Con Starfield, la presa di Xbox sui giochi di ruolo occidentali è appena iniziata. Titoli come Avowed e Clockwork Revolution cercano di attrarre il mercato dei giochi di ruolo fantasy e steampunk, ma un altro RPG sci-fi di prima parte è in arrivo: The Outer Worlds 2.
Il primo capitolo, sviluppato da Obsidian Entertainment, ha fatto molto rumore al suo lancio nel 2019, grazie alla sua scrittura di alta qualità e alla visione chiara dei creatori. Xbox Game Studios ha annunciato il seguito nel 2021 con un trailer che prendeva in giro i cliché dei giochi sci-fi. Sebbene non si sappia molto di questo nuovo titolo, l’attenzione è tornata su di esso dopo l’uscita di Starfield.
Starfield e le sue ambizioni
Starfield, il tanto atteso RPG spaziale di Bethesda, è stato finalmente rilasciato al pubblico all’inizio di questa settimana. Si tratta di un gioco ambizioso che mi ha ricordato ciò che rendeva speciali i giochi di ruolo di Bethesda, qualcosa che mancava da tempo. Tuttavia, Starfield presenta anche delle imperfezioni, a volte schiacciato dal peso delle sue stesse ambizioni. Dopo aver completato Starfield, la mia attenzione si è nuovamente rivolta a The Outer Worlds 2, che spero possa approfondire la sua identità unica senza sentirsi obbligato a eguagliare la scala o l’ambizione di Starfield.
La qualità prima della quantità
Durante lo sviluppo di The Outer Worlds, Microsoft ha acquisito Obsidian, ma il gioco aveva ancora le caratteristiche di un titolo di medio livello, pubblicato da un editore più piccolo, Private Division. Questo era evidente nel gameplay, poiché i giocatori potevano esplorare solo alcune aree di un paio di pianeti. Rispetto a un gioco come Starfield, questo può sembrare limitato, ma The Outer Worlds ha puntato sulla qualità anziché sulla quantità.
Ogni luogo visitato nel gioco sembrava essere realizzato con cura, così come le missioni e i personaggi incontrati, alcuni dei quali ho scoperto per caso. In The Outer Worlds, le scelte del giocatore e l’azione hanno un vero impatto, con personaggi e missioni che reagiscono in modo significativo alle decisioni prese. Molti personaggi chiave possono essere eliminati, e ci sono numerose scelte difficili da affrontare durante l’avventura.
Sebbene il budget si riflettesse in aspetti come l’animazione dei personaggi e la vastità delle aree visitabili, avere parametri ben definiti può stimolare la creatività e la qualità. Questo è evidente anche in Starfield, che talvolta fatica a mantenere un alto livello di qualità in mezzo alla varietà delle sue caratteristiche.
Bethesda rimane un punto di riferimento nei giochi di ruolo più tradizionali. Ho apprezzato la scrittura dei personaggi e una narrativa che esplora l’arroganza dell’umanità e il costo della sua incessante crescita e espansione. Ironia della sorte, i problemi di scala di Starfield riflettono involontariamente questo tema, poiché il gioco sacrifica la varietà per la portata, con molti pianeti che risultano un po’ spogli e poco interessanti da esplorare, nonostante l’esplorazione fosse uno degli elementi promessi.
Speranze per The Outer Worlds 2
Anche se Starfield ha le sue carenze, l’ambizione del gioco influenzerà probabilmente i futuri RPG, in particolare quelli esclusivi per Xbox. Mi sono chiesto se volessi che The Outer Worlds 2 cercasse di eguagliare la grandezza di Starfield come un altro massiccio RPG AAA sostenuto da Microsoft. Tuttavia, più giocavo a Starfield, più mi rendevo conto di non desiderare questa direzione. Spero piuttosto che The Outer Worlds 2 rimanga su una scala più contenuta, utilizzando il supporto di Microsoft per perfezionare gli angoli grezzi dell’originale piuttosto che espandere i contenuti e i problemi in modo esponenziale.
Le sequenze tendono spesso a essere più grandi e audaci, e Obsidian ha accennato a un nuovo sistema solare da esplorare. Tuttavia, non voglio che la scala cresca molto oltre a questo. Preferirei avere due o tre pianeti estremamente dettagliati e ricchi di contenuti interessanti e reattivi piuttosto che un gioco che cerca di competere con Starfield e finisce per rendere ognuno di essi meno divertente.
Come sospettavo nel discutere di Starfield e The Outer Worlds lo scorso anno, è chiaro che c’è spazio affinché entrambi coesistano come entità distinte di RPG sci-fi sotto la stessa azienda. Obsidian Entertainment non dovrebbe sentirsi obbligata a inseguire l’ambizione di Starfield; piuttosto, la portata più intima di The Outer Worlds è ciò che rende la serie così speciale. Se Obsidian adotterà questo approccio, The Outer Worlds 2 potrà mantenere la sua identità unica, evitando gli aspetti meno riusciti di Starfield.
The Outer Worlds 2 è attualmente in sviluppo per PC e Xbox Series X/S.