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The Witcher IV: prime immagini e tecnologie svelate

CD Projekt RED ha colto l’occasione del State of Unreal 2025 per presentare una prima tech demo di The Witcher IV. Questo breve filmato, visibile qui sotto, offre uno sguardo ad alcune delle tecnologie che verranno utilizzate nel gioco finale, con la precisazione che quanto mostrato non rappresenta il prodotto finito.

Un viaggio in Kovir

La demo ci porta nella regione di Kovir, una novità assoluta per il franchise, e segue le avventure di Ciri mentre esplora monti impervi e foreste lussureggianti a cavallo del suo fedele Kelpie, con l’obiettivo di raggiungere la cittadina portuale di Valdrest. L’aspetto visivo del filmato è impressionante, con un frame rate di 60 fps e ray tracing, il tutto eseguito su un modello base di PlayStation 5.

Tecnologie all’avanguardia

Gli sviluppatori hanno messo in evidenza alcune delle straordinarie tecnologie che l’Unreal Engine 5.6 ha da offrire. Tra queste, l’Unreal Animation Framework, che consente animazioni realistiche in tempo reale, e il rendering della vegetazione tramite Nanite Foliage. Inoltre, la tecnologia MetaHuman, insieme al sistema Mass, facilita la gestione di folle dinamiche in modo più fluido e naturale.

Una partnership promettente

Michał Nowakowski, co-CEO di CD Projekt RED, ha dichiarato: “Abbiamo avviato la nostra collaborazione con Epic Games per dare un nuovo impulso alle tecnologie impiegate nei giochi open-world. Mostrare in anteprima il lavoro che abbiamo svolto utilizzando Unreal Engine a 60 FPS su PlayStation 5 è un traguardo significativo e una testimonianza della collaborazione tra i nostri team. Ma siamo ben lontani dal traguardo finale. Non vedo l’ora di scoprire quali ulteriori progressi e tecnologie stimolanti emergeranno da questa partnership mentre lo sviluppo di The Witcher IV su Unreal Engine 5 prosegue.”

Con queste parole, l’attesa per il prossimo capitolo della saga di The Witcher si fa sempre più intensa. I fan sono pronti a immergersi in un mondo ricco di avventure e innovazioni, con la speranza di vivere un’esperienza di gioco unica e coinvolgente.