In questi ultimi anni, Square Enix ha chiaramente mostrato un cambiamento radicale per Final Fantasy. La serie leggendaria, un tempo sinonimo di combattimenti a turni e creature fantastiche, si sta trasformando in qualcosa di completamente nuovo. Giochi come Final Fantasy XV e il remake di Final Fantasy VII hanno introdotto questa nuova direzione, ma Final Fantasy XVI rappresenta una vera e propria rivoluzione.
Uno spettacolo hollywoodiano
Durante una demo di 90 minuti, ho potuto toccare con mano questa trasformazione. Il gioco, previsto per il lancio il 22 giugno su PlayStation 5, appare drasticamente diverso da qualsiasi titolo precedente della serie. Si tratta di un gioco d’azione con un tono cupo, più vicino a quello di un titolo di FromSoftware (pur non essendo un Soulslike). Non ci sono comandi per i membri del party, compaiono eventi cinematografici tra una battaglia e l’altra, e non c’è traccia della barra MP.
Un ritorno all’alta fantasia
Nonostante il cambiamento radicale, Final Fantasy XVI mantiene alcuni elementi classici della serie. L’ambientazione è quella di un’alta fantasia, con un conflitto tra vari imperi nel mondo di Valisthea, ruotante attorno a giganteschi cristalli blu. La storia sarà molto presente, con oltre 11 ore di scene animate.
Nel corso della demo, che si svolge circa cinque ore dopo l’inizio del gioco, ho incontrato il protagonista, Clive Rosfield, un guerriero alla ricerca di vendetta. La trama coinvolge elementi classici del lore di Final Fantasy, come i “dominanti” e gli “Eikons”. La narrazione coprirà un arco di 30 anni, seguendo Clive dai suoi anni adolescenziali fino ai 30 anni.
Un gioco lineare ma coinvolgente
Durante la demo, ho esplorato una torre del castello, affrontando guardie e cani da guardia fino a un combattimento con un boss sul tetto. La struttura è sorprendentemente lineare, con stanze quadrate e pochi angoli da esplorare. Il team di sviluppo ha sottolineato che Final Fantasy XVI non è un gioco open-world, ma piuttosto un’esperienza simile a una corsa su montagne russe.
Un sistema di combattimento innovativo
Il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI è rapido e complesso, grazie al contributo di Ryota Suzuki, ex sviluppatore di Devil May Cry V. Il combattimento si basa su un attacco centrale e un comando per lanciare magie a lunga distanza. Le abilità degli Eikon sono una novità: Clive può acquisire essenze di creature elementali e utilizzare diverse abilità legate a ciascuna, che operano su un sistema di cooldown.
Durante la demo, ho potuto utilizzare tre di queste abilità contemporaneamente, cambiandole al volo. La fluidità del sistema consente di concatenare attacchi e abilità in modo spettacolare, offrendo un’esperienza di combattimento dinamica e appagante.
Combattimenti titanici
La parte più spettacolare del gioco riguarda gli scontri con gli Eikon. Alla fine della demo, Clive si trasforma in Ifrit e affronta Garuda in una battaglia titanica. I controlli sono simili a quelli del combattimento standard, ma l’azione si svolge su scala epica, con sequenze cinematografiche e quick-time events. È un’esperienza mozzafiato che mette in mostra le potenzialità grafiche della PS5.
Una nuova era per Final Fantasy
Final Fantasy XVI rappresenta una svolta per la serie, sia in termini di gameplay che di narrazione. Pur allontanandosi dai combattimenti a turni, il gioco mantiene l’anima della serie, con una storia profonda, un sistema di combattimento unico e una grafica straordinaria. Se sei pronto ad accettare questa nuova direzione, ti aspetta un’avventura spettacolare.
Final Fantasy XVI sarà disponibile dal 22 giugno esclusivamente per PS5.