Il 21 agosto, Nintendo ha annunciato che Charles Martinet non sarà più la voce di Mario, Luigi, Wario, Waluigi e di altri personaggi del mondo di Super Mario Bros. Questo cambiamento segna la fine di una lunga carriera che ha visto Martinet interpretare uno dei personaggi più iconici della cultura pop nel corso di oltre trent’anni. La casa di Kyoto non ha ancora rivelato chi prenderà il suo posto, quindi è il momento di riflettere sulla straordinaria carriera di Martinet e sulle sue performance indimenticabili.
Mario Teaches Typing
Nel 2023, pochi adulti potrebbero sentirsi motivati a tornare a giocare a un titolo pensato per insegnare ai bambini a digitare, risalente ai primi anni ’90. Tuttavia, il valore storico di Mario Teaches Typing rimane innegabile. Sebbene Martinet avesse già prestato la sua voce a Mario in alcune fiere, questo gioco rappresenta il primo videogioco in cui ha dato voce al celebre personaggio. Qui, Mario parla con frasi più lunghe rispetto alle sue future apparizioni, ma la voce di Martinet è già ben definita, e possiamo facilmente capire perché sia diventata così iconica.
Super Mario 64
Se Mario Teaches Typing ha dato a Mario la sua voce, Super Mario 64 è stato il primo gioco in cui molti di noi hanno realmente sentito Mario parlare. Questo titolo, il primo della serie su console a essere interpretato da Martinet, ha pochi dialoghi, ma ogni clip vocale di Martinet è diventata leggendaria, rimanendo impressa nella memoria di chi ha giocato. La sua performance semplice ma memorabile ha contribuito a rendere questo gioco uno dei migliori di sempre, consolidando Martinet come la voce inconfondibile di Mario e dei suoi amici.
Luigi’s Mansion
Anche se Martinet aveva già prestato la voce a Luigi, è in Luigi’s Mansion che la sua interpretazione del personaggio ha preso forma. In questo titolo di lancio per GameCube, Luigi viene caratterizzato come il fratello più timido e facilmente spaventato. Grazie a una buona animazione e alla performance di Martinet, questa caratterizzazione è diventata parte integrante dell’identità di Luigi. Martinet ha trovato modi sottili per rendere ogni personaggio distintivo, creando le voci che i giocatori avrebbero riconosciuto nei successivi 20 anni.
The Elder Scrolls V: Skyrim
Sebbene la maggior parte dei ruoli vocali di Charles Martinet sia legata a Mario, ha avuto l’opportunità di interpretare altri personaggi. Uno dei più memorabili è Paarthurnax in The Elder Scrolls V: Skyrim. Essendo un drago molto anziano e saggio, Martinet ha potuto offrire una performance completamente diversa rispetto a quella di Mario. Si tratta di un’interpretazione che trasmette gravità e forza, perfetta per un drago con una storia così lunga. Tra l’altro, Skyrim è arrivato su Nintendo Switch nel 2017, riportando Martinet a casa.
WarioWare Gold
Se Luigi’s Mansion rappresenta la migliore performance di Martinet nei panni di Luigi, allora WarioWare Gold per Nintendo 3DS è senza dubbio il suo miglior lavoro come Wario. Questo titolo, spesso sottovalutato, è uno dei ultimi grandi giochi per 3DS e conta un numero sorprendente di cutscene con dialoghi completi. Le interazioni e le scene di Wario in questo gioco sono esagerate, e Martinet si diverte a dare vita a una performance caotica, perfettamente aderente alla natura bizzarra del personaggio. Anche se al giorno d’oggi è difficile trovare nuovi giochi per 3DS, le cutscene di questo titolo offrono sicuramente qualche risata.
Mario + Rabbids: Sparks of Hope
Mario + Rabbids: Sparks of Hope sarà ricordato come l’ultimo gioco in cui Charles Martinet ha prestato la voce a Mario e Luigi. Anche se nel 2024 tornerà a dare voce a Luigi nella riedizione di Luigi’s Mansion: Dark Moon per Switch, si tratterà di una performance risalente a dieci anni fa. Questo gioco, sviluppato e pubblicato da Ubisoft, è un lungo RPG strategico con una trama avvincente. Sebbene Mario non parli molto rispetto ad altri personaggi, le sue apparizioni sono fedeli alle interpretazioni di Martinet, frutto di decenni di perfezionamento.
La notizia che Charles Martinet non sarà più la voce di Mario, Luigi e degli altri personaggi iconici di Super Mario Bros. è triste, ma almeno ha concluso la sua carriera su una nota molto alta.