lords of the Fallen sarà disponibile dal 13 ottobre su PlayStation 4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.