Il potere e l’influenza di Dragon Ball non possono essere racchiusi in un unico tipo di media. Goku e le iconiche Sfere del Drago sono presenti in manga, televisione, film e molto altro. Anche nel mondo dei videogiochi, nel corso degli anni, sono stati pubblicati numerosi titoli dedicati a Dragon Ball. Le ultime versioni dei giochi 3D hanno ridotto un po’ il ritmo delle battaglie caotiche che erano più evidenti nella serie Budokai Tenkaichi.
Ora, con Dragon Ball: Sparking! Zero in arrivo, lo sviluppatore Spike Chunsoft sta puntando a riportare nuova energia nella serie Budokai Tenkaichi con la prossima iterazione del suo picchiaduro in arena 3D. Dopo aver provato una demo di tre ore, che mi ha portato attraverso diverse modalità, ho scoperto che Sparking! Zero colma un vuoto che alcuni giochi 3D di Dragon Ball avevano: personaggi potenti con livelli di potenza strabilianti.
Un mondo di combattimenti epici
Dragon Ball Sparking! Zero si concentra principalmente sulla creazione di battaglie devastanti, tipiche dell’anime. Invece di limitarsi a un cast di pochi personaggi “bilanciati”, il gioco decide di andare oltre e si chiede: “Perché non includere oltre 180 personaggi con livelli di potenza diversi solo per il divertimento?”
Inizia il viaggio di addestramento
Prima di tuffarmi nelle battaglie contro i CPU con il vasto cast, ho capito che dovevo prima imparare a giocare. Il Super Allenamento sembrava il posto ideale per cominciare. Giocando come Gohan adulto, Piccolo mi ha insegnato le basi del movimento, dell’energia, degli attacchi speciali e altro. Anche se la maggior parte sembrava semplice, la sfida è aumentata rapidamente.
Il Skill Count è uno degli elementi chiave del sistema di combattimento di Sparking! Zero. Si presenta come una barra blu che si carica nel tempo e consente ai giocatori di utilizzare un certo numero di energie per abilità come Super Perception o Revenge Counters. Le trasformazioni e le fusioni si ottengono attraverso questo sistema, che permette strategia e scelta del giocatore in ogni incontro. Vuoi risparmiare energia per eseguire i Revenge Counters e fermare l’assalto del tuo avversario, aumentare temporaneamente le tue statistiche di attacco o difesa, o effettuare una rapida trasformazione?
Strategia e scelte cruciali
Durante la mia sessione di demo, ho trovato utile risparmiare il Skill Count per i Revenge Counters. Anche se costano due barre, riesco sempre a fermare il mio avversario con un contrattacco riuscito. C’è una strategia intrinseca e ogni scelta che fai in un incontro è fondamentale, poiché ciò che decidi di fare con le barre di Skill Count può determinare il successo o il fallimento di una battaglia.
Dopo aver appreso le basi nel Super Allenamento, mi sentivo pronto per affrontare battaglie reali. Sono passato alle opzioni di battaglia Giocatore vs. CPU e sono rimasto colpito dal roster di personaggi. Ci sono file su file di personaggi familiari, forme, trasformazioni e fusioni. Goku e Vegeta hanno più di una dozzina di slot ciascuno, essendo punti fissi della serie.
Ho trovato anche personaggi che erano apparsi solo in un paio di combattimenti prima di essere sconfitti da Goku, come Raditz o la Ginyu Force. Anche se non ho ancora visto Dragon Ball Super, sono rimasto felice di scoprire che potevo giocare con i nuovi Saiyan introdotti nella serie, come Caulifla e Kale, insieme alla loro fusione, Kefla.
Costruisci la tua squadra da sogno
Potevo scegliere fino a cinque personaggi per la mia squadra, così ho messo insieme un team da sogno: Super Saiyan 4 Goku, Uub, Caulifla, Kale e Kefla. Sparking! Zero permette combinazioni fantasiose grazie al suo enorme roster, anche se non ci sono personaggi o le loro variazioni prima della serie Z in Occidente. Nonostante il gioco esca tra poche settimane, Spike Chunsoft ha già in programma di aggiungere altri personaggi in futuro, come confermato dal produttore Jun Furutani.
Controlli e ambientazioni mozzafiato
I controlli sono molto diversi rispetto alla maggior parte dei picchiaduro 3D che conosco, come la serie Naruto Storm. Tenere premuti i grilletti apre accesso a diverse mosse e abilità, cosa che ho cercato di ricordare durante il mio tempo di gioco. Ho optato per le basi per sconfiggere i miei nemici.
La libertà di movimento e la scala dei combattimenti mi hanno lasciato senza parole. Ho lottato sott’acqua e ho scagliato il mio avversario contro oggetti distruttibili come massi, alberi e colline. Ho potuto combattere in una varietà di luoghi iconici a diverse ore del giorno; West City è particolarmente affascinante sia di giorno che di notte.
Ci sono diverse modalità in cui i giocatori possono testare le proprie abilità. Le Bonus Battles richiedono di affrontare scenari specifici, come combattere Beerus usando Vegeta. Le Custom Battles mi permettono di creare storie e combattimenti personalizzati scegliendo titoli, musica, pose e altro. Nel demo, c’erano già diverse Bonus Battles pronte. Una di queste mi ha sfidato a vincere contro una squadra composta solo da utilizzatori di Solar Flare. Questi combattimenti spezzano la monotonia e incoraggiano a provare personaggi meno noti, portando magari a scoprire un nuovo preferito in un roster così vasto.
Battaglie epiche e sfide memorabili
Alla fine della demo, ho provato anche la modalità World Tournament, che ha una sua particolarità. Invece di ridurre la vita dell’avversario, dovevo buttarlo fuori dal ring. Non posso dire di essere durato a lungo in quelle battaglie, ma la modalità dimostra come si possa vincere senza forza bruta. Mantenere la disciplina e avere una buona conoscenza del campo di battaglia può essere altrettanto importante quanto la pura abilità.
Rivivi le battaglie iconiche
Nell’ultima ora di demo, ho giocato attraverso le Episode Battles. Questa modalità consente ai giocatori di rivivere combattimenti significativi dell’universo di Dragon Ball. Oltre a Goku e Freeza, ci sono anche Episode Battles che offrono punti di vista diversi sulle storie e saghe principali, permettendo di controllare personaggi chiave come Jiren o Trunks.
La prima battaglia mi ha fatto rivivere il viaggio di Goku all’inizio della Saiyan Saga. È una storia che è stata raccontata molte volte nei giochi di Dragon Ball, con Raditz che rivela a Goku di essere un alieno e rapisce Gohan. Ho combattuto Raditz vicino a Kame House, ma ho perso (restando fedele al materiale originale). Dopo quella sconfitta, Piccolo è intervenuto per darmi una mano, offrendomi un percorso divergente. Ho scelto di unirmi a lui, ma se avessi rifiutato, Krillin e Master Roshi sarebbero stati con me nella battaglia contro Raditz.
Battaglie con Freeza e sfide grafiche
Successivamente, ho affrontato l’Episode Battle di Freeza, iniziando su Namek. Qui ho dovuto combattere il trio composto da Krillin, Gohan e Piccolo. Lo stile di combattimento di Freeza è brutale; mi sono sentito male per Gohan mentre lo colpivo. Come nel combattimento contro il Grande Scimmione Vegeta, affrontare tre avversari con un solo personaggio, anche se potente come Freeza, è stata una sfida. Non sono riuscito a sconfiggerli prima della fine della demo, dovrò dedicare più tempo a comprendere le complessità del sistema di combattimento.
Anche se ho perso, sono rimasto colpito dalla spettacolarità di tutti questi combattimenti. Ho giocato a Dragon Ball: Budokai in passato, ma il mio interesse non si era mai esteso oltre i vari picchiaduro 3D della serie. Qui, sono rimasto costantemente impressionato dalla bellezza, dalla cura dei dettagli e dall’eccezionalità del gioco su PlayStation 5. Furutani attribuisce il merito alla generazione attuale di console per aver permesso al team di realizzare pienamente la propria visione di un vero gioco di Dragon Ball.
Dopo le tre ore trascorse con Sparking! Zero, non vedo l’ora di tornare a giocare. Non ricordo l’ultima volta che ho desiderato così tanto di immergermi in un picchiaduro 3D, specialmente uno della serie Dragon Ball. Spero