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Lost Records: un nuovo capitolo per don’t nod

Nel 2020, don’t nod, celebre sviluppatore della serie Life is Strange, ha inaugurato un nuovo studio a Montreal. Abbandonando temporaneamente il franchise di Life is Strange, il team ha iniziato a lavorare a un successore spirituale, sotto la guida di sviluppatori di spicco come Luc Luc Baghadoust e Michel Koch. I risultati di questo lavoro sono stati svelati durante i Game Awards 2023 con l’annuncio di Lost Records: Bloom & Rage.

Un racconto di ricordi e connessioni

Lost Records: Bloom & Rage è un gioco narrativo che segue le vite di quattro ragazze che si ritrovano 27 anni dopo un evento soprannaturale traumatico. Anche se i dettagli sono ancora scarsi, una conversazione con tre membri del team di don’t nod Montreal ha rivelato come lo studio stia preparando Lost Records per essere non solo un degno successore di Life is Strange, ma anche un progetto che possa far brillare don’t nod Montreal sulla mappa.

Baghadoust, produttore esecutivo del gioco, ha affermato: “Abbiamo avuto l’opportunità di creare questo studio come volevamo. Ora, per la prima volta, possiamo costruire una strategia per rendere questo studio dedicato a questo franchise. Tutto ciò che facciamo, dalla creatività alla produzione, è orientato verso questo obiettivo.”

Tematiche familiari

Sebbene don’t nod non sia ancora pronta a condividere una dichiarazione di intenti per l’intero franchise, la premessa di Bloom & Rage richiama i drammatici racconti di crescita che hanno reso famoso lo studio. Koch ha sottolineato come la pandemia abbia influenzato il gioco, rendendo la connessione (o l’assenza di essa) un tema centrale.

La trama presenta somiglianze con Yellowjackets, anche se Koch ha specificato che le idee di don’t nod per Bloom & Rage precedevano la messa in onda della serie. Sia che si tratti di influenze come Stephen King o Twin Peaks, ciò che incombe su Lost Records è indubbiamente l’eredità di Life is Strange. Questo franchise ha dato notorietà allo studio, ma è anche un marchio di Square Enix, il che significa che don’t nod non aveva il pieno controllo su di esso.

Dopo Life is Strange 2, don’t nod ha deciso di allontanarsi da quel franchise, lasciando a Deck Nine lo sviluppo di Life is Strange: True Colors nel 2021. Con Lost Records, il team originale potrebbe finalmente creare un successore di Life is Strange, di cui avrà il pieno possesso e controllo. Koch si è mostrato entusiasta all’idea di costruire non solo un singolo gioco, ma un intero franchise che appartiene completamente ai creativi di don’t nod Montreal.

“Stiamo lavorando a questo primo gioco come un’entità completa, ma pensiamo già a come potremmo ricollegare i personaggi in futuri titoli,” ha dichiarato Koch. “È davvero liberatorio poter lavorare in questo modo. Anche se il progetto fosse solo un singolo gioco, abbiamo la possibilità di pensare a come espandere la storia e a quali idee, sequel e spin-off potremmo realizzare.”

Evoluzione del gameplay

Molti dettagli riguardanti la storia e il gameplay di Bloom & Rage sono ancora riservati, ma gli sviluppatori intendono far evolvere l’esperienza del gameplay narrativo in questa nuova edizione. Baghadoust ha spiegato che ci saranno meccaniche di base già presenti nei giochi precedenti, come esplorazione, dialoghi, scelte e conseguenze, ma ci sarà anche spazio per l’innovazione.

Koch ha aggiunto che don’t nod ha preso in considerazione i punti di forza e di debolezza del gameplay di Life is Strange nella creazione di Lost Records. Ha lodato la meccanica di riavvolgimento come un elemento che offre maggiore libertà e ha criticato come Life is Strange 2 si sia allontanato da quelle conseguenze legate ai poteri, pur essendo tematicamente corretto. Con Lost Records: Bloom & Rage, don’t nod punta a dare ai giocatori un maggiore senso di agenzia.

“Stiamo cercando di dare ai giocatori una maggiore sensazione di agenzia attraverso il nostro sistema di dialogo. Vogliamo che tu ti senta più connesso al tuo personaggio mentre parli, piuttosto che limitarti a guardare un film interattivo,” ha affermato. “Immediatamente, ricompensiamo l’interazione con il controller in modo che tu ti senta parte del gioco.”

Un futuro promettente

Nonostante le sfide iniziali legate all’apertura durante la pandemia, don’t nod Montreal si è affermato come uno studio orientato al lavoro a distanza, focalizzato sulla realizzazione di Lost Records al meglio delle proprie possibilità. Frederique Fourny-Jennings, direttore dello studio, ha paragonato il successo del primo gioco a quello di una meta nel rugby: un passo fondamentale per continuare a realizzare progetti futuri, nonostante le difficoltà economiche del settore videoludico.

“Una cosa che considero profondamente importante è il coraggio: il coraggio di gestire, di prendere decisioni e di mantenere fede a ciò che vogliamo fare,” ha dichiarato Fourny-Jennings. “Abbiamo tutte le parti interessate che ruotano attorno a noi, ma è fondamentale mantenere l’essenza di ciò che stiamo cercando di realizzare, preservando i valori che vogliamo portare nel nostro gioco e nel nostro studio.”

Lost Records: Bloom & Rage è previsto per PC, PS5 e Xbox Series X/S entro la fine del 2024.