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Disney Speedstorm: un kart racer che unisce le icone Disney

Disney Speedstorm si presenta come un interessante esempio del panorama videoludico del 2023. Questo kart racer Disney-Pixar unisce diverse tendenze attuali, proponendo un mix di elementi familiari ai fan dei giochi di corse multiplayer. Si tratta di un tentativo di capitalizzare sul successo dei titoli Nintendo, utilizzando un vasto catalogo di proprietà intellettuali e incorporando idee da servizi live per mantenere l’interesse a lungo termine.

Ho avuto l’opportunità di provare il gioco in anteprima, prima del rilascio ufficiale del 18 aprile, e sono uscito con sensazioni contrastanti. Come in MultiVersus e Nickelodeon All-Star Brawl, Disney Speedstorm ha saputo centrare molti aspetti del gameplay di base, ma alcune scelte come servizio live lasciano a desiderare. Questo titolo rappresenta forse l’esperienza più “del momento” che ho provato finora negli anni ’20, per il meglio e per il peggio. Tuttavia, i fan di Disney potrebbero trovare ciò che cercano.

Un mix di familiarità e novità

In sei parole, Disney Speedstorm si può riassumere così: Mario Kart, ma con personaggi Disney. Tutti i fondamenti del genere sono presenti: corse basate sul drifting, oggetti da lanciare contro gli avversari e tracciati tortuosi pieni di scorciatoie. Su questi aspetti, Gameloft ha fatto un buon lavoro. Le gare sono frenetiche e pongono l’accento su un costante utilizzo del boost e sulla gestione dell’energia. Il drifting non solo fornisce un aumento di velocità, ma riempie anche il misuratore di boost, che si può utilizzare per accelerare. Durante una gara, cerco di concatenare il maggior numero possibile di aumenti di velocità, sfruttando le aree di boost e occasionalmente ricevendo una spinta extra da alcuni oggetti. Non raggiunge la velocità di F-Zero, ma è comunque più veloce di Mario Kart 8 Deluxe.

L’elemento principale è l’integrazione di franchise amati. Disney Speedstorm ha alcune forze in questo ambito, ma lascia ancora spazio a miglioramenti. Il roster attuale riesce a bilanciare icone e scelte più insolite, dimostrando che Disney è disposta a esplorare il proprio vasto archivio. È surreale vedere Topolino lanciare bombe a Baloo e a Elizabeth Swann dei Pirati dei Caraibi, esattamente ciò che ci si aspetta da un progetto di crossover come questo.

Un’ottima colonna sonora e un’atmosfera coinvolgente

L’integrazione dei franchise non si limita a semplici skin per i personaggi. Le voci di attori come Ming-Na Wen (che interpreta Mulan) danno vita ai corridori, rendendo l’esperienza più completa rispetto a titoli come Nickelodeon All-Star Brawl, che al lancio non disponeva di voci. Anche la colonna sonora è coinvolgente, con remix di brani Disney che si trasformano in tracce EDM in stile Rocket League. Le reinterpretazioni di canzoni come “The Bear Necessities” e il tema del Mickey Mouse Club sono decisamente eccentriche e divertenti.

Alcuni aspetti, tuttavia, non sembrano altrettanto riusciti. Gli oggetti attualmente disponibili sembrano un po’ vaghi, con i corridori che lanciano mine, si avvolgono in fiamme o scagliano dischi che capovolgono lo schermo degli avversari. Nulla di particolarmente “Disney”, anche se apprezzo che ogni oggetto possa avere più forme personalizzabili. Ad esempio, posso decidere se un potenziamento scudo deve proteggermi da un attacco o fungere da aura offensiva per stordire chiunque mi tocchi. Questa personalizzazione a livello di personaggio è un’interessante evoluzione della formula di Mario Kart.

Tracciati unici e progettati con cura

Uno degli aspetti migliori di Disney Speedstorm sono i tracciati a tema Disney. Ognuno di essi è unico e ricco di personalità. Un emozionante tracciato dei Pirati dei Caraibi mi vede correre in mezzo a una frenetica battaglia, con palle di cannone che sfrecciano accanto a me. Un altro mi porta a sfrecciare dentro uno schermo di un antico cinema, correndo in un mondo in bianco e nero. Ci sono già diversi tracciati nell’early access e sembra che ne arriveranno molti altri con le nuove stagioni, ognuna delle quali sarà incentrata su un particolare franchise. La prima stagione, ad esempio, è dedicata a Monsters Inc. e aggiunge una ricca selezione di nuovi tracciati e corridori.

Adoro anche come ogni tracciato supporti percorsi intelligenti. Poiché Speedstorm si basa molto sul boost, ogni tracciato ha numerose scorciatoie che possono essere sfruttate con la giusta velocità. Se accumulo il mio boost, posso saltare oltre una collina sterrata o tagliare attraverso la terra in una curva a gomito. La maggior parte dei tracciati tende anche a dividersi in due o tre percorsi in vari punti, incrociandosi attraverso percorsi a più livelli e binari grindabili.

Un eccesso di complessità

Tuttavia, la mia prima esperienza con Disney Speedstorm è stata frustrante. Sono stato accolto da un’interfaccia utente confusionaria, piena di menu e schede da navigare. Sembra che Gameloft abbia cercato di includere ogni cliché moderno in un’unica esperienza. Questo ha portato a un accumulo di sistemi di progressione che rendono difficile immergersi nel gioco.

Disney Speedstorm presenta un numero eccessivo di valute e risorse. Ci sono almeno tre valute principali utilizzabili per acquistare cosmetici nel negozio, ma non capisco le differenze tra esse. Inoltre, ogni personaggio ha risorse individuali sotto forma di frammenti, oltre a materiali di potenziamento per migliorare i corridori. Sebbene tutte queste risorse possano essere guadagnate nel gioco, risulta difficile tenerne traccia.

Gran parte della mia esperienza finora è stata trascorsa nei menu, dove devo gestire un numero eccessivo di sistemi. Posso potenziare ogni corridore per aumentare le loro statistiche, ma anche aumentarne il livello stellare utilizzandoli, il che mi permette di potenziare e personalizzare i loro oggetti. Ogni corridore può equipaggiare membri dell’equipaggio che forniscono ulteriori potenziamenti, ognuno con una propria valuta di potenziamento. La personalizzazione si estende anche ai pezzi delle auto, agli abiti e alle pose di vittoria, il tutto in un negozio pieno di oggetti rotanti e un battle pass per guadagnare ulteriori risorse.

A volte, mi sono trovato bloccato in un intricato labirinto di menu. Mi ha fatto tornare alla mente la mia prima esperienza poco entusiasmante con MultiVersus, un gioco che sembrava spingermi a tornare rapidamente al negozio dopo ogni partita. Qui, poiché le gare durano circa due minuti, ho la sensazione di aprire più scatole di bottino che di correre.

Un potenziale inespresso

È frustrante, perché Disney Speedstorm ha le potenzialità per offrire un’ottima esperienza in single-player. La versione in early access include sei capitoli focalizzati sui personaggi, con missioni specifiche da completare. Alcune sono semplici come vincere una gara, mentre altre richiedono di coprire un tracciato con nebbia o riempire ogni scatola di oggetti con bombe. I capitoli specifici per la stagione offrono ulteriori motivazioni per rientrare nel gioco. Tuttavia, tutte queste complicazioni legate alla raccolta di risorse e ai loot box sembrano solo un’inutile distrazione. Vorrei semplicemente completare le missioni e partecipare a qualche partita online senza dover gestire un sistema così complesso.

Gameloft ha tra le mani un’esperienza di gara solida con Disney Speedstorm. Progettazione dei tracciati eccellente e guida velocissima rendono questo gioco un’interessante evoluzione di Mario Kart che non si limita a riskinare il titolo con personaggi Disney. L’eccesso di elementi live-service, però, mi riporta alla mente l’esperienza di MultiVersus, che inizialmente ha attratto i giocatori con il suo mix di franchise, ma ha faticato a mantenerli a lungo termine. Quel gioco ora è quasi completamente chiuso, mentre Warner Bros. pianifica un rilancio nel 2024.

Disney Speedstorm sembra seguire un percorso simile, cercando di trattenere i giocatori con meccanismi poco convincenti, piuttosto che avere fiducia nel gameplay di base. Questa è una delle rare occasioni in cui spero che un gioco in early access riduca la