Arco è un videogioco che offre una prospettiva unica sul genere western, portando i giocatori in un’avventura pixelata che sfida le convenzioni. Pubblicato da Panic, questo titolo non segue le orme del classico cowboy solitario che affronta le insidie del selvaggio West, ma racconta la storia di personaggi indigeni nell’antica Mesoamerica, intenti a difendere la loro terra e i loro cari dai colonizzatori. È un cambiamento di ruolo fresco e necessario all’interno di questo genere.
Struttura narrativa innovativa
Ciò che colpisce subito di Arco è la sua struttura narrativa, che ricorda un’antologia. I giocatori possono passare tra tre personaggi diversi impegnati in una guerra contro la rapace Red Company. Le cinque capitoli non solo esplorano il conflitto da diversi punti di vista, ma offrono anche un ritratto completo della cultura e delle tradizioni delle popolazioni indigene. La storia non si concentra solo sulla vendetta contro i banditi, ma mette in risalto anche l’importanza di utilizzare le risorse con saggezza, rispettare la terra e onorare i defunti.
Meccaniche di gioco intelligenti
Tutti questi temi si riflettono in meccaniche di gioco ingegnose. C’è un sistema di scelte che attraversa le storie di ciascun personaggio. Prendere decisioni sbagliate può generare sensi di colpa che influenzano i combattimenti. Ad esempio, in una delle mie avventure, mi sono trovato in un cimitero locale dove ho trovato una collana su una tomba. L’ho presa senza pensarci, ignorando che stavo disturbando un ricordo. Da quel momento, ho dovuto affrontare dei fantasmi durante i combattimenti finché non ho trovato un modo per purificare la mia anima. Questo è solo uno dei tanti sistemi ingegnosi che rendono ogni scelta significativa, invitando i giocatori a prendersi il tempo necessario per imparare dalla terra e dai suoi abitanti.
Un approccio unico ai combattimenti
Gran parte delle meccaniche si intreccia con un approccio originale ai combattimenti. Le battaglie si svolgono come in un gioco di strategia a turni, dove entrambe le parti si muovono simultaneamente. Durante i combattimenti, la visuale è dall’alto e i giocatori possono decidere quando muoversi o attaccare. Un’icona sopra la testa degli avversari indica cosa faranno quando si sbloccano, sia che si preparino a sparare o a riposizionarsi. Ogni turno diventa un rompicapo da risolvere, cercando di evitare danni in arrivo e colpire quando si presenta un’opportunità sicura.
Ogni personaggio ha uno stile di combattimento unico, con alberi delle abilità personalizzati. Ad esempio, uno è un ranger evasivo che può colpire da lontano, mentre un altro è un combattente ravvicinato capace di saltare sui nemici per interrompere i loro attacchi. Le abilità hanno un costo in mana, rendendo necessaria una strategia attenta nell’equilibrio tra attacco e difesa. È un sistema intelligente, anche se può risultare complicato all’inizio. Affrontare battaglie con le abilità sbagliate o con poca salute può portare a morti frustranti, quindi è fondamentale imparare dai propri errori.
Un’esperienza coinvolgente
Una delle cose che adoro di questo sistema è come riesca a catturare la sensazione di azione tipica dei western. Quando scaglio una raffica di frecce in un turno e nel successivo schivo proiettili in arrivo, mi sento come Clint Eastwood nel suo ruolo iconico. Anche se le azioni avvengono a scatti, riesco a immaginare come si svolgerebbero in tempo reale. Questo approccio ricorda quello di John Wick Hex, che permette ai giocatori di percepire il processo decisionale strategico e istantaneo dei film.
Un’inversione necessaria del western
Ci sono molti aspetti entusiasmanti a livello di meccaniche, ma nulla sarebbe altrettanto interessante senza il focus sulle culture indigene che sostiene tutto il contesto. Arco è un’inversione necessaria del genere western, ponendo l’accento sulla vita in armonia con la natura piuttosto che considerarla un territorio da conquistare. Togliere il “selvaggio” dal “Selvaggio West” è un messaggio potente, poiché la vera anarchia appartiene a chi si sente al di sopra delle leggi della natura.
Arco è disponibile ora per PC e Nintendo Switch. Tuttavia, è meglio evitare la versione per Nintendo Switch, in quanto presenta gravi problemi tecnici, con battaglie che scendono sotto i 10 fotogrammi al secondo e crash frequenti. Spero che questa versione venga migliorata presto, perché non avrebbe dovuto essere pubblicata in queste condizioni. Scegliere di acquistarlo su Switch potrebbe risultare molto deludente.