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Crash Team Rumble: una sorpresa divertente per i fan di Crash Bandicoot

Crash Team Rumble si presenta come una deviazione inaspettata per la storica serie di Crash Bandicoot, ma riserva più divertimento di quanto si possa immaginare. Ho avuto l’opportunità di provare Crash Team Rumble durante il Summer Game Fest Play Days e, una volta compresi gli obiettivi di raccolta delle Wumpa, mi sono divertito a scoprire strategie vincenti insieme ai miei compagni di squadra. Tuttavia, si tratta di un cambiamento significativo per il team di sviluppo Toys for Bob, che negli anni 2010 ha lavorato a titoli come Skylanders, Spyro Reignited Trilogy e Crash Bandicoot 4: It’s About Time.

Un cambiamento radicale

Tra la pubblicazione di Crash Bandicoot 4 e oggi, ci sono stati grandi cambiamenti all’interno dello studio. Activision Blizzard ha spostato Toys for Bob nel ruolo di studio di supporto per Call of Duty a partire dal 2021, una decisione controversa che ha suscitato un forte malcontento tra i fan di Crash. Questo spostamento ha portato a una fuga di sviluppatori dal team e ha causato ritardi nello sviluppo di Crash Team Rumble, il quale era in lavorazione già prima del lancio di Crash Bandicoot 4, ma ha subito dei ritardi a causa di questa transizione legata a Call of Duty.

Evoluzione e adattamento

Indipendentemente dalle opinioni riguardo la decisione di Activision Blizzard, gli sviluppatori tendono a evolversi nel tempo e le loro esperienze passate influenzano i progetti futuri. Parlando con il Direttore Creativo Dan Neil dopo aver provato Crash Team Rumble, ho compreso come il team stia cercando di sfruttare la sua esperienza con Call of Duty per migliorare questo nuovo titolo come gioco live-service.

Lezioni apprese da Call of Duty

Intervistato in un contesto come il Summer Game Fest Play Days, Neil non si è certo lasciato andare a critiche verso la gestione di Activision Blizzard. Tuttavia, quando ha parlato della storia dello studio con Call of Duty, ha messo in luce l’aspetto positivo di quel cambiamento. Ha sottolineato che il supporto di Toys for Bob per Call of Duty: Warzone ha fornito loro risposte a domande importanti per lo sviluppo di un gioco live-service come Crash Team Rumble.

“Non è un segreto che abbiamo lavorato su Call of Duty,” ha dichiarato Neil. “Siamo orgogliosi che il nostro team, abituato a realizzare giochi più simili a Crash, sia riuscito a creare contenuti fantastici per Call of Duty. Ci sono stati insegnamenti preziosi, come gestire stagioni di contenuti dal vivo, cosa rende una stagione di contenuti davvero valida, come comunicare con la comunità e gestire aspetti tecnici come i server.”

Un futuro promettente

Sebbene l’idea iniziale per Crash Team Rumble risalga a prima del lavoro su Call of Duty, Toys for Bob spera di utilizzare questa esperienza per rendere il gioco un successo nel panorama dei live-service. Entrare in questo mercato è difficile, e Crash Team Rumble dovrà affrontare una sfida ancora più grande in quanto titolo premium. Neil non ha voluto commentare il motivo per cui il gioco non sia gratuito, ma è convinto che test approfonditi e l’ascolto della comunità post-lancio saranno fondamentali per il successo del gioco.

Piani a lungo termine

Anche se Crash Team Rumble si distingue notevolmente da Call of Duty: Warzone, entrambi i titoli condividono piani a lungo termine simili. Due stagioni post-lancio per Crash Team Rumble sono già confermate, con la prima che durerà fino al 12 settembre. Questa prima stagione introdurrà nuovi personaggi, mappe e poteri, compresi alcuni eventi a tempo limitato e cosmetici. Saranno disponibili anche pass battaglia gratuiti e premium, standard nei giochi multiplayer moderni. Neil ha dichiarato che Toys for Bob intende mantenere questo ritmo di contenuti per le stagioni future.

“Se conosci lo sviluppo di giochi, sai che dobbiamo già pensare a lungo termine, perché queste cose non si realizzano da un giorno all’altro,” ha affermato Neil. “Tornando a Call of Duty, abbiamo imparato come strutturare una stagione per creare sempre motivi divertenti per tornare, come modalità a tempo limitato o cosmetici. Questo è un insegnamento che abbiamo preso molto sul serio.”

Un gioco che funziona

Seppur mi piacerebbe vedere Toys for Bob tornare a sviluppare platformer single-player con protagonisti come Crash e Spyro, Crash Team Rumble si presenta come uno spin-off multiplayer che funziona davvero. È un gioco piacevole per gli appassionati di platformer e giochi multiplayer simili a Call of Duty, e merita il tempo dedicato da Toys for Bob. Gli sviluppatori cambiano e a volte ci sorprende in modi che non ci piacciono, ma è sempre affascinante vedere come il titolo successivo si costruisca sulla base del precedente.

Nel caso di Crash Team Rumble, Toys for Bob spera che le lezioni apprese da Call of Duty e la risposta tempestiva alle richieste della comunità dopo il lancio possano aiutarli a creare il prossimo grande gioco live-service.

Crash Team Rumble sarà disponibile su PlayStation 4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S dal 20 giugno.