Alpi è un’exorcista errante, conosciuta anche come “Inviatrice di Anime”, ma non è molto brava nel suo lavoro. Ha intrapreso questa pericolosa missione per cercare i suoi genitori scomparsi anni fa. Tuttavia, gran parte del fascino del manga “Rona” risiede nel modo eccentricamente creativo con cui questa giovane artista giapponese costruisce il suo universo fantastico, caratterizzato da scene ricche di costumi e architetture mai viste, e “spiriti” che si ergono sul paesaggio come kaiju malati.
Nel mondo di Rona, gli spiriti sono presenze animiste potenti che formano l’essenza di un luogo specifico: sono la fonte del vento che alimenta i mulini o l’oro che popola le miniere, incarnazioni divine del colore locale che possono trasformarsi in infestazioni magiche mortali se si ammalano o muoiono senza che le loro anime vengano liberate. Alpi e gli “Inviatori di Anime” come lei sono i risolutori di problemi ambientali, incaricati di trovare modi per attivare i loro incantesimi e strumenti, affinché le apparizioni possano essere esorcizzate, gli spiriti liberati e il mondo possa tornare alla normalità.
Affrontano problemi logistici – come disegnare un cerchio magico attorno a una creatura che galleggia in un lago? – oltre a difficoltà fisiche. L’atto di eseguire una “valedizione” per uno spirito è così faticoso per la salute e il benessere di un Inviatore di Anime che mette a rischio la propria vita. In un’equivalente medievale della gestione delle risorse umane, Rona interrompe occasionalmente la sua storia per discutere di casi di esaurimento degli exorcisti e di autogestione, chiedendosi se sia meglio flirtare con la morte e deludere i cittadini disperati o sopportare le loro lamentele mentre si concede un meritato riposo.
Questo manga del 2018 è un’aggiunta gradita al catalogo di Titan Comics, e si presenta come un compagno adatto alle storie magiche pubblicate dallo stesso editore, come “The Witch of Thistle Castle”. Gli incantesimi e i giochi di Alpi si alternano a momenti di prosa lirica, a forte contrasto con le schermaglie colloquiali e le preoccupazioni dei suoi viaggi e degli incontri con la gente comune. Attraverso questo manga magico e leggero, emergono accenni di profondità nascoste e storie più ampie, dando un vero senso che il mondo di Rona sia un vasto sandbox pieno di scoperte per i suoi personaggi e lettori.
C’è una continua sensazione di una convivenza instabile e spesso rotta tra il mondo degli spiriti e l’umanità, con molti degli incidenti di inquinamento magico che Alpi deve risolvere che risultano essere conseguenze della follia o dell’avidità umana, mentre gli spiriti stessi sono spesso gentili giganti, incapaci di comprendere perché vengano sfruttati dall’industria umana. Una dolce malinconia pervade l’intera trama, come se stessimo assistendo agli ultimi giorni della magia, prima che la scienza la riduca in polvere per sempre.
Alpi, l’Inviatrice di Anime, è pubblicato da Titan Comics.