Videogiochi

Microsoft e l’acquisizione di Activision Blizzard

Negli ultimi giorni, si è fatto un gran parlare della battaglia legale tra la Federal Trade Commission (FTC) e Microsoft, culminata in un processo avvincente e rivelatore. Martedì, la giudice Jacqueline Scott Corley ha respinto la richiesta della FTC di un’ingiunzione preliminare per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, prevista per il completamento entro il 18 luglio. Corley ha ritenuto che la proprietà di Call of Duty da parte di Microsoft non avrebbe “sostanzialmente ridotto la concorrenza” nel settore dei videogiochi. Questo rappresenta una vittoria significativa per Microsoft dopo mesi di ostacoli normativi, anche se la FTC ha subito annunciato la sua intenzione di fare appello. Ma cosa accadrà ora?

Cosa ci aspetta

Nei prossimi giorni, Microsoft, Activision Blizzard e la FTC si troveranno a decidere il destino delle aziende coinvolte in questa acquisizione, stabilendo un precedente per il futuro del settore videoludico. Inoltre, Microsoft deve affrontare anche le prossime mosse dell’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito (CMA), che cerca di bloccare l’acquisizione a causa dell’impatto sul cloud gaming. Dopo la pubblicazione dell’opinione della giudice Corley, ho parlato con due analisti e un avvocato esperto nel settore dei videogiochi per comprendere meglio cosa attenderà Microsoft e Activision, la FTC e la CMA. La battaglia non è ancora finita, anche se la fine sembra finalmente vicina.

La posizione di Microsoft e Activision

Attualmente, Microsoft e Activision si trovano in una posizione solida, poiché un giudice ha stabilito che è poco probabile che Microsoft rimuova Call of Duty da PlayStation o riduca la concorrenza nei mercati delle console, del cloud gaming o degli abbonamenti ai giochi. Esiste un’ingiunzione temporanea in vigore fino al 14 luglio, che la FTC spera di poter contestare con successo. Tuttavia, una volta scaduta l’ingiunzione, Microsoft e Activision Blizzard hanno tempo fino al 18 luglio per completare l’acquisizione.

Secondo Karol Severin, analista senior di MIDiA Research, questa decisione rappresenta “una vittoria importante che avvicina significativamente il completamento dell’acquisizione”. Severin non vede motivi chiari per cui i tribunali statunitensi dovrebbero bloccare l’accordo. Anche l’avvocato Sam Castree esprime un’opinione simile, ritenendo “estremamente probabile che la fusione vada a buon fine” e mostrando scarsa fiducia negli argomenti della FTC.

Le prossime mosse della FTC

La FTC è emersa come chiara perdente da queste udienze. La giudice Corley ha respinto la loro richiesta di un’ingiunzione preliminare, evidenziando le lacune nelle prove presentate dalla FTC. Nonostante ciò, la FTC ha intenzione di utilizzare i tribunali d’appello per fermare l’acquisizione prima del 18 luglio. Castree suggerisce che sarebbe meglio per la FTC abbandonare il caso, considerando la loro situazione difficile. Tuttavia, l’FTC potrebbe decidere di appellarsi alla decisione della giudice Corley, sperando in un esito diverso.

Cosa aspettarsi dalla CMA

Nel mese di aprile, la CMA aveva espresso l’intenzione di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft a causa dell’impatto sul cloud gaming. Dopo la decisione della giudice Corley, CMA e Microsoft hanno temporaneamente sospeso il contenzioso nel Regno Unito, mentre valutano come modificare la transazione per affrontare le preoccupazioni della CMA. Tuttavia, la CMA ha anche indicato che potrebbe avviare una nuova indagine se Microsoft e Activision tentassero di ristrutturare l’accordo nel Regno Unito.

Cosa ci riserva il futuro?

A aprile, sembrava che l’acquisizione di Activision Blizzard fosse in bilico, ma ora sembra più probabile che CMA e Microsoft vogliano rinegoziare per trovare un accordo accettabile mentre la transazione si conclude negli Stati Uniti. Parlando con esperti, sembra che l’accordo potrebbe andare a buon fine, anche se FTC e CMA continueranno a sollevare obiezioni.

Microsoft spera che l’appello della FTC non sia tempestivo o di successo e si impegnerà a chiudere l’acquisizione di Activision Blizzard in Nord America prima della scadenza del 18 luglio. Anche se Microsoft sembra avere la meglio contro la FTC, deve ancora affrontare gli ostacoli posti dalla CMA. Gli sviluppi di questa settimana saranno cruciali per uno dei momenti più significativi nella storia di Xbox.