Quando il Steam Deck era ancora solo un rumor (chiamato Steam Pal), avevo un certo scetticismo. Non che l’idea di un computer portatile non mi piacesse; semplicemente mi sembrava una soluzione temporanea. In quel periodo, pensavo che saremmo arrivati presto a un momento in cui telefoni e tablet sarebbero stati in grado di eseguire giochi per PC in modo nativo, facendo sembrare dispositivi come il Steam Deck un costoso ripiego. Da allora, mi sono ricreduto sul portatile di Valve, ma la mia previsione potrebbe avverarsi prima di quanto immaginassi.
Questo mese, Apple ha fatto un annuncio shock rivelando che Assassin’s Creed Mirage e Resident Evil 4, due giochi di attuale generazione, saranno giocabili nativamente su iPad e iPhone 15 Pro, insieme a titoli più vecchi come Death Stranding e Resident Evil Village. Questa notizia potrebbe cambiare radicalmente il mercato del gaming portatile, a patto che Apple riesca a lanciare nuovi giochi sui suoi dispositivi contemporaneamente a console e PC. Ovviamente, tutto dipende da come gireranno questi giochi.
Quando mi sono seduto per provare Resident Evil Village su un iPad Pro, ho avvertito un pizzico di scetticismo, proprio come era successo con il Steam Deck. Certo, il gioco poteva girare, ma con quale qualità? Dopo 30 minuti di sistemazioni nei vari settaggi, sono rimasto sbalordito dal risultato.
È stata una vera e propria sorpresa. All’avvio, mi sono subito diretto al menu di visualizzazione e ho iniziato a modificare le impostazioni. La versione per iPad è essenzialmente un porting per PC, il che significa che offre agli utenti molte opzioni di ottimizzazione. Ho iniziato a testare il frame rate passando da 30 a 60 e persino 120 fps. Incredibilmente, la breve porzione di gioco che ho provato ha gestito questi alti frame rate senza problemi. Le prestazioni erano fluide come mi aspettavo su una console.
Sebbene questo fosse impressionante, la vera sfida sarebbe stata spingere la qualità grafica mantenendo prestazioni fluide. Ho iniziato ad alzare la qualità delle texture. Anche impostando i dettagli al massimo, non ho notato alcuna perdita di frame. Ho quindi approfondito le impostazioni attivando diverse opzioni di illuminazione ambientale. A ogni modifica, un grafico nel menu delle impostazioni mostrava quanta RAM stavo utilizzando e come venisse allocata. Anche avvicinandomi ai 10 GB di RAM, il gioco continuava a girare senza intoppi. Sembrava impossibile: stavo giocando a Resident Evil Village su un iPad e le prestazioni erano paragonabili a quelle della mia PlayStation 5.
Qual è il segreto? Si tratta di MetalFX di Apple, che si sta rivelando uno strumento potente. Sebbene Apple abbia enfatizzato il suo potenziale teorico con termini tecnici complessi, è nella pratica che si vede il risultato. Dopo aver sperimentato con le impostazioni grafiche, ho disattivato l’upscaling di MetalFX. La differenza è stata immediata; il frame rate e la qualità dell’immagine sono scesi a livelli che mi aspettavo di vedere da un gioco moderno su un tablet.
È evidente che Capcom ha fatto enormi sforzi per ottimizzare il suo RE Engine per i dispositivi Apple. Questo è particolarmente promettente per Resident Evil 4, che uscirà su iPad e iPhone 15 Pro più tardi quest’anno. Posso facilmente immaginare qualcuno che gioca a entrambi i titoli interamente su un tablet senza sentirne la mancanza.
Naturalmente, ci sono ancora domande a cui non si può rispondere con una semplice demo di un singolo gioco. Resta da vedere quanto durerà la batteria di un iPad a impostazioni elevate e se Apple potrà mantenere la stessa qualità su un iPhone 15 Pro. Inoltre, sarà necessario coinvolgere più sviluppatori disposti a lanciare i loro titoli su dispositivi Apple contemporaneamente alle versioni per console, piuttosto che limitarsi a portare giochi vecchi di due anni. Tuttavia, Resident Evil Village rappresenta una prova di concetto piuttosto sorprendente. Non so quale sarà la realtà finale, ma sono convinto delle potenzialità.
Resident Evil Village sarà disponibile dal 30 ottobre per iPhone 15 Pro e modelli di iPad M1 e successivi.
