Opus: Echo of Starsong è un gioco che merita di essere scoperto, specialmente se ti senti sopraffatto dalle enormi dimensioni di Starfield, il titolo di punta del 2023 di Bethesda. Con un’epopea spaziale che include pianeti, battaglie e storie intriganti, Starfield è un’esperienza monumentale, ma non sempre facile da affrontare. Se stai cercando qualcosa di più accessibile e tranquillo, questo gioco potrebbe fare al caso tuo.
Un viaggio tra le stelle
Rilasciato nel 2021, Opus: Echo of Starsong è un mix affascinante di visual novel, avventure puzzle e platform 2D, creato da Sigono. La storia si svolge nella galassia di Thousand Peaks e segue le avventure di tre personaggi: Jun, Eda e Remi. Jun, ormai anziano, visita un asteroide sconosciuto e narra un’avventura vissuta decenni prima.
A differenza della trama principale di Starfield, che si concentra principalmente sulla raccolta di Artefatti e spesso riserva le storie più interessanti per le missioni secondarie, Echo of Starsong presenta una narrazione più diretta e profonda. Jun, esiliato dal suo clan nel sistema planetario dell’East Ocean, si reca a Thousand Peaks per redimersi, cercando di estrarre un prezioso materiale chiamato Lumen dagli asteroidi. Qui incontra Eda, una donna capace di rintracciare asteroidi, e il suo guardiano Remi, che funge da voce della ragione nel gruppo.
Relazioni che si sviluppano
Uno degli aspetti più coinvolgenti della trama è l’evoluzione dei legami tra i tre protagonisti, in particolare la relazione romantica tra Jun ed Eda. L’intensità delle loro interazioni e la profondità dei loro sentimenti si fanno sentire fino al commovente finale del gioco, che riesce a toccare il cuore del giocatore.
Meccaniche di gioco intriganti
Sebbene molte meccaniche di gioco di Echo of Starsong possano sembrare semplici, si integrano perfettamente nel contesto. Il trio si muove attraverso Thousand Peaks in una presentazione che ricorda i giochi di avventura testuali come Oregon Trail. Potrai anche esplorare diversi pianeti e affrontare situazioni bizzarre, proprio come in Starfield!
Invece di personalizzare il tuo personaggio o scegliere diversi tratti, qui dovrai fare affidamento sulla fortuna, lanciando un dado per risolvere situazioni difficili. Se non riesci a ottenere il numero giusto, potresti trovarti in guai seri. Ad esempio, mi sono trovato in una situazione in cui degli fuorilegge locali chiedevano aiuto a Jun e mi sono state presentate due opzioni di dialogo. Una richiedeva un tiro di dado, mentre l’altra necessitava di una risorsa specifica. Se il dado avesse avuto successo, avrei ottenuto oggetti da vendere; in caso contrario, sarei andato via a mani vuote.
Un’avventura diversa, ma simile
Lasciare il destino al caso può portare a risultati frustranti, ma un’avventura spaziale dovrebbe essere imprevedibile. A differenza di Starfield, dove puoi salvare il gioco in qualsiasi momento, Echo of Starsong offre solo un file di salvataggio e salva automaticamente, rendendo più difficile il “reload” se le cose non vanno come sperato. Le meccaniche casuali di Echo of Starsong ricordano in parte quelle di Starfield: lanciare un dado per persuadere un nemico a desistere è simile a avere un livello di persuasione alto in situazioni analoghe di Starfield.
Entrambi i giochi presentano anche meccaniche di navigazione simili. In Echo of Starsong, si clicca su varie destinazioni in una mappa per calcolare il carburante necessario, mentre in Starfield si esplora costantemente la Starmap e si fa viaggio rapido tra le galassie.
Un viaggio che vale la pena vivere
Opus: Echo of Starsong è un titolo completamente diverso da Starfield, ma potrebbe rivelarsi il compagno ideale per l’ultima avventura di Bethesda. Con la sua storia toccante e grafiche ispirate agli anime, offre un’esperienza sorprendentemente intima. Anche se rilasciato nel 2021, il valore del viaggio rimane inalterato.
Opus: Echo of Starsong è disponibile su PC, Nintendo Switch e Xbox, ed è incluso anche nel servizio Xbox Game Pass.