GOG ha recentemente comunicato ai suoi utenti che i titoli Limbo e Inside saranno presto esclusi dal loro negozio digitale. Attualmente non si conoscono le motivazioni di questa decisione, né è chiaro se i due giochi verranno rimossi anche da altre piattaforme di distribuzione digitale. Tuttavia, è certo che non sarà possibile acquistarli su GOG a partire dal 17 luglio.
Dietro a questa mossa potrebbe esserci una disputa legale tra il noto studio Playdead e il suo co-fondatore, Dino Patti, che ha lasciato l’azienda nel 2017, poco dopo il lancio di Inside, per fondare Jumpship. Secondo alcune indiscrezioni, i legali di Playdead avrebbero intentato una causa contro Patti a causa di un post su LinkedIn, in cui l’ex co-fondatore condivideva dettagli sullo sviluppo di Limbo e un’immagine che sembrerebbe appartenere a Arnt Jensen, l’altro co-fondatore dello studio e attuale proprietario di Playdead.
Patti sostiene che questa causa non sia altro che un tentativo da parte di Jensen di riscrivere la storia di Playdead, escludendolo dal racconto del suo passato. Questa situazione ha sollevato molte domande tra i fan e gli appassionati, poiché Limbo e Inside sono stati titoli di grande successo e apprezzati dalla critica, contribuendo in modo significativo all’identità dello studio.
Mentre i fan si preparano a dire addio a questi due capolavori su GOG, resta da vedere come evolverà la situazione legale e se Limbo e Inside continueranno ad essere disponibili su altre piattaforme. In attesa di ulteriori sviluppi, è il momento di riflettere sull’importanza di questi giochi nel panorama videoludico e sull’eredità che hanno lasciato.