Videogiochi

Due punti museum: la nuova avventura di gestione museale

Due punti museum è il titolo del nuovo gioco di gestione, che porta avanti lo spirito dei titoli simili degli anni 2000. Dopo il successo di Two Point Hospital e Two Point Campus, gli sviluppatori di Two Point Studios e Sega tornano con una proposta incentrata sulla costruzione e gestione di musei. Essendo un amante delle visite ai musei, questo gioco ha subito catturato la mia attenzione. Sebbene ci siano alcune questioni etiche da considerare, ho trovato davvero divertente ciò che ho provato di Two Point Museum prima della sua uscita ufficiale.

Inizio dell’avventura

La mia esperienza con Two Point Museum è iniziata nel momento in cui ho ricevuto le chiavi di un museo completamente abbandonato. Era mio compito rimetterlo in sesto. Chi ha già giocato a Two Point Hospital o Two Point Campus troverà subito familiari l’interfaccia e il ciclo di gioco, che in questo caso sono adattati al contesto museale. Aggiungere mobili e progettare stanze è semplice e offre molte possibilità di personalizzazione.

Gestione delle esposizioni

Invece di gestire letti d’ospedale o aule, in Two Point Museum ci si occupa di allestire esposizioni e di assumere personale per vendere biglietti, mantenere il museo pulito e raccogliere donazioni. Per scoprire nuove esposizioni, i giocatori devono inviare gli esperti assunti in spedizioni in giro per il mondo. Queste spedizioni richiedono tempo e possono comportare rischi per gli esperti, che potrebbero anche subire infortuni e restare fuori gioco per un po’. La gestione delle spedizioni è la principale novità di Two Point Museum rispetto ai titoli precedenti, e il gioco introduce anche la possibilità per i bambini di visitare i musei, eliminando gli obiettivi basati sulle stelle che caratterizzavano i giochi precedenti.

Un mix di divertimento e critica

Nonostante non abbia potuto esplorare appieno alcuni sistemi di gioco più complessi, mi sono divertito molto con ciò che ho visto. Sono sicuro che sarà un gioco di gestione divertente, mantenendo l’umorismo e il fascino dei suoi predecessori. Tuttavia, è importante notare che Two Point Museum potrebbe affrontare problematiche etiche più complesse rispetto ai suoi predecessori, soprattutto considerando il contesto britannico.

Il tema della gamificazione dei musei è delicato, soprattutto in un contesto in cui molti musei in Inghilterra sono noti per ospitare opere e oggetti sottratti ad altre culture durante il periodo coloniale britannico. Sebbene il mondo di Two Point sia totalmente fittizio e comico, queste preoccupazioni rimangono. La demo non ha affrontato questo tema in alcun modo, poiché gli oggetti per cui potevo intraprendere spedizioni erano unicamente reperti archeologici dell’era preistorica.

Spero che Two Point Museum riesca a trovare un modo per affrontare questa questione etica quando i giocatori inizieranno a raccogliere oggetti di epoche più recenti. Oppure, potrebbe anche decidere di non affrontare affatto il tema, se tutte le esposizioni trovate saranno tanto divertenti e stravaganti da includere un computer di pietra o un uomo delle caverne congelato pronto a creare scompiglio nel museo.

Due Point Museum è attualmente in sviluppo per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.