Il mondo della realtà virtuale è ancora relativamente di nicchia rispetto ai tradizionali giochi su console e PC, ma ha fatto passi da gigante rispetto ai suoi primi esperimenti. Oggi possiamo trovare visori alla loro terza generazione, alimentati da tecnologie davvero impressionanti e da giochi altrettanto eccezionali. Anche se il mercato è più piccolo, la varietà di giochi disponibili è probabilmente più creativa e ricca rispetto ad altre piattaforme. A parte il PlayStation VR2, al momento ci sono poche esclusive per ciascun visore, e la maggior parte dei titoli sviluppati per i modelli precedenti è completamente compatibile con le versioni più recenti. Se stai cercando nuove esperienze da vivere o vuoi mostrare come potrebbe essere il futuro del gaming, ecco i migliori giochi VR attualmente disponibili.
Half-Life: Alyx
Non è Half-Life 3, ma Half-Life: Alyx è senza dubbio un fantastico capitolo di una saga che molti pensavano fosse ormai conclusa. Valve dimostra che, quando vuole, può ancora realizzare un capolavoro sfruttando nuove tecnologie e approcci innovativi nel design del gioco. La serie è sempre stata un po’ inquietante, ma in VR raggiunge livelli di vera e propria paura in molte situazioni. Non sai cosa significhi avere paura fino a quando non ti trovi a sparare freneticamente a un headcrab che saltella verso di te. Ogni decisione di controllo, il modo in cui ci si muove, si mira e si usano le armi, così come l’interazione con l’ambiente, sono semplicemente fantastici. Proprio come il primo Half-Life ci ha mostrato cosa potessero essere i giochi FPS, Half-Life: Alyx è il primo esempio concreto di cosa dovrebbe essere un’esperienza VR completa, e non solo una demo tecnologica o un’esperienza arcade priva di trama.
Asgard’s Wrath II
Prendi tutto ciò che ho appena detto su Alyx e applicalo a Asgard’s Wrath II, aggiungendo l’elemento RPG. La grande visione della realtà virtuale è sempre stata quella di trasportarti in un mondo in cui desideri vivere, ma nessun gioco prima di questo ha davvero cercato di realizzarlo. Grazie alla potenza del Meta Quest 3 e alla fiducia nei giocatori per investire in sistemi RPG più complessi, Asgard’s Wrath II rappresenta un ulteriore passo avanti per l’intera piattaforma VR. Il combattimento si basa naturalmente sui movimenti delle braccia per attaccare, difendersi e combattere, ma con gli stessi strati RPG che si trovano nei giochi console, come equipaggiamento, abilità e creazione di oggetti. È un RPG completo, progettato anche con la consapevolezza che i giocatori potrebbero non essere pronti a indossare un visore per ore.
Resident Evil 4
Dopo che Resident Evil 7 ha introdotto il supporto VR, Capcom ha costantemente aperto la strada per la realtà virtuale, includendo versioni eccellenti di ciascun titolo principale. Ogni capitolo diventa sempre più impressionante, ma il remake di Resident Evil 4 in VR potrebbe essere il modo migliore per vivere il gioco. Questo è già un titolo straordinario, ma essere immersi nell’azione e poter mirare e interagire direttamente con i nemici aumenta la tensione a livelli mai visti. È sorprendente come questo gioco possa funzionare sia in prima che in terza persona, ma non ci lamentiamo. Se Resident Evil 4 non era già abbastanza rigiocabile, giocarlo in VR ti farà tornare ancora e ancora per un’altra avventura, per immergerti nel mondo e affinare tutti i trucchi che puoi fare con i nuovi controlli.
Tetris Effect: Connected
Come potrebbe un gioco di puzzle essere migliorato dalla realtà virtuale? Trasformandolo in un’esperienza completamente sensoriale, ovviamente. Tetris Effect: Connected in VR è una fusione così potente di immagini, suoni e gameplay che molti lo considerano l’esperienza VR definitiva. Sai già cosa sia Tetris, quindi non ti sorprenderà, ma le visualizzazioni e la musica di ciascun livello elevano il tuo stato di flusso a livelli quasi meditativi. È qualcosa che devi provare di persona per comprenderlo davvero, ma anche se non ti colpisce con la stessa intensità di altri, avrai comunque a disposizione una versione fantastica di Tetris.
Boneworks
Boneworks è un gioco basato sulla fisica, ideale per chi ha già familiarità con la realtà virtuale. Presenta un motore avanzato che consente diversi approcci al combattimento. I giocatori possono utilizzare armi energetiche, pistole, mazze e spade, interagendo con quasi ogni oggetto presente nel gioco. Nonostante il forte focus sul gameplay, c’è anche una storia con un’intelligenza artificiale che crea problemi in una misteriosa corporazione. Boneworks è perfetto per chi considera i giochi VR attuali come giostre da parco divertimenti piuttosto che come esperienze ludiche a sé stanti.
No Man’s Sky
No Man’s Sky non è stato lanciato con il supporto VR, ma ha ricevuto questa funzionalità in seguito, come parte di uno dei tanti aggiornamenti gratuiti. L’intero gioco può essere giocato in realtà virtuale, e considerando che la promessa iniziale del gioco era quella di un universo vasto e immersivo, si tratta di un abbinamento perfetto. Gli aggiornamenti nel corso degli anni hanno aggiunto meccaniche di costruzione delle basi, nuovi contenuti narrativi all’inizio del gioco, migliori opzioni di interfaccia utente e persino il multiplayer completo. Sebbene No Man’s Sky sia stato deludente al lancio nel 2016, ora il gioco si è evoluto oltre quanto inizialmente promesso.
Beat Saber
Chi avrebbe mai immaginato che un gioco di danza con due spade laser virtuali sarebbe diventato uno dei maggiori successi della realtà virtuale? Beat Saber ti sfida a colpire blocchi in arrivo con colpi di spada colorati, e l’intensità varia a seconda della canzone selezionata. Ci sono molte opzioni di personalizzazione, incluso l’uso delle tue canzoni su PC, e avrai l’opportunità di fare un ottimo allenamento semplicemente facendo ciò che hai sempre sognato di fare: brandire una spada laser. Con contenuti aggiunti regolarmente, Beat Saber è un gioco che ti terrà occupato per mesi o addirittura anni.