Il genere dei giochi di strategia ha vissuto un vero e proprio rinascimento quest’anno, anche se potresti non essertene accorto. Dopo il fantastico Mario + Rabbids: Sparks of Hope e Marvel’s Midnight Suns dello scorso autunno, i giochi di strategia hanno iniziato e concluso il 2023 con grande slancio, spaziando dai titoli AAA ai progetti indie. Purtroppo, in un anno tanto affollato, molti giochi eccellenti di questo genere sono passati inosservati. Se ti sei perso titoli come Fire Emblem Engage, Pikmin 4, Wargroove 2 e Last Train Home, hai davvero perso un’epoca d’oro di uno dei migliori generi videoludici.
Ritorni strategici
Molte famose franchise di giochi di strategia sono tornate quest’anno, a partire da gennaio. Sul fronte Xbox, Age of Empires II: Definitive Edition è finalmente arrivato su Xbox One e Xbox Series X/S, portando uno dei migliori titoli di strategia in tempo reale sulle console. Su Switch, Nintendo ha iniziato l’anno con il botto grazie a Fire Emblem Engage, che celebra l’intera saga, riflettendo ciò nel gameplay con il sistema Engage, che permette ai personaggi di potenziarsi e acquisire nuove abilità collaborando con i classici personaggi di Fire Emblem.
Franchise come Company of Heroes, Jagged Alliance e Pikmin hanno fatto il loro atteso ritorno con nuovi capitoli. Pikmin 4, in particolare, ha mantenuto lo spirito affascinante dei suoi predecessori, enfatizzando il tema del Dandori, che riguarda l’essere strategici ed efficienti nell’approccio a un compito. Baldur’s Gate 3, pur essendo più un RPG, ha adottato diverse meccaniche tipiche del genere strategico. Quest’anno, anche i fan dei titoli di strategia più datati sono stati accontentati con remaster di classici come Age of Empires IV, Pikmin e i suoi sequel, oltre ai giochi di Advance Wars. Anche Warcraft è tornato nel genere della strategia in tempo reale con il discreto Warcraft Rumble su mobile.
Ad aprile, Minecraft Legends ha dimostrato quanto sia versatile il franchise di Mojang, presentando un’esperienza RTS focalizzata sulla costruzione, distruzione e impatto sull’ambiente, in un modo che pochi altri giochi del genere riescono a fare. The Lamplighters League, lanciato a ottobre da Harebrained Schemes e Paradox Interactive, ha presentato un’estetica pulp distintiva e un’atmosfera da spy-thriller. Il genere ha concluso l’anno con Last Train Home, che adatta un evento storico drammatico in un intenso gioco RTS, risultando il modo più efficace per raccontare questa storia.
Supporto ai giochi di strategia
Ripensando ai giochi di strategia dell’anno scorso, non riesco a ricordare un periodo in cui questo genere abbia ricevuto così tanto supporto da parte di studi con budget elevati. Tuttavia, anche i giochi indie hanno brillato nel 2023. Wargroove 2 ha dimostrato di avere un proprio valore dopo il ritorno di Advance Wars, introducendo nuove dinamiche basate sulle posizioni e una coinvolgente modalità roguelike. Il mio editore ha lodato The Banished Vault per come utilizzi i sistemi strategici per evidenziare la nostra volontà di sopravvivere, anche quando le circostanze sono avverse. Shadow Gambit: The Cursed Crew ha mescolato elementi stealth in una delle avventure piratesche più divertenti dall’epoca di Monkey Island, mentre Howl ha presentato un’estetica unica, spingendomi a rigiocare ogni livello della sua demo fino a completare ogni incontro nel minor numero possibile di turni.
Non importa dove si guardi, nel 2023 siamo stati viziati dalla scelta di eccellenti giochi di strategia. Ci sono molti altri titoli che non ho nemmeno menzionato, come The Last Spell e Total War: Pharaoh. Per quanto riguarda la qualità dei giochi di strategia che sono stati lanciati, sembra davvero che stiamo vivendo un fantastico rinascimento per il genere. Purtroppo, queste qualità non si sono tradotte in un successo commerciale per molti di questi titoli.
Un futuro incerto
Nel 2023 abbiamo appreso che Sparks of Hope e Midnight Suns non hanno raggiunto le aspettative di vendita. Anche se ci siamo divertiti con The Lamplighters League, Paradox ha interrotto la sua collaborazione con Harebrained Schemes dopo il lancio del gioco, citando “una ricezione commerciale troppo debole”, secondo quanto dichiarato dal CEO Fredrik Wester. Questo ha portato a diversi licenziamenti. Nel frattempo, Mimimi Games ha chiuso dopo aver rilasciato il ben accolto Shadow Gambit: The Cursed Crew, con i fondatori Dominik Abe e Johannes Roth che hanno affermato che “la pressione finanziaria e il livello di rischio sono diventati insostenibili” durante lo sviluppo di giochi strategici.
È davvero un peccato che molti di questi nuovi e coinvolgenti giochi di strategia siano passati inosservati o abbiano deluso i loro editori in termini di performance. A volte sembra che tanti talentuosi sviluppatori di giochi strategici stiano cantando nel vuoto, senza che nessuno ascolti. So che è stato un anno incredibilmente frenetico per i videogiochi, ma vale la pena prendersi un momento per rendere omaggio a un genere che ha trovato il suo ritmo quest’anno. Spero che questo slancio rimanga forte, anche se alcuni titoli non hanno avuto successo, una volta arrivati sugli scaffali fisici e digitali. Solo perché un gioco non è un best seller o non ha avuto successo per caso, non significa che non meriti una chance.