Videogiochi

Un viaggio affascinante tra enigmi e nuove sfide

È stato un anno straordinario per i giochi di puzzle, grazie a titoli come Viewfinder, Humanity, Fantavision 202X e Storyteller. Ma la serie di puzzle coinvolgenti non è ancora finita, poiché uno dei giochi di puzzle più ambiziosi dell’anno, sia dal punto di vista tematico che meccanico, deve ancora essere rilasciato. Sto parlando di The Talos Principle 2, sviluppato da Croteam e Devolver Digital, un attesissimo seguito che ho avuto modo di scoprire prima di Gamescom.

Temi complessi

Il primo Talos Principle è stato lanciato nel 2014, distinguendosi per la sua storia profonda e umanista sull’intelligenza artificiale che cerca di capire cosa significhi essere umani. Sotto questi temi intriganti si nascondeva un gioco di puzzle avvincente, ispirato a titoli iconici come Portal. The Talos Principle 2 amplia tutti gli aspetti dell’originale, sia nella narrazione che nei temi affrontati. Questa volta, i giocatori assumono il ruolo del 1.000esimo robot risvegliato dalla simulazione virtuale che ha composto il primo gioco e parte di questo sequel è una sorta di tutorial. Una volta svegli, i giocatori scoprono che questi AI hanno iniziato a ricostruire una civiltà in una città chiamata Nuova Gerusalemme, ma questa nuova società si interroga se continuare a risvegliare nuovi robot ora che ci sono già 1.000 residenti.

La situazione si complica quando un’isola misteriosa appare nel cielo e i giocatori vengono inviati con un gruppo per scoprire il motivo della sua comparsa. Come nel suo predecessore, Croteam ha dichiarato che The Talos Principle 2 è una storia umanista, ma con un focus maggiore su cosa renda un gruppo di esseri senzienti una società e cosa significhi farne parte. Gli elementi narrativi sembrano essere più in evidenza, con una serie di personaggi che accompagnano il giocatore nella sua avventura verso l’isola misteriosa e persino scelte che possono alterare il corso della storia.

Puzzles ancora più complessi

Una volta raggiunta l’isola misteriosa, i giocatori si trovano di fronte a numerosi enigmi da risolvere per addentrarsi ulteriormente. Il design dei puzzle dell’originale torna, ma arricchito da nuovi strumenti. Durante la demo, abbiamo esplorato diverse parti del gioco e Croteam ha mostrato alcuni degli strumenti a disposizione dei giocatori per completare i puzzle.

I puzzle basati sulla luce sono tornati, ma questa volta si concentrano su un nuovo strumento chiamato RGB Convertor, che combina i colori di due sorgenti per creare un fascio di un terzo colore. Ad esempio, se un interruttore verde deve essere attivato, i giocatori devono collegare il convertitore RGB a una sorgente rossa e a una blu. Con più convertitori RGB, i giocatori devono riflettere attentamente su quali fasci di colore creare e dove posizionare i convertitori per risolvere il puzzle.

Poiché il colore gioca un ruolo cruciale in molti puzzle del gioco, sorge la domanda se i giocatori daltonici possano godere dell’esperienza. Anche se non sono stati forniti dettagli specifici, un rappresentante di Croteam e Devolver Digital ha assicurato che ci saranno opzioni di accessibilità per i giocatori daltonici al lancio. Sebbene questa meccanica del convertitore RGB possa sostenere un intero gioco di puzzle, The Talos Principle 2 offre molto di più in termini di meccaniche.

Durante il resto della demo, ho visto molti altri strumenti e abilità a disposizione dei giocatori, come teletrasportatori, perforatori che creano buchi in pareti specifiche, banche per scambiare oggetti, ventilatori e attivatori che creano grandi campi volumetrici. Ci sono anche abilità come il trasferimento di mente, che consente ai giocatori di cambiare il corpo che controllano, e trucchi gravitazionali. Alcuni puzzle, in particolare quelli introduttivi, utilizzano solo una meccanica, ma la demo di The Talos Principle 2 ha brillato quando i puzzle creati a mano da Croteam hanno combinato queste meccaniche in modi entusiasmanti.

Questa complessità nei puzzle potrebbe far sembrare The Talos Principle 2 intimidatorio, e tali sensazioni potrebbero essere amplificate dal fatto che la curva di difficoltà del primo gioco era esponenziale. Tuttavia, Croteam afferma che questa volta non sarà così. Ogni area del gioco richiede che i giocatori completino otto puzzle per progredire. I principali enigmi crescono gradualmente in complessità, ma ci sono anche puzzle nascosti che i giocatori possono trovare e completare per progredire. Inoltre, i giocatori possono utilizzare i Prometheus Sparks trovati durante l’esplorazione per saltare puzzle particolarmente difficili e riacquisirli se riescono a scoprire come risolverli.

Sebbene questo sequel sia atteso da tempo, sembra valere l’attesa. Numerose idee entusiasmanti contribuiscono a enigmi affascinanti, e la curva di difficoltà più flessibile insieme ai temi rilevanti dovrebbero invogliare i giocatori a rimanere. Se sei un appassionato di giochi di puzzle, non puoi perderti questa esperienza prima della fine dell’anno.

The Talos Principle 2 sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S entro la fine dell’anno.