In questa settimana, in seguito a una serie di licenziamenti presso Bungie, sviluppatore di Destiny e filiale di Sony, sono emerse notizie riguardanti il rinvio di Destiny 2: The Final Shape e Marathon.
Lunedì mattina, alcuni sviluppatori hanno condiviso sui social che Bungie, acquisita da Sony nel gennaio 2022, sta affrontando una fase di ridimensionamento. Successivamente, un report ha fornito ulteriori dettagli sugli effetti di questi licenziamenti sui futuri progetti della compagnia. Nonostante ciò, né Sony né Bungie hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo ai rinvii. Tuttavia, si è appreso che il CEO di Bungie, Pete Parsons, terrà una riunione con il team per approfondire la situazione. Questo avviene dopo che il mese scorso anche lo studio Naughty Dog di Sony ha dovuto effettuare licenziamenti, mentre sta cercando di sviluppare un gioco multiplayer basato su The Last of Us.
Le informazioni suggeriscono che questi licenziamenti, come altri avvenuti in Sony quest’anno, siano collegati a ritardi interni nello sviluppo dei giochi. Sebbene Destiny 2: The Final Shape fosse originariamente previsto per febbraio 2024, Bungie ha comunicato ai dipendenti che il lancio è ora posticipato a giugno 2024. Allo stesso modo, il revival di Marathon, che inizialmente puntava a un’uscita nel 2024 — sebbene non fosse stata fornita una finestra di lancio ufficiale — è ora previsto per il 2025. Questi ritardi rendono il catalogo di giochi per PlayStation 5 del 2024 piuttosto scarso, a parte Final Fantasy VII Rebirth, e suggeriscono che la prossima stagione di Destiny 2 sarà una delle più lunghe.
Al momento, non ci sono commenti pubblici da parte di Sony e Bungie riguardo ai licenziamenti o ai rinvii, ma aggiorneremo questo articolo non appena ci saranno ulteriori notizie.