Il genere dei drammi adolescenziali è molto popolare, ma sembra che la società stia esaurendo le idee. Quante volte può essere rielaborata la stessa storia di crescita? Il developer KO_OP ha deciso di affrontare questa sfida con il suo prossimo gioco narrativo ritmico, Goodbye Volcano High, proponendo qualcosa di fresco: un simulatore di dinosauri al liceo.
Una storia unica
Goodbye Volcano High abbandona i soliti mammiferi e si concentra invece su adolescenti dinosauri sull’orlo dell’estinzione. Fang, una studentessa dell’ultimo anno con grandi sogni di diventare musicista, ha solo un anno per realizzare i suoi desideri prima che un meteorite minacci la vita così come la conosce. Sarà il giocatore a decidere come trascorrere quest’ultimo anno di liceo, che si tratti di baciarsi con gli amici o di suonare in una band.
Un’esperienza coinvolgente
Da grande appassionato di storie per giovani adulti, sono pronto a seguire la trama fino alla fine, dopo aver provato una demo a PAX East. Si tratta di un’esperienza narrativa che esplora le difficoltà dell’adolescenza in una situazione unica, il Big Bang, che di solito viene evitata nei drammi giovanili. Tuttavia, le opzioni di dialogo limitate e un componente ritmico incerto mi fanno pensare che sarà più divertente osservare il gioco piuttosto che giocarci.
Gioco e musica
Goodbye Volcano High presenta due elementi principali nel suo gameplay: le decisioni da prendere e le interruzioni di gioco ritmico. Ogni scelta può influenzare il finale, secondo quanto indicato da KO_OP. Nei capitoli successivi, il giocatore dovrà decidere se concentrarsi sulla band di Fang, sui suoi amici o su altre priorità.
L’inserimento di un elemento musicale è sensato, considerando quanto la musica significhi per Fang. Tuttavia, l’attuale versione del minigioco non sembra ancora del tutto intuitiva. Molti giochi ritmici di successo richiedono di premere i pulsanti al momento giusto, come in Guitar Hero, dove la soddisfazione deriva dal seguire il ritmo, tanto da poter ascoltare la canzone senza guardare lo schermo se si è davvero concentrati.
Controlli da migliorare
Purtroppo, durante la mia prova, i controlli non sono stati del tutto soddisfacenti. I segmenti musicali mi invitavano a muovere lo stick in diverse direzioni in base a chiari segnali visivi, ma dovevo anticipare leggermente i miei input rispetto al momento in cui il prompt appariva a causa di un ritardo (non è chiaro se questo fosse un problema della demo o un difetto nel gioco stesso). Alcuni segnali richiedevano di sincronizzare l’input dello stick e la pressione dei pulsanti contemporaneamente, creando una situazione simile a quella di dover battere la testa e strofinare lo stomaco allo stesso tempo.
Un potenziale da scoprire
Nonostante i problemi con i controlli, i frammenti di storia che ho visto promettono un buon dramma adolescenziale