Dopo la chiusura definitiva dei server di XDefiant, avvenuta il 3 giugno scorso, Mark Rubin, executive producer del titolo, ha annunciato la sua decisione di abbandonare il mondo dei videogiochi. In un lungo post sui social, ha espresso il desiderio di dedicare più tempo alla sua famiglia, affermando: “Non sentirete parlare di un mio prossimo gioco”.
La passione per gli sparatutto
Rubin ha condiviso la sua profonda passione per il genere degli sparatutto, sperando che qualcun altro possa continuare il suo lavoro nel creare giochi che mettano al centro i giocatori, ascoltando le loro opinioni e trattandoli con rispetto. La sua partenza segna la fine di un capitolo, ma non cancella l’amore per i giochi che lo ha sempre guidato.
Un’analisi del fallimento di XDefiant
Nel suo messaggio, Rubin ha analizzato i motivi del fallimento di XDefiant. Ha sottolineato che l’uso di un motore di gioco proprietario, lo Snowdrop di Ubisoft, non era adatto per un titolo competitivo a squadre. Inoltre, ha evidenziato la mancanza di una strategia di marketing efficace, che ha impedito al gioco di attrarre un numero sufficiente di giocatori. Infine, ha menzionato la scarsità di risorse necessarie per sviluppare un numero adeguato di contenuti, fattore che ha pesato sul progetto.
Il futuro del team di sviluppo
Rubin ha anche ricordato che alla fine dello scorso anno, l’intero team di sviluppo di XDefiant è stato licenziato. Diverse persone del gruppo hanno già trovato nuove opportunità lavorative altrove, ma la chiusura di questo capitolo rappresenta una perdita significativa per il panorama videoludico.
La decisione di Mark Rubin di allontanarsi dal settore dei videogiochi è un segnale di cambiamento, e ci si augura che il suo amore per gli sparatutto e la passione per la creazione di giochi possano continuare a vivere attraverso altri sviluppatori. La speranza è che il mondo dei videogiochi possa sempre restare in ascolto delle voci dei giocatori, creando esperienze che rispondano alle loro aspettative e desideri.
