Dal momento in cui Rowan Parker di Riot Forge ha completato RiME di Tequila Works, ha sentito il forte desiderio di collaborare con il team. “Ho giocato a RiME e ho pensato: ‘Oh mio dio, questo gioco è fantastico. Chissà se sarebbero interessati a lavorare con noi?'”, ha raccontato Parker in un’intervista recente. “Tequila Works è davvero brava a narrare storie umane e coinvolgenti, che ti avvicinano all’emozione. Collaborare con loro per raccontare storie con i nostri personaggi è una situazione da sogno.”
Un nuovo capitolo per Riot Forge
Parker, noto nella community di League of Legends come L4T3NCY e già Lead Modes Designer per il gioco, è diventato Head of Creative per Riot Forge negli ultimi anni. Riot Forge è una nuova etichetta editoriale ambiziosa di Riot Games, che si propone di creare titoli narrativi in stile indie con i Campioni del mondo di Runeterra. È facile capire perché Parker fosse entusiasta di realizzare quello che oggi conosciamo come Song of Nunu: A League of Legends Story con Tequila Works.
Song of Nunu non è il primo gioco a definire cosa può essere un titolo di Riot Forge. I primi giochi, come l’RPG Ruined King e il rhythm-based Hextech Mayhem, hanno aperto la strada a un nuovo modo di avvicinarsi a League of Legends. Quest’anno, la squadra ha anche lanciato il frenetico gioco d’azione isometrico The Mageseeker e il Metroidvania Convergence. Questi titoli, tutti con il sottotitolo “A League of Legends Story”, hanno creato un nuovo percorso per i giocatori che desiderano entrare nel mondo di League of Legends.
Un inizio inaspettato
Quando Parker ha presentato l’idea a Tequila Works, Riot Forge non era ancora l’entità conosciuta di oggi. Il fondatore di Tequila Works, Raúl Rubio Munárriz, pensava inizialmente fosse uno scherzo. Parker ha dovuto insistere: “No, è davvero Riot. Siamo seri e vorremmo lavorare con voi su un gioco narrativo.”
Con il recente annuncio di nuovi titoli e il ritorno degli eventi dal vivo, Parker è convinto che simili situazioni non si ripeteranno facilmente con altri sviluppatori. Tra le novità annunciate, il Direct di Nintendo ha rivelato Bandle Tale: A League of Legends Story e ha confermato la data di uscita di Song of Nunu per il 1° novembre.
Un’avventura narrativa unica
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’obiettivo principale di Riot Forge non è semplicemente contrattare sviluppatori per idee già formulate. “Molti studi inizialmente pensavano che ci presentassimo con un’idea preconcetta”, spiega Parker. “In realtà, lavoriamo insieme in modo organico, partendo da zero.” Il risultato è un gioco che rappresenta un successore spirituale di RiME, con protagonisti due Campioni di League of Legends inaspettati: Nunu e Willump, un giovane ragazzo e un yeti provenienti dalla regione artica del Freljord. Il gioco si concentra sull’azione narrativa, seguendo Nunu nella ricerca della madre con l’aiuto di Willump. I giocatori controllano dinamicamente entrambi i personaggi mentre esplorano il Freljord, alternando platforming, combattimenti, scivolate e melodie su flauto lungo il cammino.
Un’esperienza accessibile per tutti
Ho avuto l’opportunità di provare una versione pre-lancio di Song of Nunu e sono rimasto colpito da quanto il gioco esplori una parte di Runeterra e due Campioni che League of Legends non mette sempre in primo piano. Anche se non sei un fan sfegatato di League of Legends, Song of Nunu offre un’esperienza di gioco coinvolgente e divertente. Parker sottolinea che non approva un gioco a meno che non sia “convinto che sia un buon gioco, indipendentemente dal marchio League of Legends.”
Un approccio diversificato
Song of Nunu si distingue per la sua natura di piattaforma d’azione 3D, un cambiamento rispetto ai titoli precedenti di Riot Forge. Parker lo considera un gioco più “tranquillo” rispetto a Ruined King o The Mageseeker, poiché si concentra sull’emozione e su come combinare in modo creativo le abilità uniche di Nunu e Willump. Durante la demo, ho dovuto suonare il flauto di Nunu per attivare una piattaforma e scalare un muro con Willump, il che ha reso il gameplay molto vario e coinvolgente.
La sfida della diversità
Riot Forge mira a creare giochi narrativi unici e non si limita a un solo genere. Parker spiega che non hanno ancora esplorato a fondo le varie zone e fazioni di Runeterra, lasciando spazio per ulteriori sviluppi futuri. La narrativa di League of Legends è così ricca e varia che i giochi di Riot Forge possono trarre vantaggio da storie e personaggi che non possono sempre essere approfonditi nel MOBA.
“Song of Nunu è un’avventura narrativa fantastica con enigmi intriganti e momenti cinematografici, anche per chi non conosce League of Legends,” afferma Parker. “Aggiungere League of Legends all’esperienza la rende ancora più speciale.”
Sfidare le aspettative
Affrontare le sfide dello sviluppo di Song of Nunu ha portato a momenti significativi, come trovare un nuovo doppiatore per Nunu, dato che il precedente era cresciuto e non poteva più interpretarlo. Nonostante le difficoltà, Parker è entusiasta e fiducioso riguardo al risultato finale. Ha menzionato momenti piccoli ma soddisfacenti, come l’aggiunta di un pulsante per abbracciarsi in qualsiasi momento del gioco.
I meccanismi unici e la storia di Song of Nunu saranno fondamentali per i futuri progetti di Riot Forge. Parker è convinto che il gioco “superi di gran lunga” quanto realizzato in RiME, grazie alla fiducia nei personaggi di Runeterra e nel talento degli studi con cui collaborano.
Song of Nunu: A League of Legends Story sarà disponibile per PC e Nintendo Switch dal 1° novembre.