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Microsoft e il futuro delle console portatili

Un recente leak riguardante Xbox, emerso durante il processo con la FTC, ha svelato la pianificazione di Microsoft per il futuro della sua console fino al 2030. Tra le informazioni rivelate, una diapositiva della presentazione chiarisce quali tipi di hardware l’azienda potrebbe realizzare (o meno) in autonomia. In particolare, Microsoft ha affermato che la produzione di una console portatile dedicata non rientra nei suoi piani attuali.

Nonostante Microsoft abbia mostrato un forte interesse per dispositivi come il Logitech G Cloud Gaming Handheld e l’ROG Ally, compatibili con Xbox Cloud Gaming, è sorprendente notare che non ha mai considerato di sviluppare una console portatile in grado di competere con questi modelli o con il Nintendo Switch. Dalla roadmap di maggio 2022, si evince che Microsoft non ritiene di avere le risorse necessarie per realizzare un dispositivo di questo tipo.

Nella diapositiva intitolata “Gaps attuali nel FY23 per raggiungere il 2030”, Xbox evidenzia vari hardware, distinguendo tra quelli finanziati, non finanziati ma considerati, e quelli che non rientrano nei piani di Microsoft. La voce “Handheld” spicca in modo particolare, ma anche altri dispositivi come auricolari, un telecomando multimediale e un controller mobile sono stati esclusi. È curioso notare che, in una diapositiva precedente intitolata “Xbox Gaming Media”, erano presenti delle immagini di un controller Xbox a una mano, simile a un telecomando.

In definitiva, sembra che questa sezione della presentazione sia stata concepita per dimostrare che hardware come una console portatile Xbox non sono attualmente realizzabili entro il 2030, date le risorse e il budget a disposizione nel corso dell’anno fiscale 2023. Tuttavia, denota una consapevolezza da parte di Microsoft riguardo alla domanda di un dispositivo portatile, tanto da considerare la sua fattibilità accanto ad altri hardware Xbox.