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Shadows over loathing: un’avventura tra risate e follia

Recentemente ho iniziato a giocare a Octopath Traveler 2 sulla mia Nintendo Switch. Dopo poche ore di gioco, ho già capito perché è considerato uno dei titoli meglio recensiti dell’anno. Il gioco presenta sistemi RPG profondi, una grafica HD-2D mozzafiato e una narrativa complessa che intreccia otto storie avvincenti nel suo vasto mondo. È quindi un po’ curioso che abbia deciso di interrompere la mia avventura dopo sei ore per passare a un RPG con figure stilizzate che non ha nulla di tutto ciò.

Un seguito bizzarro

Shadows Over Loathing è il seguito di West of Loathing, un gioco del 2017 che mescola elementi RPG tradizionali con una comicità slapstick fuori dal comune. Non si tratta di un semplice scherzo: il titolo ha ricevuto una nomination al Seumas McNally Grand Prize agli Independent Game Awards del 2018. Sebbene il suo sequel sia stato lanciato silenziosamente su PC lo scorso anno, ha ricevuto maggiore attenzione questa settimana grazie a uno stream di Nintendo Indie World. Ora disponibile su Nintendo Switch, Shadows Over Loathing offre una pausa perfetta a chi cerca un diversivo dai propri RPG di oltre 100 ore.

Un viaggio comico negli anni ’20

Invece di tornare nel Far West, Shadows Over Loathing porta il suo umorismo caratteristico nell’America degli anni ’20. Il nostro eroe stilizzato si dirige verso Ocean City per incontrare lo zio, ma si ritrova coinvolto in un mistero soprannaturale. Durante il percorso, affronta vampiri, fate, gangster dell’era del proibizionismo, spaventapasseri armati, goblin sportivi pronti a prendersela con i nerd, violoncellisti molto fastidiosi e altro ancora.

Umorismo all’ennesima potenza

Tutto questo è un po’ insensato, e questo è il bello. È una vera e propria commedia surreale che punta a strappare una risata ai giocatori ad ogni svolta imprevedibile. Un momento sto indagando su un segreto occulto in un seminterrato di una chiesa, e il momento dopo sto cercando di recuperare un geode da una confraternita fissata con le rocce. Ha l’energia di un’avventura punta e clicca dei vecchi tempi, dove ogni oggetto con cui interagisci genera qualche tipo di battuta comica. Questa sensazione è amplificata da un umorismo infantile che fa sembrare l’avventura come se fosse stata adattata da scarabocchi nel quaderno di un bambino. Anche la grafica in stile stick-figure contribuisce a questa sensazione, così come il fatto che le mappe del mondo siano presentate come scarabocchi su tovaglioli e cartoline.

Un RPG leggero e divertente

Mentre la storia mira a essere una pura farsesca, la formula di gioco che ha reso West of Loathing così affascinante si mantiene anche qui. Si sviluppa come un mini RPG, completo di una scheda dei dati semplificata, combattimenti a turni semplificati e un sacco di bottini strani da collezionare (da pistole piccolissime a sostanze astrali che possono essere utilizzate per creare oggetti che probabilmente non dovresti mangiare). Non è l’esperienza più raffinata, poiché i combattimenti tendono a diventare ripetitivi e risulta difficile tenere in ordine un inventario sempre più ingombrante pieno di oggetti inutili, ma non sembra avere l’intento di esserlo. Le disavventure sono il fulcro del gioco, e i suoi sistemi RPG sono abbastanza leggeri da accompagnarti di battuta in battuta senza dover affrontare la gestione dei personaggi in modo troppo dettagliato.

Una parodia dell’RPG

Apprezzo moltissimo entrambi i titoli della serie Loathing per il modo in cui si prendono gioco del genere RPG nel suo complesso, abbracciando la sua assurdità. Dico, c’è qualcosa di più ridicolo del fatto che Dragon Quest sia pieno di slime blu sorridenti o che Final Fantasy VII presenti una battaglia contro “Hell House”? La serie offre una buona opportunità per allontanarsi un po’ e riflettere su quanto possono essere strane e fantasiose alcune delle migliori esperienze RPG.

In questo senso, Shadows Over Loathing si sta rivelando un’interruzione sorprendentemente perfetta durante la mia avventura in Octopath Traveler 2. Sebbene si presenti come un gioco molto più serio con una grande narrativa, ha quasi un’energia simile nel passare da un dramma economico del Far West a un’avventura tropicale in stile Pokémon in un batter d’occhio. È un po’ casuale se lo guardo attraverso la lente comica di Shadows Over Loathing, ma che importa, finché mi diverto?

Shadows Over Loathing è ora disponibile su Nintendo Switch e PC.