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Bloons Card Storm: un nuovo capitolo per la serie

Se hai passato del tempo al computer nella seconda metà degli anni 2000, è probabile che tu conosca il nome Bloons. Questa serie colorata è diventata un vero e proprio punto di riferimento dell’epoca, con cinque giochi e molteplici aggiornamenti rilasciati tra il 2007 e il 2009. Inizialmente, si trattava di un gioco di puzzle basato sul web in cui si dovevano far scoppiare palloncini, ma si è rapidamente evoluto in un sorprendente gioco di difesa della torre che continua a riscuotere successo.

La serie è pronta a subire un’altra trasformazione grazie a Bloons Card Storm. Questa volta, il developer Ninja Kiwi reinterpreta il suo iconico gioco come un titolo di strategia basato sulla costruzione di mazzi di carte. Una scelta inaspettata sulla carta, ma che si rivela efficace nella pratica. Ho avuto modo di provare il gioco di carte in arrivo, testando alcuni dei suoi primi livelli. Anche se ci è voluto un po’ per abituarmi, intravedo già i segni di un potenziale successo su mobile.

Bloons Card Storm non è poi così diverso da Bloons Tower Defense; gli elementi di base sono gli stessi, semplicemente riorganizzati in un formato differente. I giocatori devono ancora difendere una “torre” dagli attacchi dei palloncini, posizionando scimmie che lanciano dardi e tiratori di chiodi, ma questa volta l’assalto avviene in entrambe le direzioni. Ogni livello rappresenta un duello tra scimmie che si alternano nel giocare carte per costruire le proprie difese e lanciare palloncini.

Come gioco di carte, presenta alcune somiglianze con Hearthstone. Ogni turno ho a disposizione un mana, ma ne guadagno uno in più ogni turno. Le mie carte hanno un costo specifico, così nei primi turni mi ritrovo a piazzare palloncini di base che infliggono solo una piccola quantità di danno al mio avversario o scimmie che lanciano dardi, capaci di infliggere circa 20 punti di danno. Proprio come in Hearthstone, il mio eroe scimmia ha anche una serie di abilità offensive che posso attivare nel mio turno, come scatenare una tempesta di frecce sull’avversario per far scoppiare i suoi palloncini.

Ci sono però alcune sorprese in questa formula consolidata. Ogni palloncino sul campo ha un conto alla rovescia che indica quando attaccherà. Un palloncino base arriverà in un turno circa, mentre un palloncino ad alto danno come un MOAB potrebbe impiegare qualche turno in più. Devo gestire questi timer con attenzione per evitare danni, colpendo la salute dei palloncini nemici con le mie difese. Posso scegliere di attaccare manualmente nel mio turno, trascinando e mirando a un bersaglio, oppure lasciare che attacchino automaticamente quando inizia il turno dell’avversario e i suoi palloncini entrano nel mio campo. Allo stesso modo, devo cercare di rafforzare i miei palloncini o giocare abbastanza carte per indebolire le difese dell’avversario, per sopraffarlo con il danno.

All’inizio ho faticato un po’ a prendere confidenza. C’è molta gestione del campo di battaglia da fare per tenere traccia di un’area piena di palloncini in arrivo. Quale dovrei colpire per prima? Quando dovrei attaccare? Dovrei utilizzare il mio mana per evocare più palloncini nel mio turno o puntare tutto sulla difesa? Queste decisioni possono diventare complesse, creando una sorprendente profondità strategica.

Per ora ho solo grattato la superficie di questo meccanismo su PC, ma immagino che il mobile sarà il posto migliore dove giocare. È progettato per i telefoni, con controlli semplici e partite veloci. I giochi di Bloons sono sempre stati ideali per passare il tempo in modo amichevole, grazie ai controlli intuitivi e a un’estetica piacevole. Posso già immaginare che diventerà un gioco di riferimento per chi cerca di occupare cinque minuti qui e lì. E quando dico “chiunque”, intendo proprio “io”.

Bloons Card Storm uscirà più tardi quest’anno per iOS, Android e PC.