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Nuova missione con AI in GTA V

Un nuovo mod per Grand Theft Auto V introduce una missione con oltre 30 NPC i cui dialoghi e voci sono generati dall’intelligenza artificiale. Questo mod si chiama Sentient Streets ed è stato creato da un modder noto come Bloc. Nei panni di un poliziotto di Los Santos, i giocatori devono indagare su un culto chiamato NihiAIists, i quali credono di vivere in un mondo di gioco e venerano un dio AI. Durante l’indagine, i giocatori possono interagire con più di 30 NPC. Tuttavia, le conversazioni non sono scritte, e Bloc non ha ingaggiato attori professionisti per dare voce a questi personaggi. Al contrario, Sentient Streets utilizza l’intelligenza artificiale per generare sia le risposte che le voci degli NPC. Per realizzare questo mod, Bloc ha utilizzato il Character Engine di Inworld e ElevenLabs, due aziende che investono significativamente nell’AI.

Un’innovazione nel gameplay

Questo mod segna l’inizio della collaborazione tra Inworld ed ElevenLabs, che intendono rendere disponibili questi strumenti di Character Engine ai modder e agli sviluppatori di giochi che desiderano NPC più reattivi con voci generate dall’AI. Sentient Streets rappresenta un interessante esempio pratico, ma la sua pubblicazione solleva anche interrogativi sull’etica dei set di dati di ElevenLabs utilizzati per creare queste voci AI. Un comunicato stampa di Inworld afferma che le voci del Character Engine possono derivare da “voci personalizzate, clonando la propria voce tramite un campione di un minuto, o sintetizzando voci completamente nuove da zero”.

Questioni etiche e preoccupazioni del settore

Secondo quanto dichiarato da Digital Trends, le voci in Sentient Streets appartengono ad alcune delle opzioni predefinite della tecnologia vocale AI fornita da ElevenLabs. Per quanto riguarda i dati utilizzati da ElevenLabs per generare queste voci, si fa riferimento a dati di pubblico dominio, informazioni acquisite tramite accordi con partner commerciali e dati pubblicamente disponibili in modo vago. Quest’ultimo punto solleva delle domande, poiché non è chiaro cosa si intenda esattamente per “pubblicamente disponibile”.

Il mod è stato rilasciato in un periodo di crescente preoccupazione nell’industria videoludica. Molti attori hanno espresso timori riguardo alla possibilità che l’AI possa sostituire i loro lavori o replicare le loro voci senza consenso. L’attrice di Assassin’s Creed Syndicate, Victoria Atkin, ha dichiarato a Axios che un mod che ha inserito la sua voce in The Elder Scrolls V: Skyrim senza il suo consenso è stato “molto spaventoso” e l’ha lasciata “infastidita e confusa”. Con l’emergere di strumenti come il Character Engine di Inworld, situazioni simili potrebbero diventare più comuni senza linee guida più rigorose su ciò su cui le macchine possono essere addestrate.

Se desideri provare Sentient Streets e scoprire come sono gestite le voci AI, puoi scaricarlo su Nexus Mods.