Videogiochi

Evo: un nuovo capitolo per il torneo di picchiaduro

A distanza di poco più di quattro anni dall’acquisizione, la divisione PlayStation ha deciso di vendere le sue quote dell’EVO a NODWIN Gaming, un’azienda indiana specializzata negli eSport, appartenente a Nazara Technologies.

Anche se Sony Interactive Entertainment ha ceduto le sue partecipazioni nell’Evolution Championship Series, che aveva acquisito nel 2021, non abbandona il palcoscenico. Infatti, rimarrà uno degli sponsor principali del torneo di picchiaduro fino al 2028. Secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale, “SIE diventerà un nuovo sponsor globale di Evo fino al 2028”. Questo significa che continuerà a sostenere la comunità dei picchiaduro attraverso la piattaforma PlayStation Tournaments e diversi prodotti in fase di sviluppo, pensati per gli appassionati del genere.

In aggiunta, è stato rivelato che Qiddiya, un’altra società co-proprietaria dell’EVO, si impegnerà a investire in RTS, rimanendo partner della manifestazione fino al 2027. È interessante notare che Qiddiya è un’azienda di investimenti che fa parte del Fondo di Investimenti Pubblici della corona saudita, guidato da Mohammed bin Salman, il principe ereditario noto per le sue controverse azioni politiche e per crimini come l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.

Il futuro di EVO sembra quindi promettente, con nuove partnership e un continuo supporto da parte di colossi del settore come Sony. Gli appassionati di picchiaduro possono aspettarsi un’evoluzione entusiasmante del torneo, con molte novità e opportunità in arrivo.