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Street Fighter 6: un tutorial rivoluzionario

Street Fighter 6 potrebbe essere il primo gioco di combattimento in 2D in grado di risolvere le mie difficoltà con questo genere. Ho sempre trovato complicato orientarmi in titoli come King of Fighters XV, mentre con Super Smash Bros. mi sono sempre divertito. Il problema principale è sempre stato l’approccio educativo e il modo in cui i giochi presentano le loro meccaniche. Spesso, i tutorial sono frenetici e mi mostrano troppe cose in pochi minuti, il che rende difficile ricordare tutto.

World Tour: il cuore del gioco

La modalità World Tour di Street Fighter 6 è un vero e proprio punto di svolta. A prima vista, sembra un’ampia sezione di contenuti per giocatore singolo, ma per chi come me è un giocatore meno esperto, rappresenta un tutorial estremamente efficace. Questa modalità si presenta come un action RPG in stile Yakuza, permettendo ai giocatori di esplorare Metro City e altre aree in 3D, con battaglie in 2D. La campagna è lunga e avvincente, richiedendo oltre 15 ore per essere completata, e presenta elementi RPG come statistiche e alberi delle abilità. È davvero un contenuto impressionante che rende Street Fighter 6 un gioco completo fin dal primo giorno.

Quando ho ricevuto la mia copia di recensione, mi sono subito immerso nella modalità World Tour. Ho pensato che fosse un ottimo modo per imparare le basi in un ambiente tranquillo prima di passare alle sfide online. Ed è esattamente così, ma World Tour offre ancora di più. È progettato per insegnare ogni aspetto del sistema di combattimento a un ritmo costante, dando ai giocatori il tempo di memorizzare ogni mossa.

Un apprendimento graduale

All’inizio della mia avventura in World Tour, il mio combattente creato aveva un set di mosse piuttosto limitato. Potevo eseguire solo alcuni attacchi base e uno o due speciali, il che mi ha costretto a concentrarmi sulle fondamenta nei primi momenti della campagna. Attraverso alcune battaglie iniziali, ho avuto modo di familiarizzare con il movimento e il flusso di attacco di Street Fighter 6.

Progressivamente, World Tour introduce nuove meccaniche una alla volta. Ho incontrato Chun-Li e ho ereditato il suo set di mosse, il che mi ha permesso di mettere in pratica ciò che avevo appreso con un personaggio diverso. Alla fine della campagna, conoscevo a menadito tutti i 18 combattenti di Street Fighter 6, eliminando così la paralisi da scelta che spesso provo quando mi trovo davanti a un ampio elenco di personaggi.

Un tutorial innovativo

La modalità World Tour sfrutta il suo setup RPG per amplificare ulteriormente il suo potenziale didattico. Le mosse funzionano quasi come un equipaggiamento, poiché i giocatori possono sbloccare nuove abilità da equipaggiare. Man mano che salgo di livello, posso equipaggiare più attacchi speciali, permettendomi di aggiungere un nuovo attacco direzionale alla volta e dando il tempo necessario per praticare le sue esecuzioni. Quando alla fine sblocco lo slot per le super mosse, sono così a mio agio con i combattimenti di base che posso concentrarmi su come eseguire quella manovra e comprendere i suoi tempi.

Le missioni secondarie sono ben strutturate e molte di esse insegnano nuove abilità. All’inizio della campagna, ho imparato a eseguire la nuova mossa Drive Impact tramite una battaglia pratica con un NPC. Dopo aver avuto il tempo di memorizzarla, una missione laterale mi ha insegnato a controbattere un Drive Impact di un avversario. Questo approccio permette di costruire su quanto appreso, offrendo ulteriore pratica.

Risultati tangibili

Dal mio punto di vista, posso confermare che questo metodo funziona come strumento didattico. Quando ho provato Street Fighter 6 prima dell’uscita, avevo difficoltà a sconfiggere i personaggi controllati dal computer in modalità Arcade. Dopo aver completato World Tour, sono tornato a quella modalità e ho iniziato a realizzare K.O. perfetti contro gli stessi avversari. Sono uscito da World Tour con una comprensione profonda dell’intero sistema, dalle stili di ogni personaggio alle più sottili sfumature dei combattimenti.

Se hai sempre trovato intimidatori i giochi di combattimento come questo, ti consiglio vivamente di provare Street Fighter 6 e di immergerti nella modalità World Tour. Si tratta di un tutorial completo racchiuso in un’ampia modalità per giocatore singolo, che è divertente di per sé. Non ti trasformerà in un professionista, ma ti porterà a diventare un vero street fighter.

Street Fighter 6 è ora disponibile su PS4, PS5, Xbox Series X/S e PC.