Videogiochi

Super Mario Wonder: un nuovo inizio per il regno dei funghi

È stato un anno sorprendente per Mario. Il film Super Mario Bros. ha cambiato le sorti del franchise cinematografico, portando a casa un grande successo grazie alla voce di Chris Pratt. Ma la vera notizia è che Nintendo ha annunciato che Charles Martinet, storico doppiatore di Mario, si ritirerà dal suo ruolo dopo decenni di lavoro. Si apre una nuova era nel regno dei funghi, e i fan storici si sentono un po’ ansiosi all’idea di un cambiamento del personaggio che amano.

In questo contesto, Super Mario Wonder si presenta come un gioco perfetto per il momento. È un ritorno ai platform 2D tradizionali di Mario, capace di soddisfare i vecchi fan pur promettendo anche qualche novità — e non parlo solo della nuova forma elefante di Mario. Che fosse o meno nelle intenzioni di Nintendo, questo titolo potrebbe rivelarsi uno dei più significativi nella lunga storia del franchise.

Un assaggio del gioco

Quando ho provato per un’ora Super Mario Wonder, saltando tra sei dei suoi principali livelli e due fasi bonus, ho subito capito che i fan di lunga data non rimarranno delusi. L’ultimo capitolo mantiene tutti gli elementi caratteristici e il design 2D distintivo di Nintendo. Ciò che colpisce di più, però, è la quantità di nuove idee che Super Mario Wonder porta in un formula ormai collaudata. Non si tratta di una trasformazione radicale, ma di un equilibrio sano che dovrebbe renderlo un successo tra i giocatori.

Il regno dei fiori

Non credo che sia necessario ripetere le basi di un gioco 2D di Mario: corri, salta, raccogli monete e power-up. Tutti questi meccanismi di gioco rimangono invariati, così come la filosofia di design dei livelli di Nintendo. Se ami ancora questa formula, probabilmente è tutto ciò che devi sapere fino all’uscita delle recensioni a ottobre.

Scavando più a fondo, però, ho scoperto molti modi in cui Super Mario Wonder arricchisce questa formula. Parte di ciò deriva dai cambiamenti nel mondo e nell’estetica. Non è ambientato nel regno dei funghi, ma piuttosto nel nuovo regno dei fiori, governato da un piccolo principe vittima delle solite malefatte di Bowser. Non si tratta solo di un cambio di nome; il regno dei fiori ha un’atmosfera del tutto unica, grazie a un’overhaul artistica che tinge il mondo di blu e viola. È uno stile pittorico che risulta più trasformativo di quanto possa sembrare nelle immagini.

Animazioni e nemici

Questo stile artistico porta con sé nuove tecniche di animazione, ed è qui che Super Mario Wonder cattura davvero la mia attenzione. Non ho mai visto Mario e i suoi amici così espressivi in un gioco 2D, con movimenti più fluidi e tic facciali che li fanno sembrare dei cartoni animati. Piccole attenzioni fanno la differenza; quando Daisy esce da un tubo orizzontale, si aggrappa al lato per assicurarsi che non ci siano pericoli. Momenti come questo infondono nuova vita alla serie, evitando di farla sembrare un insieme di livelli generati da Super Mario Maker.

Il regno dei fiori ospita anche diversi nuovi tipi di nemici, ampliando una lista di avversari di Mario un po’ stagnante. Qui Nintendo dà il meglio di sé, inventando mostri creativi che sembrano subito iconici. I Maw Maws, ad esempio, si lanciano verso Mario e i suoi amici con le loro enormi bocche spalancate. I Bloomps, invece, fungono anche da trampolino, permettendo a Mario di rimbalzare su di loro. Con queste originali variazioni visive, Super Mario Wonder ricorda un po’ Super Mario Bros. 2 da un punto di vista creativo.

Meccaniche di gioco

Super Mario Wonder si distingue davvero quando si esplorano i suoi nuovi sistemi di gioco. Per la prima volta, presenta il maggior numero di personaggi giocabili in un platformer Mario. Oltre ai classici, si uniscono Daisy e Toadette, mentre Nabbit e i vari Yoshis colorati raddoppiano il cast. Questi ultimi sono pensati per i principianti, poiché sono invincibili e non possono utilizzare power-up trasformanti. Tuttavia, un altro giocatore può saltare su un Yoshi per cavalcarlo, beneficiando temporaneamente di quell’invulnerabilità.

Non ci sono differenze reali tra i personaggi, ma il cambiamento più significativo del platformer è rappresentato dai badge. Prima di entrare in un livello, i giocatori possono equipaggiare un badge che conferisce loro (e ai compagni di cooperativa) un vantaggio specifico. Alcuni sono semplici potenziamenti, come iniziare i livelli con un fungo o ottenere monete ogni volta che si schiaccia un nemico. Altri badge sono più rivoluzionari, permettendo a Mario e ai suoi amici di eseguire mosse speciali. Ad esempio, il salto alto di Luigi è diventato un badge. Altri badge trasformano i cappelli dei personaggi in parapendii o conferiscono un salto in posizione accovacciata. Si tratta di un sistema semplice, ma che aggiunge un tocco di personalizzazione al gameplay, una novità per una serie che non l’ha mai avuto prima.

I badge possono essere guadagnati completando sfide nel mondo o acquistati nei negozi con le monete floreali viola sparse per i livelli. Queste monete possono anche essere utilizzate per comprare vite extra, “Standees” collezionabili e altro.

Nuove funzionalità online

Super Mario Wonder include anche alcune sorprendenti novità online. Oltre alla modalità cooperativa, offre un’opzione unica che permette ai giocatori di vedere le ombre di altri giocatori attualmente impegnati nello stesso livello. Non si tratta di dati fantasma; è tutto in tempo reale. Durante la mia demo, ho potuto osservare Luigi muoversi nel livello in cui mi trovavo. Mi sono girato e ho notato che il personaggio di un’altra persona era apparso nel mio gioco. Anche se non è possibile interagire con queste ombre, è una funzione sociale interessante che potrebbe aiutare i giocatori a mostrare ai propri amici i percorsi per scoprire segreti.

In aggiunta, Super Mario Wonder offre una cooperativa fino a quattro giocatori, simile alla serie New Super Mario Bros. Ho giocato alcuni livelli con altri due giocatori e l’atmosfera era gioiosamente caotica come sempre. Tuttavia, ciò che attendo con maggiore entusiasmo è la possibilità di trasformare qualsiasi livello in una gara, aggiungendo un tocco di competizione alla modalità cooperativa.

Un Mario in trasformazione

Ho usato spesso il termine “trasformativo” e non a caso. La trasformazione sembra essere il tema centrale di Super Mario Wonder, poiché il nuovo approccio ai power-up rende il gioco quasi simile a un titolo di Kirby. Per cominciare, ci sono i nuovi poteri di Mario. L’abilità Elefante conferisce ai personaggi una enorme proboscide da usare per distruggere casse. Questa può anche essere riempita d’acqua per stordire i nemici o per far rivivere fiori appassiti. In un livello successivo, ho ottenuto un’abilità da trapano, che mi ha permesso di scavare sottoterra per evitare attacchi nemici e scoprire segreti (questo sembra un chiaro riferimento a Kirby). Infine, un potere a bolle mi consente di intrappolare i nemici in una bolla e saltarci sopra.

Non sono solo i personaggi a subire trasformazioni. La caratteristica visivamente più affascinante di Super Mario Wonder è rappresentata dai Wonder Seeds, oggetti che cambiano l’intero mondo per un certo periodo. In un livello, afferrare un seme libera una serie di nemici che mi portano in un giro sulle montagne russe. Un altro trasforma i tubi verdi in creature senzienti che si muovono, permettendomi di raccogliere monete in alto saltando sui loro corpi ripiegati. Ma l’effetto migliore che ho sperimentato mi ha temporaneamente trasformato, insieme ai miei alleati, in Goomba, costringendoci a nasconderci dietro agli alberi per sfuggire ai famelici Maw Maws.

Ogni effetto dei Wonder Seeds che ho visto è stata una piacevole sorpresa, distorcendo la formula di Mario in modi che non avevo mai visto prima. È proprio in questa reazione che inizio a comprendere appieno l’importanza del titolo del gioco. Sembra che Nintendo voglia sorprendere i giocatori con questa nuova avventura, lasciandoli con un rinnovato senso di meraviglia. È un cambiamento necessario considerando che la serie New Super Mario si è mantenuta piuttosto vicina ai fondamenti. Questo sembra più una reinvenzione, anche se il gameplay