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Immortals of Aveum presenta un nuovo modo di ottimizzare i giochi su PC. Si chiama Performance Budget Tool ed è progettato per guidare i giocatori attraverso il complesso menu grafico, aiutandoli a comprendere come le diverse impostazioni influenzano le prestazioni.

In passato, alcuni giochi hanno accennato a funzionalità simili, fornendo un’idea generale di come ciascuna impostazione impatti su GPU e CPU tramite un cursore (come in Resident Evil 4 e The Last of Us Part One, per esempio). Immortals of Aveum, invece, assegna un valore specifico a CPU e GPU per ogni impostazione, che aumenta al variare delle opzioni.

Come funziona il Performance Budget Tool

All’avvio del gioco, viene effettuata una valutazione della configurazione hardware del giocatore, seguita da un breve benchmark interno per determinare la potenza del sistema. Successivamente, il gioco applica automaticamente le impostazioni che dovrebbero permettere ai componenti di raggiungere i 60 frame al secondo (fps). Da quel momento, i giocatori possono modificare le impostazioni a piacere, osservando in tempo reale come queste alterino il proprio budget di prestazioni.

Mark Maratea, Chief Technology Officer di Immortals of Aveum, spiega che “alla fine della giornata, la realtà è che abbiamo molte schede video e capacità diverse. È sempre stato difficile abbinare prestazioni e qualità dell’immagine a una scheda specifica”. È proprio da questa esigenza che nasce il Performance Budget Tool.

Maratea ha anche descritto questo progetto come una sua passione personale. “Spero che le persone che amano modificare il proprio sistema e overcloccare i componenti possano vedere come queste modifiche impattano sul gioco”, afferma. “Come qualcuno che ama overcloccare tutte le sue macchine, voglio sapere se questo influisce su un gioco. Puoi entrare nel nostro gioco, fare un benchmark del tuo sistema e vedere se c’è una differenza significativa dal punto di vista del gioco”.

La profondità del Performance Budget Tool

Molti giochi moderni offrono strumenti di benchmark, che permettono di vedere come il gioco si adatta alle impostazioni modificate. Tuttavia, il lavoro svolto per il Performance Budget Tool sembra essere molto più profondo. “Abbiamo esposto molte impostazioni che Unreal normalmente non rende disponibili agli utenti. Le abbiamo testate su vari hardware e abbiamo scoperto qual è l’impatto sulle prestazioni”, racconta Maratea. “Ora abbiamo uno strumento che esegue il programma di benchmarking di Unreal, ti fornisce una valutazione del tuo sistema e ti consente di capire come stai spendendo le tue risorse”.

Uno strumento come questo sarà sicuramente fondamentale per Immortals of Aveum, essendo il primo grande titolo realizzato con Unreal Engine 5. Gli sviluppatori di Ascendent Studios affermano di sfruttare appieno le potenzialità del nuovo motore grafico. Durante un’intervista, Dave Bogan, direttore artistico del gioco, ha scherzato dicendo che “è come se le nuvole si fossero aperte e i raggi del sole ci avessero illuminato”.

Le novità di Unreal Engine 5

Il team ha adottato gli aggiornamenti di Unreal Engine 5 non appena sono stati rilasciati. Durante la conversazione con gli sviluppatori, è emersa l’importanza di Nanite e Lumen per l’aspetto finale del gioco. “Molti dei motivi per cui un gioco gira male in passato sono legati all’illuminazione”, afferma Bogan. “Ma con Lumen, puoi usare meno luci e ciascuna di esse svolge un lavoro maggiore”.

Bogan ha anche descritto come i dettagli delle mesh nel gioco possano raggiungere nuovi livelli grazie a Nanite, il sistema di geometria virtuale di Unreal Engine 5. In precedenza, non sarebbe stato possibile creare mesh con 2 milioni di poligoni e averne centinaia all’interno di un livello. Con Nanite, invece, questo è diventato possibile.

Un’altra caratteristica messa in evidenza dal team è Niagara, che ha ricevuto meno attenzione rispetto a Lumen e Nanite. Joe Hall, direttore VFX del gioco, ha sottolineato il grande impatto che ha avuto, soprattutto in un titolo incentrato sulla magia. “Niagara ha avuto un impatto enorme per noi”, afferma Hall. “È un eufemismo dire quanto siamo riusciti a spingere visivamente per il gioco… prima non avremmo potuto permetterci di fare tutto ciò”.

Un mondo di grandezza visiva

Tutte queste caratteristiche si uniscono per consentire livelli di scala enormi. “Vedrai alcuni dei nostri livelli dove puoi andare quasi ovunque, salire su molte cose e guardare lontano”, afferma Maratea. “E vedrai montagne in lontananza. Sono mesh reali”.

Sebbene si tratti di un passo interessante per i porting PC nel 2023, è importante attendere l’uscita di Immortals of Aveum per capire come si comporterà effettivamente. Se i video che abbiamo visto sono indicativi, probabilmente si tratterà di un gioco molto impegnativo. Anche con il Performance Budget Tool, c’è la possibilità di riscontrare problemi di prestazioni al lancio.