Ci sono moltissimi giochi di carte, ma pochi sono così stressanti come il blackjack. Questo gioco si basa su un rischio e una ricompensa ad alta posta, dove la strategia può aiutarti solo fino a un certo punto. A un certo momento, sei in balia del mazzo. È difficile immaginare che una premessa così semplice possa diventare ancora più tesa, ma un nuovo videogioco riesce a farlo.
Dungeons & degenerate gamblers è un gioco di carte appena uscito su Steam. A prima vista, è chiaro quale sia l’intento degli sviluppatori Purple Moss Collectors: è una sorta di Balatro in versione blackjack. Questa descrizione riassume bene il concetto, anche se porta con sé vantaggi e svantaggi in quello che sta diventando un genere emergente piuttosto insolito nel panorama indie.
Il concetto di base
L’idea principale di Dungeons & degenerate gamblers è semplice. Si tratta di un roguelike in cui i giocatori devono sconfiggere gli avversari in partite di blackjack. Le regole fondamentali rimangono le stesse: i giocatori cercano di avvicinarsi il più possibile a 21 senza superarlo. Possono scegliere di restare o pescare, un elemento di rischio e ricompensa fondamentale in quasi tutti i giochi.
Naturalmente, c’è un colpo di scena—anzi, molti. Proprio come in Balatro, i giocatori possono ampliare lentamente il loro mazzo standard con carte stravaganti, potenziamenti passivi ed effetti giocabili. Alcuni di questi sono facili da comprendere. Una carta “Big 2” può essere giocata come un due o un dodici, mentre le carte negative riducono il conteggio. Altre sono decisamente più complesse (e spesso molto divertenti). La carta “Gerald of Riviera” distrugge una delle carte giocate dall’avversario, prendendo in giro Il Witcher. “Charred Lizard” assomiglia molto alla carta originale di Charizard; può essere giocata come un dieci o venduta al mazzo di scarto dell’avversario per dieci chip.
Meccaniche e strategia
Questa idea funziona nel contesto del blackjack, anche se non si integra in modo naturale come avveniva per il poker in Balatro. Il blackjack rimane un gioco che ruota fortemente attorno alla fortuna del mazzo. Le decisioni legate alla costruzione del mazzo sembrano avere un’efficacia limitata. A volte sembra di pescare da una pila di effetti casuali e sperare che escano quelli giusti, piuttosto che creare una vera strategia. Le carte tenute, come una carta jolly che può garantire un 21 istantaneo in caso di emergenza, aiutano a mitigare questo aspetto, ma le partite possono trasformarsi in complessi calcoli che risultano difficili da seguire.
Sebbene questo aspetto sia variabile, una decisione di design molto più incisiva si trova nella meccanica di combattimento. Gli avversari non giocano solo per vincere chip. Vincere un turno infligge danni all’avversario pari alla differenza di punteggio tra le mani finali (un 21 contro un 18 infligge tre HP di danno al perdente). Se un giocatore supera 21, subisce il danno totale della mano dell’avversario. È una dinamica geniale che aumenta ulteriormente la tensione del blackjack. Andare in busto non significa solo perdere una mano; può portare a danni devastanti. Quando un avversario resta su un punteggio alto come 20, può essere più sicuro mantenere un punteggio di 16 e subire quattro danni piuttosto che rischiare di pescare una carta sfavorevole e subire 20 danni.
In questo modo, Dungeons & degenerate gamblers sembra un gioco completamente diverso rispetto a Balatro. Non è un semplice costruttore di mazzi in cui i numeri aumentano, ma un gioco mentale dove sapere quando osare o ritirarsi è fondamentale per il successo a lungo termine. In effetti, le meccaniche simili a Balatro possono ostacolare questa idea elegante.
Anche se alcune parti del design sembrano forzate per inseguire una moda, Dungeons & degenerate gamblers è un’interpretazione intelligente del blackjack che comprende la tensione insita in questo semplice gioco di carte. Se volevi provare Balatro ma sei più un appassionato di blackjack, potresti dare una chance a questo titolo.
Dungeons & degenerate gamblers è ora disponibile su Steam.